(Alliance News) - Venerdì, Piazza Affari dovrebbe aprire in ribasso l'ultima seduta dell'anno, stando alle indicazioni dei futures di IG, seguita dalle altre principali borse europee in un'altra giornata poco entusiasmante sul fronte macro.

Così, i futures danno il FTSE Mib giù di 92,5 punti o in passivo dello 0,4%, dopo aver chiuso giovedì in verde dell'1,2% a 24.056,55.

Il CAC 40 di Parigi è previsto in calo di 34,5 punti o dello 0,5%, come il DAX 40 di Francoforte in flessione di 62,5 punti o dello 0,4%, mentre il FTSE 100 di Londra è atteso in rosso di 24,2 punti o dello 0,3%.

Tra i listini minori di Milano, giovedì, il Mid-Cap ha chiuso in attivo dell'1,4% a 39.801,85, lo Small-Cap in rialzo dello 0,7% a 27.727,38 mentre l'Italia Growth ha chiuso in aumento dello 0,7% a 9.244,54.

Sul listino principale di Piazza Affari, DiaSorin ha terminato con un attivo del 4,1% dopo il rosso delle due sedute precedenti.

Buona seduta anche per Telecom Italia, che ha fatto un movimento rialzista del 2,9% in scia all'attivo della vigilia, seppure con lo 0,2%.

Eni - in verde dello 0,6% - ha fatto sapere giovedì che Plenitude, attraverso la sua controllata statunitense Eni New Energy US, ha acquisito l'impianto fotovoltaico di Kellam, da 81 MW, situato nel nord del Texas, a 80 km dal complesso metropolitano di Dallas Fort Worth. L'impianto, ceduto da Hanwha Qcells USA, si aggiunge agli altri asset in Texas e nel resto degli Stati Uniti in portafoglio di Plenitude, che con questa operazione raggiunge una capacità installata di 878 MW nel mercato statunitense. L'impianto è costruito su oltre 150 ettari di terreno e l'energia prodotta sarà venduta a una compagnia elettrica locale.

UniCredit ha chiuso invece in passivo dello 0,1% dopo aver comunicato giovedì di aver concluso in questi giorni una nuova operazione di cartolarizzazione di un portafoglio di prestiti al consumo originati dalla banca della dimensione complessiva di circa EUR850 milioni. Le tranche senior e mezzanine delle note emesse dal veicolo di cartolarizzazione sono state acquistate dalla Banca Europea per gli Investimenti per un valore complessivo di EUR700 milioni e dal Fondo Europeo per gli Investimenti per ulteriori EUR50 milioni a fronte dell'impegno di UniCredit di erogare, nei prossimi 36 mesi, alle piccole e medie imprese e alle società di media capitalizzazione italiane, credito aggiuntivo per un pari importo.

Fra i pochi che hanno scambiato tutta la sessione in ribasso, Buzzi Unicem si è ripresa sul finale, salendo dello 0,1%, dopo l'attivo della vigilia con lo 0,6%.

Nel segmento cadetto, Tinexta ha chiuso in rialzo del 5,7%. Il titolo ha mostrato un volume insolitamente elevato, con oltre 135.000 pezzi scambiati contro una media a tre mesi di 45.000. fatto sapere mercoledì della sottoscrizione di un accordo vincolante per l'acquisizione del 20% del capitale di Defence Tech Holding Società Benefit tramite un veicolo interamente detenuto.

Seco è salita invece del 4,4%, rialzando la testa dopo due sedute ribassiste.

Juventus FC è salita del 4,1% dopo aver comunicato che l'assemblea ha approvato il bilancio dell'esercizio al 30 giugno 2022, che si è chiuso con una perdita d'esercizio pari a EUR238,1 milioni ispetto alla perdita di EUR226,4 milioni dell'esercizio 2020-21. La perdita è stata coperta mediante utilizzo della riserva da sovrapprezzo azioni. L'assemblea ha anche visionato il bilancio consolidato al 30 giugno 2022, che evidenzia una perdita di EUR239,3 milioni dalla perdita di EUR226,8 milioni dell'esercizio 2020-21.

Fra i pochi ribassisti, Antares ha ceduto l'1,5%, facendo seguito alla contrazione dell'1,1% della vigilia.

Sullo Small-Cap, PLC ha chiuso in allungo del 3,3%. Si menziona che la società la scorsa settimana ha approvato il piano industriale 2023-2027 in cui prevede EUR6,0 milioni di dividendi e un Ebitda in progressiva crescita trainato da un incremento dei ricavi - 2x al 2027 vs 2023 - e da un importante effetto scala dei costi di struttura, con target di fine Piano di circa EUR12-14 milioni grazie al contributo di tutte le aree di business.

Servizi Italia è salita invece del 7,6%, interrompendo il trend ribassista durato quattro sedute.

Fra i ribassisti, Netweek, ha recuperato il rosso visto durante quasi tutta la seduta chiudendo invece flat dopo il 2,6% di attivo della seduta precedente. Il titolo si posiziona con prezzo a quota EUR0,0380.

Itway - giù dell'1,9% - ha comunicato mercoledì che la controllata 4Science è stata ammessa alla Borsa di Vienna, dove esordisce oggi. La capitalizzazione di mercato è di EUR28,0 milioni, pari a un prezzo per azione di EUR4,0.

Fra le PMI, Defence Tech Holding è salita del 14%, prendendosi con facilità la testa del listino.

Alfonsino è salita invece dell'8,4%. Per questo titolo si evidenzia l'alto volume di scambi, con 60.000 pezzi scambiati rispetto a una media a tre mesi di circa 12.400.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde frazionale a 26,094,50, lo Shanghai Composite è salito dello 0,5% a 3.089,26 e l'Hang Seng cresce dello 0,6% a 19.855,17.

A New York, giovedì, il Dow Jones ha chiuso in verde dell'1,1% a 33.220,80, l'S&P ha guadagnato l'1,8% a 3.849,28, mentre il Nasdaq ha raccolto il 2,6% a 10.478,09.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0646 contro USD1,0665 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2043 da USD1,2060 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,06 al barile da USD83,20 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.827,35 l'oncia da USD1.814,70 l'oncia di mercoledì sera.

Nel calendario economico di venerdì, alle 0900 CET, arriverà il dato sull'inflazione della Spagna.

Nel pomeriggio, dagli USA, spazio al report di Baker Hughes alle 1900 CET mentre, alle 2130 CET, come di consueto il venerdì, arriverà il COT Report.

Fra le società di Piazza Affari, non sono previste particolari comunicazioni.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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