(Alliance News) - Le piazze europee chiudono in verde tranne Milano, venerdì, mentre a New York i trader hanno ripreso le contrattazioni solo per metà giornata dopo la pausa del Ringraziamento.

Così, il FTSE Mib ha chiuso in rosso dello 0,1% a 24.718,81.

“Il ritorno dei trader statunitensi ha visto il Dow spingere al rialzo mentre i titoli tecnologici indietreggiano, ma come è prevedibile la sessione ha un aspetto molto poco brillante. Anche le azioni europee hanno lottato per fare una mossa seria in entrambe le direzioni: tutti sembrano voler solo arrivare al fine settimana senza spiacevoli sorprese. Gli asset di rischio continuano a reggere bene e, sebbene la stagionalità da qui in poi a fine anno sia generalmente positiva per le azioni, sarebbe bello avere delle buone notizie su cui basare un rally", afferma Chris Beauchamp, capo analista di mercato presso la piattaforma di trading online IG.

In Europa, il CAC 40 di Parigi ha guadagnato lo 0,1%, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in verde dello 0,3%, mentre il DAX 40 di Francoforte ha chiuso in verde frazionale.

Sul fonte macro, in Italia l'Istat ha fatto sapere che stima la fiducia dei consumatori italiani in rialzo a novembre 2022. L'Istituto Nazionale di Statistica prevede un incremento sia dell'indice del clima di fiducia dei consumatori a 98,1 da 90,1, sia dell'indice composito del clima di fiducia delle imprese a 106,4 da 104,7.

Fra i listini minori, il Mid-Cap ha chiuso in rosso dello 0,2% a 39.993,27, lo Small-Cap ha chiuso in passivo dello 0,2% a 27.899,27, mentre l'Italia Growth ha terminato in ribasso dello 0,3% a 9.379,14.

Sul listino principale, A2A raccoglie il 2,3% e conquista la vetta. Il consiglio di amministrazione, nella serata di martedì, ha esaminato e approvato l'aggiornamento del "Piano Strategico 2021-2030", che - come si legge nel comunicato - "rinnova l'impegno del gruppo verso la decarbonizzazione, in anticipo rispetto agli obiettivi comunitari".

L'aggiornamento del Piano Strategico prevede un Ebitda in crescita da EUR1,4 miliardi del 2021 a EUR1,45-1,50 miliardi nel 2022 a EUR2,1 miliardi nel 2026 a EUR2,6 miliardi al 2030, in linea con il primo Piano strategico annunciato ai mercati nel gennaio 2021.

Buzzi Unicem segue con un più 1,8%. Bene anche Eni, più 0,8%. La società ha annunciato venerdì un accordo di collaborazione con BF per valutare lo sviluppo di colture per uso energetico in Italia, recuperando terreni degradati, abbandonati o inquinati, senza entrare in competizione con la filiera alimentare.

Tra i ribassisti, che sono la maggioranza, ci sono Campari, UniCredit e Interpump Group, in ribasso rispettivamente dell'1,5%, 1,6% e 0,8%.

La galassia Agnelli è contrastata: Stellantis chiude in rosso frazionale, Ferrari termina giù dello 0,3% e CNH Industrial recupera e finisce appena sopra la parità. Iveco Group fa meglio e termina in verde dello 0,9%.

Sul Mid-Cap, Juventus FC cede lo 0,3%.

Credito Emiliano ha chiuso in verde dell'1,4%. Venerdì, la società ha fatto sapere di aver acquistato, nel periodo tra il 21 e il 24 novembre 2022, 61.014 azioni ordinarie al prezzo medio ponderato di EUR6,6372 per un controvalore complessivo di EUR404.959,86.

Credem, quindi, informa di aver terminato il programma di acquisto azioni proprie annunciato il 9 giugno 2022. Nel periodo compreso tra il 27 giugno 2022 e il 24 novembre 2022, la società ha rilevato 1,5 milioni di azioni pari a circa lo 0,4% del capitale sociale a un prezzo medio ponderato unitario di EUR5,72 per un controvalore complessivo di EUR8,6 milioni.

