FRANCOFORTE/DUESSELDORF (Reuters) - L'importatore tedesco di gas Uniper, che sta per essere nazionalizzato, ha registrato una perdita netta record di 40 miliardi di euro, tra le più grandi nella storia delle aziende tedesche, che riflette le perdite future previste sulla scia della decisione della Russia di interrompere le forniture.

La perdita dei nove mesi evidenzia ulteriormente come la decisione della Russia di interrompere un rapporto di fornitura decennale con l'Europa, in particolare con la Germania, stia avendo un impatto sul settore energetico del continente, con Uniper che è diventata la più grande vittima della crisi fino ad ora.

"I nostri numeri semestrali indicavano già che questa situazione aveva lasciato enormi cicatrici nei nostri risultati finanziari", ha detto la Cfo Tiina Tuomela, aggiungendo che un pacchetto di stabilizzazione concordato che vedrà la Germania rilevare Uniper è attualmente in via di finalizzazione.

Uniper ha detto che la perdita netta tiene conto di 10 miliardi di euro di perdite realizzate che la società ha sostenuto sostituendo i volumi di gas russo sul mercato spot a prezzi molto più alti, nonché di 31 miliardi di euro di perdite future legate a questo problema.

Le azioni Uniper cedono il 2,2% poco prima delle 12.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Sabina Suzzi)