(Alliance News) - Landi Renzo Spa ha visto crescere i ricavi nel 2022 ma ampliare le perdite, con il risultato netto negativo per EUR14,3 milioni che si confronta con l'utile netto di EUR502.000 del 2021.

La società ha registrato ricavi consolidati pari a EUR306,3 milioni, in aumento di EUR64,3 milioni o del 27% rispetto a EUR242,0 milioni dell'anno precedente. A parità di perimetro, ossia considerando i mesi del 2021 non oggetto di consolidamento integrale del gruppo Metatron e del gruppo SAFE&CEC, l'aumento di ricavi consolidati risulta pari a circa del 10% rispetto all'esercizio precedente.

L'Ebitda adjusted al 31 dicembre 2022 si attesta a EUR15,3 milioni rispetto a EUR14,6 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente mentre l'Ebitda è pari a EUR11,0 milioni da EUR12,6 milioni al 31 dicembre 2021, inclusivo di costi non ricorrenti per EUR4,2 milioni da EUR2,0 milioni al 31 dicembre 2021.

La perdita netta si amplia a EUR6,0 milioni da EUR3,0 milioni al 31 dicembre 2021, dopo aver contabilizzato ammortamenti e riduzioni di valore per EUR17,1 milioni da EUR15,6 milioni al 31 dicembre 2021, di cui EUR3,5 milioni dovuti all'applicazione dell'IFRS 16 – Leasing da EUR3,1 milioni al 31 dicembre 2021.

L'esercizio 2022 si chiude con un risultato ante-imposte negativo e pari a EUR13,9 milioni dal dato positivo di EUR1,7 milioni dell'anno precedente, che era inclusivo di un provento da aggregazione di EUR8,8 milioni, derivante dal consolidamento integrale a partire dal mese di aprile 2021 del gruppo SAFE&CEC, precedentemente consolidato con il metodo del patrimonio netto.

La Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022 risulta pari a EUR92,3 milioni da EUR133,5 milioni al 31 dicembre 2021, di cui EUR14,5 milioni dovuti all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leasing, positivi EUR515.000 al fair value degli strumenti finanziari derivati ed EUR1,1 milioni al debito residuo per l'acquisizione di Idro Meccanica Srl e della valutazione dell'opzione di acquisto delle minoranze della controllata cinese del gruppo Metatron. Senza considerare gli effetti derivanti dall'applicazione di tale principio contabile, del fair value degli strumenti finanziari derivati e del debito residuo per acquisizione di partecipazioni, la PFN adjusted al 31 dicembre 2022 sarebbe risultata pari a EUR77,2 milioni, di cui EUR68,5 milioni riconducibili al settore Green Transportation ed EUR8,7 milioni riconducibili al settore Clean Tech Solutions.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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