In attesa di una risposta dell'IRA, Volkswagen mette in pausa la decisione sull'impianto di batterie in Europa orientale

Volkswagen sta mettendo in pausa i piani per un impianto di batterie nell'Europa orientale e sta dando la priorità alla costruzione di un impianto in Nord America, dove si aspetta di ricevere 9-10 miliardi di euro (10,54 miliardi di dollari) in sovvenzioni, secondo quanto riportato mercoledì dal Financial Times.

L'azienda stava aspettando una risposta dall'Europa al pacchetto dell'Inflation Reduction Act da 369 miliardi di dollari degli Stati Uniti prima di procedere con i suoi piani nella regione, ha riferito il giornale, citando fonti a conoscenza della questione.

Thomas Schmall, membro del consiglio di amministrazione di Volkswagen, ha scritto su LinkedIn la scorsa settimana che l'Europa rischia di perdere "la gara per miliardi di investimenti che si decideranno nei prossimi mesi e anni" a causa delle condizioni interessanti offerte dall'IRA.

Sotto l'ex amministratore delegato Herbert Diess, Volkswagen ha dichiarato nel marzo 2021 che avrebbe costruito 6 gigafabbriche in Europa, con l'Ungheria, la Polonia, la Slovacchia e la Repubblica Ceca in corsa per l'apertura di una di esse nel 2027.

Nell'ottobre dello scorso anno, l'azienda ha dichiarato che prevedeva di scegliere una sede definitiva per l'impianto nei primi sei mesi del 2023.

(1 dollaro = 0,9489 euro)