(Alliance News) - Il Mib ha aperto in rialzo giovedì, dopo le forti perdite del giorno prima, anche grazie al fatto che dopo Credit Suisse si è assicurato un'ancora di salvezza di USD54 miliardi dalla Banca nazionale svizzera per sostenere la liquidità e la fiducia degli investitori.

L'onda d'urto che sta scuotendo i mercati da quasi una settimana ha spinto gli investitori verso i beni rifugio e li ha spinti a rivedere le loro aspettative in termini di inasprimento monetario da parte delle banche centrali. Gli operatori ora attendono con cautela la decisione della BCE nel corso della giornata, con l'opzione di un aumento del tasso di 50 pb sul tavolo.

Credit Suisse, come detto, che ha dato il via alla svendita di mercoledì, ha annunciato giovedì che avrebbe preso in prestito quasi USD54 miliardi dalla BNS - la banca centrale svizzera - per rafforzare il gruppo dopo il crollo azionario.

La rivelazione è arrivata poche ore dopo che la Banca nazionale svizzera ha affermato che i livelli di capitale e liquidità presso l'istituto di credito sono adeguati per una "banca di importanza sistemica", e che si è impegnata a rendere disponibile liquidità se necessario.

In una dichiarazione, il Credit Suisse ha affermato che il prestito della banca centrale fino a CHF50 miliardi, "sosterrebbe... le attività principali e i clienti", aggiungendo che sta anche facendo offerte di riacquisto su circa USD3,00 miliardi di debito.

Il FTSE Mib, dopo avare chiuso in rosso del 4,6% ieri sera, marca un rialzo dell'1,5% a 25.497,06.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è in rialzo dell'1,5% a 42.241,69, lo Small-Cap è su con l'1% a 29.655,66 e l'Italia Growth è in verde dello 0,6% a 9.276,81.

Il CAC 40 di Parigi sta avanzando con l'1,2%, il FTSE 100 di Londra è su dell'1,1%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta avanzando con l'1,1%.

Sul listino principale di Piazza Affari, rimbalzo del comparto bancario dopo le pesanti vendite della vigilia. Unicredit avanza del 5,3%, FinecoBank sale del 5,1%, mentre BPER Banca avanza del 3,7%.

Il consiglio di amministrazione di Snam - su dello 0,6% - ha approvato all'unanimità il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di esercizio per il 2022 riportando un utile netto adjusted di EUR1,16 miliardi in calo del 4,5% rispetto agli EUR1,21 miliardi del 2021, per effetto del minor utile operativo, controbilanciato dalla positiva performance delle società partecipate. Inoltre, il cda ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di EUR0,2751 per azione, di cui EUR0,1100 per azione già distribuiti a titolo di acconto nel mese di gennaio 2023.

In nota negativa, Terna sta cedendo lo 0,5% dopo quattro sedute concluse in rialzo.

Sul MidCap, partenza rialzista per Brunello Cucinelli, dopo i conti resi noti alla vigilia. Il consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio consolidato 2022 e il progetto di bilancio d'esercizio 2022 riportando un utile di EUR87,2 milioni in crescita del 55% dagli EUR56,3 milioni del 2021. Il cda, inoltre, propone un dividendo pari a EUR0,65 per azione dagli EUR0,42 del 2021, con un pay-out del 50%.

Sui quartieri alti anche Monte dei Paschi, che avanza del 3,4%, dopo le vendite della vigilia.

Zignago Vetro - su del 3,5% - ha fatto sapere mercoledì di aver approvato il bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, avendo riportato un utile netto del gruppo per EUR86,6 milioni da EUR60,0 milioni nello stesso periodo dello scorso anno, su del 44%. Il consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all'assemblea la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,60 per ciascuna delle 88,7 milioni di azioni in circolazione, in aumento da EUR0,40 pagati l'anno scorso.

Fra i pochi ribassisti, Wiit cede il 2,2% con prezzo a EUR19,56, invertendo il trend dopo quattro sedute rialziste.

Sullo SmallCap, parte bene Servizi Italia, che avanza con il 6%. La company ha comunicato martedì di aver chiuso il 2022 con ricavi su a EUR270,3 milioni da EUR256,7 milioni. Il risultato netto è passato a EUR3,4 milioni da EUR7,2 milioni dell'anno precedente.

Avanza bene anche Immsi, che mette in cascina il 4,4%, dopo il passivo della vigilia con il 9,4%.

Triboo cede l'8,0% a EUR1,03 per azione. Il consiglio di amministrazione mercoledì ha approvato la relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022, chiusa con un risultato netto consolidato positivo per EUR800.000 da EUR2,4 milioni del 2021. I ricavi netti sono stati pari a EUR93,4 milioni da EUR97,7 milioni del 2021.

Fra le PMI, buona partenza per Digital360, che avanza con il 3,7% a EUR5,10 per azione.

Clabo sale invece del 3,4%, dopo il 2,8% di passivo della vigilia.

Il consiglio di amministrazione di Redelfi - in rialzo dell'1,7% - ha approvato in data odierna il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 riportando un risultato netto consolidato pari a EUR270.000 in calo da EUR3,5 milioni del 2021.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,9%, il Nasdaq su dello 0,1%, mentre l'S&P 500 ha lasciato sul parterre lo 0,7%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0617 contro USD1,0538 di ieri in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2080 da USD1,2019 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD74,36 al barile contro USD72,52 al barile di ieri sera. L'oro, invece, scambia a USD1.919,53 l'oncia da USD1.935,88 l'oncia di mercoledì in chiusura.

Nel calendario economico di giovedì, alle 1330 CET, dagli USA arrivano le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione.

Alle 1415 CET è la volta della decisione della BCE sui tassi, con la conferenza stampa alle 1445 CET. Alle 1630 CET, arriva l'asta dei buoni del Tesoro a 4 e 8 settimane.

Nel calendario societario di giovedì, sono attesi i risultati di Aquafil, Arnoldo Mondadori, A2A, Enel, Eni, Salcef e Webuild.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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