Deloitte & Touche S.p.A.

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Italia

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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE

AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10

DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti della

Juventus Football Club S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

Giudizio con rilievi

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Juventus Football Club S.p.A. (la "Società" o l'"Emittente" o "Juventus"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2023, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, ad eccezione degli effetti sui dati del precedente esercizio presentati ai fini comparativi e sul conto economico descritti nei paragrafi "Manovre sui compensi del personale tesserato relativi alle stagioni sportive 2019/20 e 2020/21" ed "Effetti di operazioni con altre squadre di calcio relative agli anni 2018, 2019 e 2020" della sezione "Elementi alla base delle conclusioni con rilievi" della presente relazione e dei possibili effetti sui dati del precedente esercizio presentati ai fini comparativi e sul conto economico descritti nel paragrafo "Possibili effetti di ulteriori operazioni con altre squadre di calcio relative agli anni 2018, 2019 e 2020" della medesima sezione, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 30 giugno 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio con rilievi

Manovre sui compensi del personale tesserato relativi alle stagioni sportive 2019/20 e 2020/21

Come già segnalato nella nostra relazione di revisione sul bilancio d'esercizio al 30 giugno 2022 datata 5 dicembre 2022, nei precedenti esercizi Juventus Football Club S.p.A. ha raggiunto: i) taluni accordi per la riduzione dei compensi da corrispondere al personale tesserato della Prima Squadra nella stagione 2019/20 e altri accordi per l'integrazione dei compensi delle successive stagioni 2020/21 e 2021/22; ii) successivi ulteriori accordi per la riduzione dei compensi con parte dei propri tesserati a valere sulla stagione 2020/21 e altri accordi per il riconoscimento ad alcuni di essi di premi legati alla permanenza in squadra ad una certa data (c. d. "loyalty bonus") a valere sulla stagione 2021/22 e, in taluni casi, sulla stagione 2022/23.

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La nostra relazione di revisione sul bilancio d'esercizio dell'Emittente al 30 giugno 2022, precedentemente richiamata, includeva un rilievo con riferimento alla mancata rilevazione negli esercizi di riferimento degli effetti contabili relativi alle predette manovre sui compensi del personale tesserato. In relazione a tale tematica, quale conseguenza della mancata rilevazione nei passati esercizi di tali manovre secondo corretti principi contabili, riteniamo che: i) con riferimento ai dati del precedente esercizio presentati ai fini comparativi, la perdita dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2022 e il patrimonio netto al 30 giugno 2022 risultino sovrastimati rispettivamente di Euro 44 milioni e di Euro 5 milioni; ii) la perdita dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2023 risulti sovrastimata di Euro 5 milioni, senza effetti sul patrimonio netto al 30 giugno 2023.

La relazione sulla gestione e le note 56 e 57 delle note illustrative descrivono gli accordi della Società con il personale tesserato e le analisi e valutazioni svolte dagli Amministratori e riportano l'informativa relativa i) alle contestazioni all'Emittente in merito alla contabilizzazione delle predette manovre sui compensi del personale tesserato nell'ambito dei procedimenti di Consob ai sensi dell'art. 154-ter, comma 7, del D. Lgs. n. 58/1998 ("Procedimenti Consob") e ii) al procedimento penale riguardante la Società e alcuni suoi esponenti attuali e passati (il "Procedimento Penale").

Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure:

  • esame della documentazione a noi resa disponibile riguardante le manovre sui compensi del personale tesserato relativa al procedimento finalizzato all'adozione della misura di cui all'art. 154- ter, comma 7, del D.Lgs. n. 58/1998 avviato da Consob in data 31 luglio 2023 e conclusosi in data 25 ottobre 2023 ("Procedimento 154-ter 2023") e al Procedimento Penale;
  • incontri e discussioni con la Direzione, con i consulenti della Società, con il Collegio Sindacale e con il Comitato Controllo e Rischi sugli elementi rilevanti;
  • lettura critica dei verbali degli organi sociali;
  • aggiornamento delle analisi condotte nell'ambito della revisione dei bilanci dell'Emittente al 30 giugno 2022 in merito al trattamento contabile delle operazioni in oggetto alla luce degli ulteriori elementi informativi acquisiti, anche avvalendoci del supporto di nostri specialisti in materia di applicazione e interpretazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS;
  • analisi dell'informativa fornita nelle note illustrative e nella relazione sulla gestione.

