Transgene e NEC Corporation hanno annunciato la presentazione di nuovi dati su TG4050, un vaccino antitumorale neoantigene individualizzato, in occasione dell'incontro annuale della Società Americana di Oncologia Clinica (ASCO) a Chicago, IL. TG4050 si basa sulla piattaforma myvac® di Transgene e si avvale delle capacità AI all'avanguardia di NEC. I nuovi dati positivi sono stati generati da pazienti con tumore della testa e del collo HPV-negativo, arruolati in uno studio randomizzato di Fase I in corso che valuta TG4050 (NCT04183166). Tutti i pazienti trattati con TG4050 nello studio hanno sviluppato una risposta immunitaria specifica, come dimostrato dai risultati di ulteriori test immunologici, e sono rimasti liberi dalla malattia fino ad oggi.

TG4050 ha dimostrato la capacità di indurre forti risposte immunitarie contro antigeni mirati. I dati presentati all'ASCO 2023 mostrano che tutti i pazienti valutabili hanno sviluppato una risposta immunitaria specifica dopo il trattamento con TG4050 contro molteplici neoantigeni tumorali. Queste risposte immunitarie sono state sviluppate nonostante i pazienti avessero un'immunità sistemica e un microambiente tumorale sfavorevoli al basale (con la presenza di cellule immunitarie non funzionali o con livelli bassi o negativi di espressione di PD-L1).

Queste caratteristiche difficili sono normalmente associate a risposte limitate ai trattamenti, compresi i bloccanti del checkpoint immunitario. Vengono inoltre riportati due casi di pazienti. In questi pazienti, liberi dalla malattia dopo il trattamento con TG4050, la risposta delle cellule T immunoreattive contro gli antigeni mirati è stata valutata mediante colorazione del tetramero.

I risultati confermano un'ampia amplificazione della frequenza delle cellule T immunoreattive. Queste cellule T sono state caratterizzate come cellule T citotossiche effettrici, una popolazione cellulare con potenziale attività antitumorale. Questi dati dimostrano ulteriormente che TG4050 è in grado di indurre una risposta immunitaria cellulare antitumorale.

Tutti i pazienti dello studio che hanno ricevuto TG4050 rimangono liberi dalla malattia fino ad oggi. A maggio 2023, 32 pazienti sono stati randomizzati nello studio di Fase I sul tumore della testa e del collo. Tutti i 16 pazienti che hanno ricevuto TG4050 sono rimasti liberi dalla malattia, con un tempo di follow-up mediano di 10,4 mesi.

Questo dato si confronta favorevolmente con il braccio di controllo, in cui due pazienti con caratteristiche simili hanno avuto una ricaduta. Altri due pazienti hanno mostrato segni biochimici di recidiva, come si vede nel poster. Questi pazienti sono ancora seguiti nello studio in corso.

Ad oggi, il vaccino è stato ben tollerato e non sono stati segnalati eventi avversi gravi correlati.