MILANO (MF-DJ)--I principali attori del risparmio gestito chiudono il 2022 in bellezza con una raccolta che rispecchia una domanda robusta e in alcuni casi si attesta sopra alle attese. Forti di queste performance i principali gruppi sono già al lavoro per replicare i traguardi in un 2023 che potrebbe non essere altrettanto favorevole.

Più nel dettaglio la raccolta netta di risparmio gestito (escluse le

deleghe assicurative di Ramo I del Gruppo Anima nel mese di dicembre è stata positiva per 253 milioni di euro, per un totale da inizio anno

positivo per oltre 1,6 miliardi di euro (che raggiunge i 2,4 miliardi di

euro comprendendo anche le deleghe di Ramo I). A fine dicembre le masse gestite complessivamente da Anima si attestano a oltre 177 miliardi di euro.

Mediobanca Securities conferma la raccomandazione neutral e il prezzo obiettivo a 3,6 euro su Anima H. (+1,6% a 3,942 euro). Intesa Sanpaolo conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 4,1 euro su Anima H. (+0,82% a 3,912 euro). "A dicembre i dati sulla raccolta netta sono stati ancora una volta positivi, portando le rilevazioni sull'intero 2022 oltre le nostre attese", commentano gli analisti.

"La raccolta netta positiva del Gruppo Anima nel 2022 che, fra gestito e deleghe assicurative di ramo I, si è attestata a circa 2,4 miliardi di euro, rappresenta un risultato particolarmente importante considerando la volatilitá dei mercati nell'anno e i rendimenti negativi registrati su tutte le principali asset class", ha commentato Alessandro Melzi d'Eril, amministratore delegato di Anima Holding.

"I gruppi bancari italiani (che per circa il 17% degli sportelli nel paese sono nostri partner strategici), continuano a registrare un aumento della liquiditá giacente su conti correnti e depositi; una stabilizzazione delle condizioni di mercato riteniamo porterá tale liquiditá a essere reindirizzata verso soluzioni in grado di meglio proteggere il risparmio dall'erosione dell'inflazione che rimane a livelli elevati", ha concluso l'ad.

Banca Mediolanum nel mese di dicembre ha invece realizzato una raccolta netta totale di 1,25 miliardi, di cui 8,30 miliardi da inizio anno. La raccolta netta in risparmio gestito, si legge in una nota, ammonta a 710 milioni (5,95 miliardi dall'inizio dell'anno). Sono stati erogati nuovi finanziamenti per 430 milioni, di cui 4,01 miliardi da inizio anno. Per quanto riguarda i premi polizze protezione si attestano a 18 milioni, di cui 184 milioni da inizio anno.

"Chiudiamo il 2022 con un mese eccellente che ha visto flussi di raccolta netta pari a 1,25 miliardi portando a 8,3 miliardi il totale nell'anno. E' un risultato senza dubbio prestigioso e che assume una valenza superiore in relazione al complesso contesto in cui è stato raggiunto. Inoltre, sul fronte del risparmio gestito ci confermiamo leader assoluti sfiorando i 6 miliardi di raccolta, a dimostrazione della nostra capacitá di essere estremamente competitivi nel panorama bancario", ha affermato Massimo Doris, amministratore delegato di Banca

Mediolanum, commentando i risultati relativi alla raccolta di dicembre e

da inizio anno. "Considero quindi l'anno appena terminato un grande successo e con tutti i Family Banker siamo giá al lavoro per replicare i traguardi e le soddisfazioni del 2022 con l'entusiasmo e la determinazione che ci contraddistinguono".

Il gruppo Azimut, infine, ha registrato nel mese di dicembre 2022

una raccolta netta positiva per 1,2 miliardi di euro. Grazie a questo

dato, la raccolta dall'inizio dell'anno ammonta a 8,5 miliardi, superando

la fascia alta dell'obiettivo di 6-8 miliardi per l'intero anno,

nonostante il difficile contesto di mercato. Circa la metá (4,3 miliardi)

della raccolta netta annuale è stata indirizzata in prodotti di risparmio

gestito.

Le masse gestite raggiungono 55,1 miliardi al 31 dicembre 2022 (nel 2021, 54,1 miliardi), con un aumento del 2% rispetto all'anno precedente. Le masse del risparmio amministrato ammontano a 23,8 miliardi al 31 dicembre 2022 (2021, 29 miliardi) e scontano l'effetto del de-consolidamento di Sanctuary (rettifica di 6,9 miliardi) in linea con la quota attuale di Azimut del 53,37%. Il totale delle masse si attesta a 79 miliardi al 31 dicembre 2022 (2021, 83,2 miliardi, ovvero 77 miliardi al netto dell'aggiustamento pro-rata di Sanctuary).

Nel 2022, il segmento Private Markets ha registrato una forte crescita con una raccolta di 1,9 miliardi e con AuM che si attestano a 6,5 miliardi a fine dicembre 2022 (circa il 12% del totale delle masse gestite), in aumento del 42% rispetto all'anno precedente. Ciò è stato possibile grazie alla solida richiesta per gli oltre 20 nuovi prodotti lanciati in Italia e negli Stati Uniti nel corso dell'anno e all'acquisizione di partecipazioni di minoranza in BroadLight Capital (Private Equity, Usa), RoundShield Partners (Real Assets, Regno Unito/Svizzera), Sanctum Altriarch Investment Management (Venture Debt, Usa) e Lycian Capital Partners (Private Equity, Turchia).

Gabriele Blei, ceo del Gruppo, commenta: "Siamo molto soddisfatti di aver concluso il 2022 con un altro mese di forte domanda da parte della nostra clientela globale e al di sopra delle nostre stime per l'intero anno. Tra gli eventi di rilievo del mese spiccano la raccolta di oltre 170 milioni di euro per i nostri fondi in Turchia, Brasile ed Egitto, un mandato istituzionale turco da oltre 300 milioni di euro, oltre 230 milioni di euro di raccolta sui mercati privati prevalentemente dall'Italia, tra i quali un'ulteriore closing del nostro fondo Infrastrutture per la Crescita - Esg, le cui masse ammontano a circa 520 milioni di euro, e l'acquisizione di una partecipazione in Scm Financial Group, societá australiana di gestione patrimoniale, pianificazione finanziaria, contabilitá e finanza. Inoltre, con 230 milioni di euro di raccolta nel quarto trimestre, il nostro segmento di prodotti assicurativi Azimut Life ha registrato la piú alta raccolta trimestrale dal 2016. Tutto questo è stato possibile grazie ai nostri canali di distribuzione diversificati a livello mondiale e alla sovraperformane rispetto ai concorrenti ottenuta dal nostro Global Asset Management team".

cce

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0918:00 gen 2023


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January 09, 2023 12:01 ET (17:01 GMT)