Effetti di operazioni con altre squadre di calcio relative agli anni 2018, 2019 e 2020

Nell'ambito delle nostre attività di revisione abbiamo richiesto e acquisito dalla Direzione della Juventus gli ulteriori atti depositati nel corso del 2023 relativi al Procedimento Penale pendente nei confronti della Società. Dall'esame della documentazione inclusa nei suddetti atti sono emersi diversi documenti relativi agli anni 2018, 2019 e 2020 che non ci erano stati forniti nel corso del nostro incarico di revisione dei bilanci dell'Emittente al 30 giugno 2022 e che, ove a noi noti, sarebbero stati rilevanti anche ai fini delle nostre relazioni di revisione datate 5 dicembre 2022. Detti documenti, che non risultano depositati presso la Lega Nazionale Professionisti Serie A, includono taluni memorandum, promemoria e accordi (di seguito "side letter"), prevalentemente relativi a operazioni di calciomercato con altre squadre di calcio effettuate dalla Società nei precedenti esercizi, alcune delle quali avevano dato luogo alla rilevazione di plusvalenze. Alcune di tali side letter prevedono, tra le altre, talune clausole aggiuntive rispetto a quelle

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stabilite negli accordi - conclusi e depositati dall'Emittente nei precedenti esercizi - relativi alla cessione dei diritti alle prestazioni sportive di alcuni tesserati quali opzioni o obblighi di riacquisto in capo all'Emittente o opzioni di rivendita concesse all'altra squadra contraente. In particolare, tali side letter stabiliscono termini per l'esercizio di tali opzioni e obblighi che in alcuni casi risultano ricompresi negli esercizi oggetto di rendicontazione nel bilancio d'esercizio al 30 giugno 2023.

Con riferimento a una delle suddette operazioni, per la quale era stata originariamente rilevata una plusvalenza pari a Euro 14 milioni nel bilancio chiuso al 30 giugno 2019 dell'Emittente a seguito della cessione dei diritti alle prestazioni sportive di un tesserato, la documentazione da noi acquisita, inclusiva altresì dell'evidenza del consenso del tesserato al riacquisto dei diritti alle sue prestazioni sportive, configurava a nostro giudizio la sussistenza di diritti e obbligazioni esigibili ai sensi dell'IFRS 15 (c.d. "enforceability") in presenza dei quali, ai sensi del citato principio contabile, la suddetta plusvalenza non avrebbe dovuto essere contabilizzata. I diritti alle prestazioni sportive di tale tesserato sono stati successivamente riacquistati dall'Emittente e, da ultimo, ceduti a una terza squadra nel mese di luglio 2022. Qualora la Società non avesse rilevato la suddetta cessione di diritti sportivi nel bilancio chiuso al 30 giugno 2019, anche a seguito dei successivi eventi intercorsi connessi al riacquisto del calciatore: i) con riferimento ai dati dell'esercizio precedente presentati ai fini comparativi, la perdita dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2022 e il patrimonio netto al 30 giugno 2022 sarebbero risultati inferiori rispettivamente di Euro 4 milioni e di Euro 7 milioni; ii) la perdita dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2023 risulterebbe inferiore di Euro 7 milioni, senza effetti sul patrimonio netto al 30 giugno 2023.

Le procedure condotte nell'ambito delle nostre verifiche riguardanti l'aspetto oggetto del presente rilievo sono illustrate nel successivo paragrafo.

Possibili effetti di ulteriori operazioni con altre squadre di calcio relative agli anni 2018, 2019 e 2020

