Mediobanca S.p.A. varia in prossimità di una resistenza importante. Data la configurazione del titolo si prevede una rottura della zona di resistenza con un nuovo potenziale rialzista.
Punti forti
● I margini generati dalla società sono tra i più elevati della Borsa valori. L'attività dell'azienda è particolarmente redditizia.
● La visibilità relativa all'attività del gruppo appare relativamente buona date le stime generalmente concordi tra gli analisti.
● Storicamente, il gruppo ha registrato dati di attività superiori alle aspettative.
● La società presenta multipli di guadagno molto interessanti.
● Le previsioni di fatturato della società sono state recentemente riviste al rialzo sulla base delle previsioni degli analisti che si sono occupati del caso.
● Negli ultimi 12 mesi, le aspettative di reddito futuro sono state riviste più volte al rialzo.
● Gli analisti hanno sostenuto l'evoluzione positiva delle attività del gruppo con un cambio al rialzo delle previsioni di utile netto per azione.
● La maggior parte degli analisti che si occupano del caso raccomandano Buy o Overweight sul titolo.
● L'andamento dei dati settimanali emerge sopra l'area di supporto di 6.09 %valuta%.
Punti deboli
● Il titolo è attualmente in contatto con una resistenza di medio termine di circa 8.77%%valuta%, che dovrà essere superata per disporre di un nuovo potenziale di crescita.
Mediobanca S.p.A. figura tra i principali gruppi bancari italiani. I ricavi (al lordo delle operazioni infragruppo) per attività sono così dettagliati:
- banca al dettaglio (33,6%): vendita di prodotti e servizi bancari classici e specializzati (credito al consumo, finanziamenti immobiliari, ecc.) attraverso una rete di 253 agenzie con sede in Europa;
- gestione patrimoniale (24,6%);
- banca di investimento, finanziamento e merchant bank (21,3%): consulenza in fusioni-acquisizioni, finanziamenti strutturati, operazioni su azioni, ingegneria finanziaria, leasing, ecc.;
- gestione del portafoglio (13,9%): in particolare gestione del 13,25% di Assicurazioni Generali;
- altri (6,6%).
A fine giugno 2023, il gruppo gestisce 60,5 Mld EUR di depositi e 52,5 Mld EUR di crediti.
Il 89,7% dei ricavi è generato in Italia.