Banca Mediolanum (BMED) è un istituto posseduto al 36,2% dalla famiglia Doris, alla quale è affidata anche la gestione, e al 30% dalla famiglia Berlusconi. La banca è specializzata nella gestione patrimoniale e nei servizi di investimento. Serve circa 1,7 milioni di clienti attraverso una rete di 6.050 private banker. La maggior parte delle sue attività si svolge in Italia, ma la Spagna sta diventando sempre più importante. La banca ha inoltre una presenza minore in Germania, che tuttavia non incide significativamente sui risultati di bilancio.

Contributo ai margini per attività (fonte: Banca Mediolanum)

Il modello di business si basa essenzialmente su tre attività: l'asset management, l'assicurazione e l'attività bancaria tradizionale. Le commissioni rappresentano il 72% dei ricavi. La buona notizia è che sono sempre più ricorrenti, il che garantisce un'ottima visibilità per i prossimi anni. Il resto proviene dagli interessi attivi, che sono aumentati notevolmente negli ultimi due anni grazie all'impennata dei tassi di interesse.

Le commissioni ricorrenti hanno registrato un forte aumento nel corso degli anni

Questo aumento segna un cambiamento di dimensione, dovuto al forte incremento del numero di clienti e di asset in gestione. Su 1,5 milioni di clienti in Italia, 1,2 milioni hanno un conto corrente, il 63% dei quali lo utilizza come banca principale e il 39% non ha un'altra banca. Il patrimonio gestito è cresciuto in media dell'8,8% all'anno negli ultimi dieci anni ed è composto da azioni (55%), obbligazioni (33%), valute (6%) e liquidità (6%), per un totale di 103,7 miliardi di euro.

Crescita del patrimonio in gestione

Nonostante la rapida espansione, BDEM è riuscita a mantenere indici di solvibilità molto sani. L'indicatore CET1, che misura la capacità di una banca di assorbire le perdite e di mantenere adeguati livelli di capitale di base, si attesta al 20,6%. La banca dispone di una liquidità tre volte superiore a quella necessaria nel breve termine per far fronte a un eventuale stress test. Anche gli indici di redditività sono soddisfacenti. Il ROE è a livelli molto buoni. Anche se instabile, è ben al di sopra del 15%.

L'allocazione del capitale è ottimale, con, come nel caso di molte banche, un sostanziale ritorno agli azionisti sotto forma di dividendi. Il rendimento della cedola è superiore al 6%. Il resto viene utilizzato principalmente per costituire le riserve essenziali necessarie per rispettare i coefficienti di solvibilità bancaria introdotti dopo il disastro del 2008. Più una banca diventa grande, più ha bisogno di capitale proprio per assorbire le potenziali perdite.

Il capitale viene assegnato principalmente agli azionisti

Banca Mediolanum è una piccola banca italiana ben gestita che è riuscita a non crescere troppo velocemente. La crescita è ancora piuttosto debole, ma il titolo soddisferà gli investitori che amano le grandi cedole.