Con riferimento alle altre side letter menzionate nel precedente paragrafo "Effetti di operazioni con altre squadre di calcio relative agli anni 2018, 2019 e 2020", il quadro informativo rinveniente dalle stesse e dagli ulteriori elementi da noi acquisiti risulta incompleto in quanto, tra l'altro, non fornisce evidenza in merito al consenso dei tesserati, circostanza a nostro giudizio necessaria per poter concludere in merito alla enforceability dei relativi accordi. In presenza di una enforceability la rilevazione delle plusvalenze contabilizzate dall'Emittente per la cessione dei diritti alle prestazioni sportive avrebbe dovuto essere differita fino al termine per l'esercizio delle opzioni ivi previste; d'altro canto, l'eventuale assenza di enforceability non consentirebbe di comprendere il motivo per cui tali side letter siano state predisposte e quindi, in assenza di appropriati elementi informativi, non è possibile appurare la sostanza economica di detti accordi e, conseguentemente, essere conclusivi al riguardo. Fermo restando quanto segnalato, qualora al momento della stipula - avvenuta in esercizi precedenti - le side letter avessero generato le condizioni di enforceability tra le parti e quindi si fossero qualificate come "contratti" ai sensi dell'IFRS 15, gli effetti sul bilancio d'esercizio al 30 giugno 2023 sarebbero i seguenti: i) con riferimento ai dati dell'esercizio precedente presentati ai fini comparativi, la perdita dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2022 e il patrimonio netto al 30 giugno 2022 risulterebbero inferiori rispettivamente di massimi Euro 18 milioni ed Euro 4 milioni; ii) la perdita dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2023 risulterebbe inferiore di massimi Euro 4 milioni, senza effetti sul patrimonio netto al 30 giugno 2023.

In relazione a tutto quanto precedentemente descritto, tenuto altresì conto delle modalità con cui sono state acquisite le citate side letter, non possiamo escludere che possano emergere ulteriori elementi informativi a oggi non noti.

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La relazione sulla gestione e le note 56 e 57 delle note illustrative riportano l'informativa relativa alle contestazioni all'Emittente in merito alla contabilizzazione delle predette operazioni con altre squadre di calcio nell'ambito dei Procedimenti Consob e del Procedimento Penale e descrivono le analisi e le valutazioni svolte dagli Amministratori al riguardo.

Nell'ambito delle nostre verifiche riguardanti tali aspetti abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure:

  • esame della documentazione a noi resa disponibile riguardante i rapporti della Società con altre squadre di calcio relativa al Procedimento 154-ter 2023 e al Procedimento Penale;
  • incontri e discussioni con la Direzione, con i consulenti della Società, con il Collegio Sindacale e con il Comitato Controllo e Rischi sugli elementi rilevanti;
  • lettura critica dei verbali degli organi sociali;
  • esame critico in merito al trattamento contabile delle operazioni in oggetto, dei pareri e delle analisi predisposte dai consulenti tecnico-contabili dell'Emittente, anche avvalendoci del supporto di nostri specialisti in materia di applicazione e interpretazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS;
  • analisi dei contratti e dell'ulteriore documentazione di supporto resaci disponibile relativamente alle operazioni con altre squadre di calcio;
  • esame critico dei pareri legali predisposti dai consulenti della Società, anche con il supporto di un esperto esterno da noi incaricato e svolgimento di autonomi approfondimenti legali, anche mediante l'ottenimento e l'esame di un parere legale del suddetto nostro esperto;
  • invio delle richieste di conferma dei saldi a credito e a debito di Juventus nei confronti delle altre squadre di calcio e analisi delle risposte pervenute e delle eventuali partite in riconciliazione;
  • analisi dell'informativa fornita nelle note illustrative e nella relazione sulla gestione.

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio con rilievi.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

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Oltre a quanto descritto nella sezione Elementi alla base del giudizio con rilievi, abbiamo identificato gli aspetti di seguito descritti come aspetti chiave della revisione da comunicare nella presente relazione.

Procedimenti riguardanti la Società

Descrizione

In data 31 luglio 2023, Consob ha notificato a Juventus una comunicazione di

dell'aspetto chiave

avvio di un nuovo procedimento finalizzato all'adozione della misura di cui

della revisione

all'art. 154-ter, comma 7, del TUF: a conclusione di tale procedimento, in

data 25 ottobre 2023 Consob ha assunto la delibera avente a oggetto

l'accertamento della non conformità del bilancio d'esercizio al 30 giugno

2022 e del bilancio consolidato semestrale al 31 dicembre 2022 ("Delibera").

