Borsa : Europa appesa alle banche centrali, Milano chiude sulla parita' (-0,08%) -3-
04 aprile 2024 alle 17:59
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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 04 apr - Nel resto del Vecchio Continente chiudono deboli i principali listini: il Cac di Parigi termina a -0,02%, il Dax di Francoforte a +0,19% e l'Aex di Amsterdam a +0,01%. Rialzi più sostenuti per l'Ibex di Madrid (+0,53%) e il Ftse 100 di Londra (+0,48%).
In tutta Europa gli acquisti sono spinti dalle materie prime, con il sottoindice EuroStoxx 600 in rialzo dell'1,66%. Performance positiva anche per i titoli legati ai comparti auto (+1,17% l'Euro Stoxx 600 di settore) e banche (+1%c). Deboli invece i media (-0,58%) e i chimici (-0,56%).
Sull'azionario, a Parigi Renault chiude in testa al Cac40 a +3,16% grazie ai commenti positivi degli analisti di Hsbc, che hanno alzato l'obiettivo di prezzo da 47 a 57 euro, anticipando quindi un potenziale di rialzo del 20%, e nel mentre confermano la raccomandazione d'acquisto. Restando in Francia, tonfo di Solutions 30 (-13%) dopo le caute prospettive per il 2024, legate anche all'incertezza degli sviluppi sul mercato italiano, nonostante il miglioramento dei conti del 2023. Tornando sul fronte auto, a Stoccolma balza Volvo car (+6,29%) dopo avere annunciato che a marzo le vendite delle sue auto a livello globale sono aumentate del 25%, toccando un record mensile.
Renault è uno dei principali costruttori di automobili al mondo. Le vendite nette sono così suddivise per attività: - vendita di veicoli (91,9%): 2,2 milioni di veicoli passeggeri e commerciali venduti nel 2023, distribuiti per marca tra Renault (1.548.748), Dacia (658.321), Renault Korea Motors (21.980), Alpine (4.328) e altri (1.968); - servizi (8,1%): servizi di finanziamento per la vendita di veicoli (acquisto, noleggio, leasing, ecc.; RCI Banque), servizi correlati (manutenzione, estensione della garanzia, assistenza, ecc.) e servizi di mobilità. Alla fine del 2023, il Gruppo aveva 38 siti industriali in tutto il mondo. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (29,2%), Europa (49,3%), Americhe (8,7%), Eurasia (6,1%), Asia/Pacifico (3,5%), Africa e Medio Oriente (3,2%).