ROMA (MF-DJ)--Delfin intercetta il 2% di Fininvest e sale al 15,4% di Mediobanca. Il traguardo del 20% è più vicino, ma al momento non pare esserci la fila di venditori tra gli altri azionisti con quote rotonde. Tra Mediolanum e Benetton ci sarebbe quel 5% che permetterebbe a Del Vecchio di arrivare alla meta, ma né l'uno né l'altro azionista al momento sembra intenzionato a seguire l'esempio della holding di casa Berlusconi.

Lo scrive Il Sole 24 Ore aggiungendo che fonti di Banca Mediolanum, che ha in portafoglio il 3,3% di Mediobanca, fanno anzi sapere che non c'è nessuna intenzione di vendere la quota in questo momento. Il pacchetto della banca controllata dalla famiglia Doris, cui partecipa anche Fininvest col 30%, è il più consistente di quelli conferiti al patto che, dal 2019, è diventato di pura consultazione e oggi riunisce solo il 10,6% del capitale. Oggi l'accordo non ha più prerogative di governance, non contempla la possibilità di assegnare posti in consiglio, ma nemmeno impegna gli azionisti che vi partecipano a mantenere i titoli in portafoglio o a concederli in prelazione agli altri soci. Tant'è che Fininvest non ha nemmeno informato anticipatamente la banca dell'intenzione di uscire.

Mediolanum in questo momento non ha intenzione di vendere e anche i Benetton, che detengono un altro 2% aderente al patto, per ora preferiscono restare alla finestra. Entrambi, pur avendo classificato le rispettive quote tra le partecipazioni finanziarie non hanno motivi per vendere adesso. Neppure pare avere senso che il patto si sciolga, dal momento che di fatto non lega le mani a nessuno.

pev

(END) Dow Jones Newswires

May 19, 2021 02:42 ET (06:42 GMT)