L'amministratore delegato Bendetto Vigna ha dichiarato che la "visibilità eccezionale" del portafoglio ordini dell'azienda le permetterà di "guardare agli obiettivi di fascia alta del 2026 con maggiore fiducia". Ferrari ha anche previsto una crescita dei ricavi e degli utili per quest'anno, rassicurando gli investitori che temevano una prospettiva conservatrice.

Questo ha spinto le azioni Ferrari a raggiungere nuovi massimi storici sia a Milano che a New York.

Alle 1445 GMT, il titolo era in rialzo di oltre il 9% a Milano. Questo ha portato i guadagni da un anno all'altro al 13,1%, consolidando la posizione del titolo tra i migliori in un indicatore azionario paneuropeo. Le azioni della rivale Porsche sono invariate quest'anno.