E' quanto si legge nel bilancio Tim.

Secondo il garante della concorrenza, Tim nel 2017 avrebbe determinato un rallentamento della penetrazione delle infrastrutture a banda ultra larga nelle aree bianche, con l'obiettivo di ostacolare l'ingresso di Open Fiber.

Tim si costituirà in giudizio forte di una serie di "solide argomentazioni giuridiche a propria tutela", si legge nello stesso bilancio.

(Elvira Pollina, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)