TOKYO (awp/ats/ans) - Il colosso dell'elettronica Toshiba è pronta ad annunciare un consistente taglio della forza lavoro in Giappone nell'ambito di un piano di riduzione dei costi e miglioramento dell'efficienza aziendale. Lo hanno dichiarato fonti a conoscenza del dossier, citate dall'agenzia Kyodo.

I posti di lavoro che andranno persi, nell'ottica di "diverse migliaia", riguarderanno principalmente i cosiddetti colletti bianchi, nel settore dell'amministrazione, e il piano dovrebbe essere annunciato entro la metà di maggio, hanno detto le fonti. Il conglomerato tecnologico aveva poco più di 106'600 dipendenti alla fine di marzo 2023, secondo il suo sito internet, e la ristrutturazione farebbe parte degli sforzi per concentrare le risorse sui settori in crescita, tra cui le infrastrutture energetiche e favorire il processo di digitalizzazione.

Toshiba ha deciso il delisting dalla Borsa lo scorso dicembre dopo l'acquisizione del valore 2000 miliardi di yen (quasi 12 miliardi di franchi) da parte di un consorzio guidato da Japan Industrial Partners (Jip) insieme al fondo di investimento statunitense Bain Capital. Una decisione presa nel tentativo di risollevare le sorti dell'azienda, minata da una serie di problemi a partire dal 2010, dagli scandali contabili alle ingenti perdite nelle costruzioni delle centrali nucleari in America. Nei nove mesi conclusi a dicembre Toshiba ha registrato una perdita netta di 107 miliardi di yen, appesantita dai risultati inferiori alle aspettative della sua affiliata Kioxia Holdings, attiva nella produzione di memorie flash.