Le contestazioni sollevate dall'Autorità di vigilanza nella Delibera, in larga

parte relative ai medesimi fatti di gestione il cui trattamento contabile era

già stato oggetto del procedimento ex art. 154-ter TUF conclusosi in data 25

ottobre 2022 (il "Procedimento 154-ter 2022"), riguardano, segnatamente:

(i) n. 16 c.d. "operazioni incrociate" di compravendita di diritti alle

prestazioni sportive di calciatori con la medesima controparte, di cui n. 15

già oggetto del Procedimento 154-ter 2022 e una di competenza

dell'esercizio 2022/2023; (ii) la rilevazione delle passività e il criterio di

contabilizzazione dei costi in seguito alla conclusione di accordi con il

personale tesserato nell'ambito delle c.d. "manovre stipendi" realizzate nelle

stagioni sportive 2019/2020 e 2020/2021, profilo anch'esso già oggetto del

Procedimento 154-ter 2022, nonché (iii) talune operazioni di compravendita

dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori realizzate negli anni 2018,

2019 e 2020 con società di calcio asseritamente legate a Juventus da

"rapporti di partnership".

In aggiunta, in data 24 ottobre 2022, la Procura della Repubblica di Torino ha

notificato alla Società l'avviso di conclusione delle indagini preliminari

("Avviso") nell'ambito del Procedimento Penale riguardante la Società stessa

e alcuni suoi esponenti attuali e passati. I fatti oggetto dell'Avviso includono,

tra l'altro, le predette contestazioni oggetto dei Procedimenti Consob. La

Corte Suprema di Cassazione, nell'udienza del 6 settembre 2023, ha

dichiarato l'incompetenza del Tribunale di Torino e ordinato la trasmissione

degli atti al Pubblico Ministero presso il Tribunale di Roma.

In relazione alle contestazioni relative alle "manovre stipendi" e ai "rapporti

di partnership" con altre squadre abbiamo espresso i rilievi riportati nella

sezione "Elementi alla base del giudizio con rilievi" della presente relazione.

In considerazione della natura dei suddetti procedimenti, nonché

dell'impegno necessario per lo svolgimento delle relative procedure di

revisione, anche con il coinvolgimento di nostri esperti e specialisti, abbiamo

considerato l'analisi dei documenti afferenti a tali procedimenti che vedono

coinvolta la Società quale un aspetto chiave della revisione.

Nei paragrafi "Fatti di rilievo dell'esercizio 2022/2023" e "Fatti di rilievo

avvenuti dopo il 30 giugno 2023" della relazione sulla gestione e nelle note

54 e 56 delle note illustrative la Società fornisce l'informativa in merito ai

Procedimenti Consob e riporta la quantificazione dalla stessa effettuata degli

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effetti contabili pro-forma delle operazioni oggetto di contestazione sui bilanci al 30 giugno 2022 e 2023. Nel paragrafo "Fatti di rilievo dell'esercizio 2022/2023" della relazione sulla gestione e nelle note 54 e 57 delle note illustrative la Società fornisce l'informativa in merito al Procedimento Penale.

Procedure di revisione Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra le altre, svolto le seguenti

svolteprocedure:

  • esame della documentazione a noi resa disponibile relativa ai Procedimenti Consob e al Procedimento Penale, anche con il supporto di un esperto esterno da noi incaricato;
  • analisi dei contratti e dell'ulteriore documentazione di supporto resaci disponibile relativamente alle operazioni oggetto dei procedimenti;
  • invio delle richieste di conferma dei saldi a credito e a debito di Juventus nei confronti di un campione di terze parti menzionate nei fascicoli dei procedimenti e analisi delle risposte pervenute e delle eventuali partite in riconciliazione;
  • aggiornamento delle analisi condotte nell'ambito della revisione dei bilanci dell'Emittente al 30 giugno 2022 in merito al trattamento contabile delle "operazioni incrociate" alla luce dei nuovi elementi informativi acquisiti, anche avvalendoci del supporto di nostri specialisti in materia di applicazione e interpretazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS;
  • incontri e discussioni con la Direzione, con i consulenti della Società, con il Collegio Sindacale e con il Comitato Controllo e Rischi sugli elementi rilevanti;
  • lettura critica dei verbali degli organi sociali;
  • analisi dell'informativa fornita nelle note illustrative e nella relazione sulla gestione.

