MILANO (MF-DJ)--L'Italia prova ad accelerare per rafforzare la presenza diplomatica e imprenditoriale in Libia. Già nei prossimi mesi partiranno i lavori per costruire il primo lotto dell'autostrada costiera che attraversa il Paese dal confine tunisino a quello egiziano. Si tratta della cosiddetta autostrada dell'amicizia, la tratta è affidata a un consorzio guidato da Webuild.

Il lotto riguarda 400 chilometri dalla città di Al Marj sino all'Egitto. Ad annunciarlo, alla Camera, è stato il ministro degli Affari esteri, Luigi Di Maio. Dall'ultimo incontro con l'omologa libica, Najla al Mangush, è inoltre emersa la prospettiva di coinvolgere imprese italiane nella ricostruzione dell'aeroporto di Bengasi, dove già in passato ci sono state collaborazioni con Enav, che di recente aveva ripreso i contatti per il ripristino dell'aeroporto internazionale Mitiga di Tripoli. L'Italia cerca quindi di cementare il rapporto con il nuovo governo di unità nazionale, fronteggiando la concorrenza turca e dopo la visita del premier Mario Draghi lo scorso 6 aprile rafforzando la presenza sul territorio riattivando il consolato di Bengasi e aprendone uno nuovo a Sebha.

Sul piano politico, all'indomani della bocciatura della mozione di sfiducia contro il ministro della Salute, Roberto Speranza, oggi è in programma il cdm per il varo finale del Piano nazionale di ripresa e resilienza da inviare entro domani a Bruxelles. Ieri il ministro dell'Econonomia, Daniele Franco, ha presentato i contenuti assieme agli omologhi francese, tedesco e spagnolo. Assieme al Recovery dovrebbe andare anche il maxidecreto investimenti. Sul tavolo anche il nuovo decreto proroghe, nel quale dovrebbe confluire l'estensione al fine anno del quadro temporaneo per l'esercizio del golden power, misure sullo smart working nel pubblico e nel privato, nonché sui bilanci degli enti locali. Non invece la proroga dell'invio delle notifica di 35 milioni di cartelle, congelate fin al 30 aprile.

Il proroghe, infatti, dovrà essere un decreto senza oneri, mentre la proroga costerebbe circa 500 milioni a bimestre. Pertanto le cartelle potrebbero trovare spazio in un dl dedicato, con misure selettive legate alle perdite e in attesa del secondo decreto Sostegni, che impegnerà circa 35 miliardi dei 40 dell'ultimo scostamento, atteso in cdm per la prossima settimana, una volta chiuso il capitolo Recovery. I restanti 5 miliardi andranno ad alimentare il fondo complementare al Pnrr che conteranno anche su ulteriori risorse al 2021-2023 per investimenti aggiuntivi. «Un'opportunità da non disperdere», ha ammonito il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

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April 29, 2021 02:35 ET (06:35 GMT)