(Alliance News) - Venerdì, rimangono contrastati i principali listini europei dopo la pubblicazione dei dati per Eurozona, Francia, Germania e UK relativi all'attività manifatturiera e dei servizi nel mese di aprile.

Così, il FTSE Mib è in verde dello 0,2% a 27.682,74, il Mid-Cap è in passivo dello 0,2% a 43.540,75, lo Small-Cap cede lo 0,6% a 29.447,08 e l'Italia Growth è in rosso dello 0,1% a 9.212,73.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rialzo dello 0,2%, il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,4%, mentre il DAX 40 di Francoforte cede lo 0,3%.

Tra le notizie macroeconomiche, l'indice flash PMI Composito della produzione dell'Eurozona di aprile è aumentato per il sesto mese consecutivo salendo a 54,4 da 53,7 di marzo e toccando il valore più alto da maggio dell'anno scorso. L'ultima lettura ha indicato il quarto mese consecutivo di crescita registrando un tasso di espansione che sta accelerando da inizio anno, contrastando i sei mesi consecutivi di declino della seconda metà del 2022.

La migliorata prestazione è in parte dovuta alla crescita più veloce dei nuovi ordini.

Per quanto riguarda il settore manifatturiero della Garmania, l'indice è sceso a 44 ad aprile, indicando la più grande contrazione dell'attività manifatturiera dal maggio del 2020, e peggio delle previsioni del mercato di 45,7, secondo le stime preliminari pubblicate venerdì.

L'attività di fabbrica si è ridotta per il decimo mese consecutivo, a causa di una forte riduzione delle scorte di acquisto e di un nuovo miglioramento record dei tempi di consegna dei fornitori.

Sul listino principale di Piazza Affari, Saipem fa meglio di tutti e sale del 3,4%, dopo aver fatto sapere che, insieme a Clough, la filiale australiana del gruppo Webuild - in verde dello 0,2% sul Mid -, in joint venture paritaria, ha ottenuto la piena efficacia contrattuale per lo sviluppo dell'impianto di urea di Perdaman Industries, situato sulla costa dell'Australia occidentale, con il raggiungimento della Commencement Date.

Il valore del nuovo contratto è di poco superiore a USD2,8 miliardi di dollari - EUR2,56 miliardi -, la quota di ciascun partecipante alla JV è di circa USD1,4 miliardi.

L'impianto sarà il più grande in Australia e uno dei maggiori al mondo e garantirà i più elevati standard di sostenibilità dei processi produttivi. Inoltre, farà parte di un progetto molto grande per l'Australia Occidentale, che genererà in media 2.000 posti di lavoro durante la fase di costruzione e circa 200 posti di lavoro permanenti durante la fase operativa.

Interpump Group - in rialzo dello 0,3% - ha annunciato l'acquisizione del 70% del capitale della società I.Mec Srl, specializzata nella realizzazione di vagli meccanici, ovvero di dispositivi per la selezione granulometrica della materia attraverso meccanismi di vibrazione, con le industrie della ceramica, del riciclaggio, della depurazione, alimentare e cosmetica come principali settori applicativi.

Il valore dell'operazione è stato fissato in circa EUR14 milioni e sono stati definiti i meccanismi di "put and call" attraverso i quali, a partire dall'aprile 2026, le controparti potranno acquistare e vendere il rimanente 30%.

Banca Monte dei Paschi di Siena - in rialzo dell'1,8% - ha comunicato giovedì che l'assemblea ha approvato il bilancio del 2022 e che ha nominato i membri del consiglio d'amministrazione.

Nel board entrano il presidente Nicola Maione e il vice Gianluca Brancadoro, oltre a Luigi Lovaglio, Paola Lucantoni, Anna Paola Negri-Clementi, Laura Martiniello, Donatella Visconti, Lucia Foti Belligambi, Domenico Lombardi, Paolo Fabris De Fabris, Renato Sala, Stefano Di Stefano, Marco Giorgino, Alessandra Giuseppina Barzaghi e Paola De Martini.

Il cda ha poi deciso che Luigi Lovaglio resti amministratore delegato.

Fa peggio di tutti TIM, in rosso del 2,6%,che ha fatto sapere di aver acquisito TS-Way, azienda italiana specializzata nei servizi di prevenzione e analisi degli attacchi informatici.

L'operazione è stata perfezionata attraverso Telsy, società del gruppo focalizzata nel settore della cybersecurity, che opera nell'ambito di TIM Enterprise.