Iscrizione e valutazione dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei tesserati

Descrizione

Il bilancio d'esercizio al 30 giugno 2023 della Società include tra le attività

dell'aspetto chiave

non correnti i "Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori, netti"

della revisione

("Diritti") per un importo pari a Euro 323,6 milioni al netto del relativo fondo

ammortamento.

I Diritti sono iscritti al costo comprensivo degli eventuali oneri accessori ed

eventualmente attualizzato per tener conto di pagamenti dilazionati in più

esercizi. I Diritti sono ammortizzati a quote costanti in base alla durata dei

contratti stipulati dall'Emittente con i singoli calciatori professionisti. Il piano

di ammortamento originario può subire un prolungamento a seguito

dell'eventuale rinnovo anticipato del contratto. In presenza di indicatori di

perdita di valore dei Diritti (ad esempio, infortuni di particolare rilevanza,

nonché condizioni di mercato e contrattuali che di fatto impediscano le

cessioni di calciatori non più compatibili con il progetto tecnico) viene

valutata la recuperabilità del valore di carico residuo. Inoltre, i Diritti sono

svalutati nel caso in cui siano ceduti, in data successiva alla data di

riferimento del bilancio e prima dell'approvazione dello stesso, a un valore

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inferiore al valore netto contabile, laddove le caratteristiche di dette cessioni evidenzino una contrazione del valore d'uso/valore recuperabile dei diritti pluriennali oggetto di cessione già ravvisabile alla data di riferimento di bilancio.

In considerazione della significatività del valore contabile della voce in oggetto e delle analisi necessarie per identificare eventuali perdite di valore, abbiamo considerato la verifica della corretta iscrizione dei Diritti e la valutazione degli stessi un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio.

La nota 8 del bilancio d'esercizio illustra la movimentazione della voce intervenuta nell'esercizio. I criteri di valutazione applicati dalla Società su tale voce sono riportati nella nota 5 "Principi contabili significativi" delle note illustrative al bilancio d'esercizio.

Procedure di revisione Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra le altre, svolto le seguenti

svolteprocedure:

  • comprensione dei principali controlli effettuati dalla Juventus Football Club S.p.A. sulla rilevazione delle operazioni di trasferimento dei Diritti;
  • esame delle principali operazioni di trasferimento intervenute nel corso dell'esercizio mediante analisi dei relativi contratti e della documentazione relativa agli adempimenti previsti dalle norme federali;
  • verifica del corretto trattamento contabile delle variazioni in aumento che hanno riguardato i Diritti per rinnovi contrattuali e/o per integrazioni del prezzo di trasferimento, attraverso l'analisi della documentazione giustificativa;
  • accertamento della corretta determinazione degli ammortamenti eseguiti sui Diritti sulla base dell'analisi della documentazione di supporto e dei relativi calcoli effettuati dall'Emittente;
  • esame degli eventi successivi al fine di evidenziare eventuali elementi e/o fenomeni che possano indicare la presenza di perdite di valore dei Diritti alla data di bilancio;
  • verifica dell'informativa riportata in bilancio sulle attività e sulle operazioni di trasferimento che hanno riguardato i Diritti durante la stagione sportiva 2022/23 e della conformità della stessa e dei criteri di rilevazione e valutazione ai principi contabili applicabili.

Altri aspetti

Le situazioni economico - patrimoniali pro-forma della Società per gli esercizi chiusi al 30 giugno 2023 e al 30 giugno 2022 incluse nella nota 56 delle note illustrative non sono state oggetto di esame da parte nostra.

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Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno.
  • Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società.

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  • Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa.
  • Siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento.
  • Abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Juventus Football Club S.p.A. ci ha conferito in data 15 ottobre 2020 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 30 giugno 2022 al 30 giugno 2024.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

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RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della Juventus Football Club S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF - European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio al 30 giugno 2023, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 30 giugno 2023 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio con rilievi ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Juventus Football Club S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Juventus Football Club S.p.A. al 30 giugno 2023, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Juventus Football Club S.p.A. al 30 giugno 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, ad eccezione degli effetti e dei possibili effetti di quanto descritto nella sezione Elementi alla base del giudizio con rilievi della Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Juventus Football Club S.p.A. al 30 giugno 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare, oltre a quanto già sopra evidenziato.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Giorgio Barbieri

Socio

Torino, 31 ottobre 2023

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