TOKYO (awp/ats/ans) - La Banca centrale del Giappone (BoJ) non riserva sorprese e decide di mantenere invariata l'attuale politica monetaria ultra-espansiva. Al termine della riunione di due giorni, l'ultima dell'attuale governatore Haruhiko Kuroda - il cui mandato scade a inizio aprile - il comitato ha scelto lasciare i tassi a breve in territorio negativo al -0,1%, proseguendo nel massiccio piano di acquisto delle obbligazioni.

Non subisce variazioni neanche la curva di controllo dei rendimenti (Ycc) in vigore dal settembre 2016, quando la BoJ ha fissato un obiettivo dello 0% per i titoli governativi a 10 anni.

Kuroda termina dunque il suo secondo incarico quinquennale senza aver raggiunto l'obiettivo di un'inflazione stabile del 2% considerata "salutare"; un target che secondo la stampa nipponica è stato più volte utilizzato dall'istituto per giustificare decisioni di politica monetaria "a tratti sorprendenti" dai mercati finanziari.

Dopo una crescita anemica della terza economia mondiale, pari allo 0,1% nel quarto trimestre del 2022, la BoJ ha mantenuto il proprio giudizio per un'espansione "in fase di accelerazione", malgrado i recenti rialzi delle materie prime. A prendere il posto di Kuroda sarà il 71enne accademico Kazuo Ueda, in passato già membro del comitato esecutivo della banca centrale, che - secondo gli analisti - pur non decretando un cambio di passo della politica monetaria accomodante, inizierà gradualmente a limitarne la portata.