I possibili tagli - legati alla crisi di settore accentuati dalla pandemia - arriverebbero mentre Nissan si prepara ad annunciare la prossima settimana la nuova strategia a medio termine. Gli utili della casa automobilistica sono andati a picco negli ultimi tre anni e la pandemia di coronavirus ha aumentato l'urgenza di ridurre le dimensioni e dare una svolta alla società.

Nissan non ha commentato le indiscrezioni.

La casa automobilistica aveva annunciato nel luglio dello scorso anno 12.500 tagli, quasi il 10% della forza lavoro che conta 140.000 dipendenti. Se Nissan aumentasse questa cifra, raggiungerebbe 20.000 posti di lavoro, lo stessa quantità persa durante la crisi finanziaria globale nel 2009.

Anche prima della diffusione del coronavirus, le vendite e gli utili di Nissan erano in calo e l'azienda stava bruciando liquidità vedendosi costretta a rinunciare ai piani di espansione per concentrarsi sul rafforzamento della cooperazione con Renault SA e Mitsubishi Motors Corp.