MILANO (MF-DJ)--Il Gruppo Hera, tramite la controllata Herambiente Servizi Industriali, e Acr di Reggiani Albertino con sede a Mirandola (Mo) hanno perfezionato l'operazione che sancisce la nascita del maggiore operatore italiano nel settore delle bonifiche ambientali e nel global service dei rifiuti industriali, con una copertura capillare in tutto il Paese.

Il closing, spiega una nota, fa seguito all'accordo vincolante firmato dalle parti lo scorso 7 novembre 2022, con l'acquisizione da parte della multiutility del 60% di Acr e il conferimento nella nuova società di alcune attività di bonifica e global service precedentemente in capo ad Hasi. Il restante 40% rimane in capo alla famiglia Reggiani. In data odierna, inoltre, è stato nominato il consiglio di amministrazione della nuova Acr, i cui amministratori delegati restano i fratelli Alberto e Claudio Reggiani.

La partnership con un operatore importante sia a livello locale sia nel panorama nazionale consentirà alla multiutility, già leader nel settore ambiente, di rafforzare ulteriormente la propria leadership nel campo delle bonifiche, nel trattamento dei rifiuti industriali, nel decommissioning e nei lavori civili legati all'oil&gas. Il contributo atteso alla crescita del margine operativo lordo consolidato del gruppo Hera è di circa 20 milioni di euro.

Numerosi i punti di forza della nuova Acr, in grado di fornire un servizio altamente performante e capillare in particolare alle aziende con grandi stabilimenti industriali, che necessitano di un operatore qualificato con infrastrutture e competenze nel campo delle bonifiche e nella gestione dei rifiuti. La nuova realtà costituita oggi integra, infatti, la consolidata strategia multibusiness e l'innovativo parco impiantistico della multiutility con l'esperienza di Acr maturata in 45 anni di attività.

"Per il Gruppo Hera investire in un importante operatore emiliano come Acr è perfettamente in linea con l'orientamento strategico del Gruppo che, con le sue attività, mira a garantire ritorni positivi e benefici economici per i territori, rendendoli sempre più competitivi. Inoltre, in piena continuità con le operazioni già concluse in questi anni", ha dichiarato il presidente esecutivo di Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, "la partnership con Acr ci consente di potenziare i servizi ambientali dedicati alle grandi aziende, espandendo la capacità operativa e impiantistica e ampliando la nostra presenza sul territorio nazionale".

"Siamo lieti di entrare a far parte di una realtà come il Gruppo Hera, una tra le maggiori multiutility italiane che però ha mantenuto un forte radicamento sul territorio. Noi e i nostri collaboratori riteniamo questa partnership uno step fondamentale per la crescita dell'azienda, che ci consentirà sia di rafforzare la nostra presenza nel core business delle bonifiche sia di entrare nel mondo del global service. Con questa operazione arricchiamo, infatti, le attività del settore ambientale, integrando tutte le competenze necessarie e fondamentali per poter essere annoverati tra i più importanti player a livello nazionale in questi ambiti", hanno commentato i fratelli Alberto e Claudio Reggiani, amministratori delegati di Acr di Reggiani Albertino.

com/zag


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March 08, 2023 06:47 ET (11:47 GMT)