A seguito delle operazioni finora effettuate, Credito Emiliano detiene 1,8 milioni di azioni proprie pari allo 0,5% del capitale sociale.

OVS cede l'1,2%. La società ha fatto sapere giovedì di aver rilevato 12.071 azioni proprie al prezzo medio di EUR2,12149 per un controvalore complessivo di EUR25.608,5.

In seguito a tale operazione, datata 18 novembre, OVS detiene 12,7 milioni di azioni proprie, pari al 4,4% circa del capitale sociale.

Sullo Small-Cap, Netweek cede l'11%. La società ha annunciato giovedì di aver sottoscritto un accordo vincolante per la sottoscrizione di EUR15 milioni in obbligazioni convertibili con Global Corporate Finance Opportunities 18, un veicolo gestito da Alpha Blue Ocean, un gruppo di investimento alternativo leader a livello mondiale.

Piquadro sale dell'1,3%. La società, giovedì, ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 settembre 2022, in cui ha registrato un risultato netto di gruppo negativo di circa EUR100 milioni, in miglioramento di circa EUR1,4 milioni rispetto al dato registrato al 30 settembre 2021.

In cima ci sono Zucchi, Conafi e PLC, su dell'11%, dell'8,1% e del 5,0%.

Tra le PMI, Cover 50 cede il 3,4% dopo aver chiuso i primi nove mesi dell'anno 2022 con ricavi per un totale di EUR23,4 milioni, in aumento del 17% rispetto a EUR20,0 milioni dei primi nove mesi dell'esercizio 2021.

Agatos cede il 2,4%, Nella serata di giovedì ha deliberato l'emissione di ulteriori 11 obbligazioni convertibili per un valore nominale complessivo pari a EUR550.000 a completamento dell'emissione della prima tranche delle obbligazioni convertibili oggetto degli accordi sottoscritti con Macquarie Bank Limited e Atlas Capital Markets.

Reevo termina in rosso dell'1,2%. La società ha fatto sapere venerdì che l'assemblea ha approvato la proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie finalizzata a consentire alla società di dotarsi di uno stock di azioni proprie di cui quest'ultima possa disporre quale corrispettivo nel contesto di eventuali operazioni di finanza straordinaria, per il servizio di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari e come oggetto di investimento per un efficiente impiego della liquidità generata dall'attività caratteristica della società.

MeglioQuesto cede il 2,8%. Il consiglio di amministrazione ha preso visione venerdì dei principali dati gestionali economico-finanziari consolidati al 30 settembre 2022, riportando ricavi pari a EUR51,9 milioni, in crescita del 27% rispetto a EUR40,9 milioni al 30 settembre 2021.

La crescita è trainata da entrambe le linee di business: Customer Acquisition registra ricavi per EUR45,4 milioni, in attivo del 24% rispetto a EUR36,6 milioni al 30 settembre 2021 e Customer Management registra ricavi per EUR6,4 milioni, su del 48% rispetto a EUR4,3 milioni al 30 settembre 2021.

A New York, a un'ora dalla chiusura anticipata, il Down Jones è in verde dello 0,5%, il Nasdaq chiude in rosso dello 0,4% e l'S&P 500 scambia in verde dello 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0407 contro USD1,0407 di giovedì in chiusura azionaria europea. La sterlina scambia a USD1,2092 da USD1,2128 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,97 al barile da USD85,16 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.751,17 l'oncia da USD1.756,45 l'oncia di giovedì in chiusura.

Nel calendario economico di lunedì, alle 1000 CET dall'UE sono attesi i prestiti a corporazioni non finanziarie e ai privati, oltre alla massa monetaria M3.

Alle 1430 CET usciranno le partite correnti in Canada e alle 1500 CET sono previste le aste di BTF francesi.

Alle 1730 CET, negli USA, si terranno le aste dei buoni del tesoro.

Tra le società quotate a Piazza Affari, non sono previsti eventi da segnalare.

Di Chiara Bruschi; chiarabruschi@alliancenews.com

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