(Alliance News) - Growens Spa ha comunicato martedì di aver chiuso il 2023 con ricavi in calo del 2,5% su base annua, a EUR75,1 milioni da EUR77,0 milioni dell'anno precedente.

I ricavi SaaS sono saliti del 16% a EUR10,2 milioni da EUR8,8 milioni mentre quelli CPaaS sono calati del 6,4%, a EUR62,9 milioni da EUR67,3 milioni dell'anno precedente. Gli altri ricavi sono raddoppiati a EUR1,9 milioni da EUR914.365.

Il gross profit è aumentato del 19% a EUR14,8 milioni da EUR12,5 milioni e l'Ebitda è negativo per EUR588.710 da EUR1,4 milioni positivi dell'anno precedente.

La perdita operativa si amplia a EUR3,7 milioni da EUR1,4 milioni dell'anno prima, la perdita pretax passa a EUR2,7 milioni da EUR1,6 milioni del 2022 e la perdita netta peggiora a EUR3,0 milioni da EUR1,0 milione. Se si escludono le dismissioni effettuate nel corso dell'anno Growens registrerebbe un utile netto di EUR53,1 milioni, che si confronterebbe con la perdita netta di EUR2,6 milioni dell'anno prima.

La Posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2023 è negativa - quindi, cassa - per EUR42,1 milioni e risulta sostanzialmente non comparabile con la cassa pari a EUR66.000 al 31 dicembre 2022. La variazione è influenzata in particolare dagli incassi straordinari delle cessioni perfezionate nel corso del 2023, per circa EUR69 milioni, nonché dall'esborso pari a circa EUR18 milioni per l'acquisto di 2,6 milioni di azioni ordinarie proprie, nell'ambito di una offerta pubblica volontaria parziale.

L'effetto dell'adozione del principio contabile IFRS 16, relativo ai costi di affitto, leasing e noleggio comporta una posta di indebitamento figurativo pari a circa EUR1,3 milioni. Le disponibilità liquide e assimilabili al 31 dicembre 2023 sono pari a circa EUR45,4 milioni mentre circa EUR4,6 milioni risultano vincolati a titolo di escrow e simili come di prassi nel regolamento di operazioni straordinarie analoghe, in particolare, a garanzia di talune obbligazioni inerenti alla vendita del business ESP a TeamSystem.

Il titolo di Growens ha chiuso martedì in rialzo dell'1,1% a EUR5,66 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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