MILANO (MF-DJ)--La Commissione europea accoglie con favore l'accordo provvisorio raggiunto la scorsa notte con il Parlamento europeo e il Consiglio per aumentare l'ambizione del regolamento dell'Ue sulla condivisione degli sforzi (Esr). Questo accordo stabilisce obiettivi annuali vincolanti per le emissioni di gas a effetto serra per gli Stati membri in settori non attualmente inclusi nel sistema di scambio di quote di emissione dell'Ue (Eu Ets).

L'accordo mantiene in modo importante la proposta della Commissione di aumentare l'obiettivo di riduzione delle emissioni per questi settori dal 29% al 40% entro il 2030, rispetto ai livelli del 2005, spiega una nota. Gli obiettivi aggiornati di riduzione delle emissioni per gli Stati membri vanno da -10% a -50% rispetto al 2005 e si tradurranno in un'ulteriore convergenza delle emissioni pro capite degli Stati membri nel 2030. I settori coperti dall'Esr includono l'edilizia, l'agricoltura, i rifiuti, piccola industria e trasporti. Esempi di potenziali misure che gli Stati membri possono adottare per ridurre le emissioni e raggiungere i propri obiettivi includono: promozione del trasporto pubblico; ristrutturazione di edifici; sistemi di riscaldamento e raffrescamento più efficienti; pratiche agricole più rispettose del clima.

Questo accordo è l'ultimo passo nell'adozione del pacchetto legislativo 'Fit for 55' della Commissione per realizzare il Green Deal europeo, dopo il recente accordo per porre fine alla vendita di nuove auto che emettono CO2 in Europa entro il 2035. Con la Cop27 in pieno svolgimento, mostra ancora una volta che l'Ue sta rispettando i suoi impegni in materia di clima, passando dall'ambizione all'azione. Sullo sfondo della guerra di aggressione della Russia in Ucraina, mostra anche che l'Ue non sta facendo marcia indietro sulla sua transizione verde, ma sta piuttosto accelerando gli sforzi per diventare il primo continente climaticamente neutro entro il 2050.

cos


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November 09, 2022 08:42 ET (13:42 GMT)