Sul Mid-Cap, Salvatore Ferragamo cede il 5,2%, dopo aver annunciato giovedì i ricavi consolidati del primo trimestre 2023, avendo riportato al 31 marzo un calo a EUR277,9 milioni da EUR289,4 milioni dello stesso periodo del 2022.

OVS - in verde del 2,1% - ha fatto sapere mercoledì di aver chiuso l'esercizio al 31 gennaio 2023 con vendite nette a EUR1,51 miliardi in crescita di oltre l'11% da EUR1,36 miliardi registrati l'anno precedente. Inoltre, il cda ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti il pagamento del dividendo relativo all'esercizio 2022 pari a EUR0,06 per azione.

L'utile netto adjusted ammonta a EUR78,4 milioni in crescita di oltre il 75% da EUR44,8 milioni registrati nel 2021.

Arnoldo Mondadori Editore - in rosso dello 0,7% - ha fatto sapere giovedì di aver dato esecuzione al contratto di cessione a PBF della partecipazione, pari al 18,45% del capitale sociale, in società Europea di Edizioni, editore del quotidiano Il Giornale.

Il corrispettivo della transazione, da regolarsi interamente per cassa, è definito in EUR2,3 milioni.

La cessione determina una plusvalenza netta nel conto economico del gruppo Mondadori pari a EUR500.000.

Sullo Small-Cap, il consiglio di amministrazione di Servizi Italia - in verde del 2,2% - ha fatto sapere giovedì che l'assemblea dei soci ha deliberato di avviare un nuovo piano di buyback per l'acquisto di massime 6,3 milioni di azioni proprie.

L'importo massimo di denaro destinato all'esecuzione del programma è stimato in un importo non superiore a EUR9,5 milioni.

Piquadro non è interessata da scambi, ma ha comunicato mercoledì che, nell'esercizio 2022-2023, i ricavi sono aumentati del 18% a EUR175,6 milioni da EUR149,4 milioni mentre, nel solo quarto trimestre, sono migliorati del 22% a EUR48,8 milioni da EUR40,0 milioni.

Eems Italia - in rosso dello 0,2% - ha fatto sapere di aver approvato i principali risultati relativi all'esercizio conclusosi il 31 dicembre 2022, avendo riportato una perdita netta pari a EUR2,3 milioni, da una perdita per EUR287.000 nello stesso periodo dell'anno precedente.

La perdita operativa ammonta a EUR2,2 milioni da una perdita per EUR990.000 nel 2021.

I ricavi operativi ammontano a EUR1,4 milioni, in aumento da EUR721.000 al 31 dicembre 2021.

Tra le PMI, Eprcomunicazione non è ancora interessata dagli scambi, dopo aver fatto sapere che nel 2022 ha riportato ricavi per EUR5,2 milioni da EUR5,1 milioni registrati al 31 dicembre 2021, in crescita dell'1,2%.

L'utile ammonta a EUR13.891 da un utile per EUR38.615 al 31 dicembre 2021, in calo del 33%.

CleanBnB sale del 2,8%, dopo aver fatto sapere di aver approvato il progetto del bilancio conclusosi il 31 dicembre, avendo riportato una perdita per EUR155.305, in miglioramento dell'86% rispetto a quella di EUR1,2 milioni del 2021.

I ricavi consolidati ammontano a EUR9,4 milioni da EUR4,0 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente e in miglioramento a tre cifre, pari al 136%.

Farmaè - in rosso dello 0,5% - ha comunicato giovedì di aver registrato un aumento dei ricavi del 46% nel primo trimestre su base annua, a EUR38,8 milioni da EUR26,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Monnalisa sale del 2,9%. La società ha comunicato che è pronta per adottare la tecnologia Blockchain con un'attività pilota sulla linea Couture, attraverso il "Progetto Track IT Blockchain" di ICE - Agenzia governativa per l'internazionalizzazione e promozione delle imprese italiane.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rosso dello 0,3% a 28.564,37 e l'Hang Seng ha ceduto l'1,6% a 20.075,73, mentre lo Shangai Composite ha chiuso in ribasso del 2,0% a 3.301,26.

A New York, giovedì, il Dow Jones ha chiuso in rosso dello 0,3% a 33.786,62, l'S&P ha perso l'0,6% a 4.129,79, mentre il Nasdaq era in ribasso dello 0,8% a 12.059,79.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0962 contro USD1,0972 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,23,92 da USD1,2455 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD80,66 al barile USD81,04 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.997,80 l'oncia da USD2.002,73 l'oncia di giovedì in chiusura.

Nel calendario economico di venerdì, alle 1430 CEST, sono previste le vendite al dettaglio canadesi e, alle 1545 CEST, i PMI degli USA.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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