Soligenix, Inc. ha annunciato di aver ricevuto una notifica di intenzione di concedere ulteriori brevetti basati sulla sua domanda di brevetto intitolata "Composizioni e Metodi di Produzione di Vaccini Trivalenti Filovirus" nel Regno Unito e in Sudafrica, con altre giurisdizioni internazionali in attesa. L'Azienda ha annunciato in precedenza più brevetti rilasciati all'interno della stessa famiglia di brevetti negli Stati Uniti (U.S.). Le rivendicazioni ammesse riguardano composizioni e metodi unici e proprietari relativi alle combinazioni di antigeni glicoproteici con coadiuvanti in nanoemulsione che comprendono esteri di acidi grassi di saccarosio prima della liofilizzazione.

La piattaforma vaccinale descritta è stata precedentemente applicata con successo a candidati mono-, bi- e tri-valenti per l'ebolavirus Zaire, l'ebolavirus Sudan e il marburgvirus Marburg, compresi i vaccini monovalenti SuVax? (mirato all'ebolavirus Sudan) e MarVax? (mirato al marburgvirus Marburg).

I vaccini filovirus candidati hanno dimostrato in precedenza di proteggere completamente i primati non umani (NHP) da un'infezione successiva e rappresentano gli unici vaccini ricombinanti a subunità che hanno dimostrato efficacia contro l'ebolavirus dello Zaire e altri filovirus negli NHP. È stato inoltre dimostrato che la liofilizzazione (cioè la liofilizzazione) degli antigeni con formulazioni vaccinali bivalenti termostabilizza gli antigeni a temperature fino a 40 gradi Celsius (104 gradi Fahrenheit) per un massimo di due anni, consentendo la conservazione a temperatura ambiente. Nessun vaccino liofilizzato attualmente autorizzato che contenga un adiuvante è presentato in un formato a fiala singola e ci sono poche segnalazioni di successo nell'uso di nanoemulsioni in formulazioni liofilizzate.

Il lavoro precedente ha dimostrato l'uso di una piattaforma a fiala singola per liofilizzare l'antigene (o gli antigeni) e un adiuvante in nanoemulsione, CoVaccine HT?, mantenendo le caratteristiche chiave di stabilità dell'adiuvante, tra cui la dimensione delle particelle e la stabilità colloidale, oltre a mantenere l'immunogenicità.