Bastogi spa

Relazione sulla politica di remunerazione

e sui compensi corrisposti

(ai sensi dell'articolo 123-ter del Testo Unico della Finanza)

Premessa

La presente relazione (di seguito, la "Relazione"), approvata dal Consiglio di Amministrazione il 12 aprile 2024, illustra la vigente politica generale in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche di Bastogi S.p.A. (di seguito, "Bastogi") ed elenca i compensi corrisposti e maturati nel corso dell'esercizio 2023. La Relazione viene messa a disposizione dei soci di Bastogi unitamente alla documentazione prevista per l'Assemblea convocata per il 23 maggio 2024 in prima convocazione, e per il 24 maggio 2024, in seconda convocazione, al fine di deliberare, tra l'altro, l'approvazione del bilancio d'esercizio della Società al 31 dicembre 2023. La Relazione viene contestualmente trasmessa a Borsa Italiana S.p.A. per la diffusione al pubblico, ed è consultabile sul sito internet della Società (www.bastogi.com) e sul sistema di stoccaggio eMarket Storage (www.emarketstorage.com).

SEZIONE I

I.1. Organi rilevanti in materia di remunerazione

I principali soggetti coinvolti nell'adozione e nell'attuazione delle scelte in materia di politica delle remunerazioni sono:

  • l'Assemblea,
  • il Consiglio di Amministrazione,
  • il Comitato nomine e remunerazioni,
  • gli amministratori esecutivi,
  • il Collegio Sindacale.

Assemblea

L'Assemblea è l'organo incaricato di:

  • determinare il compenso degli amministratori e dei sindaci, nonché il corrispettivo a favore del soggetto preposto alla revisione legale dei conti, ai sensi dell'art. 2364 c.c. e dell'art. 12 dello Statuto;
  • deliberare così come previsto dal comma 3-bis dell'art. 123-ter del TUF comma 3, in merito alla politica illustrata nella presente sezione della relazione sulla remunerazione degli organi di amministrazione, dei direttori generali, degli organi di controllo e dei dirigenti con responsabilità strategiche di Bastogi;
  • deliberare con finalità consultive sulla seconda sezione della presente relazione che espone i compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e in forma aggregata, ai dirigenti con responsabilità strategiche nel corso dell'anno precedente, come previsto dal comma 6 dell'art. 123-ter del TUF;
  • deliberare sugli eventuali piani di compensi basati su strumenti finanziari a favore dei componenti del Consiglio di Amministrazione, di dipendenti o di collaboratori di Bastogi o delle società controllate e controllanti, a norma dell'art. 114-bis del TUF.

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione:

  • nomina al proprio interno un comitato nomine e remunerazioni composto da amministratori non esecutivi in maggioranza indipendenti, con almeno un componente con consolidata conoscenza in materia finanziaria o di politiche retributive verificata dal Consiglio al momento della nomina;
  • stabilisce la remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche, sulla base delle proposte formulate dal comitato nomine e remunerazioni e sentito il parere del Collegio Sindacale;
  • approva la presente relazione da sottoporre all'Assemblea;
  • attribuisce eventuali deleghe in materia di remunerazioni;
  • predispone, con il supporto del comitato nomine e remunerazioni, gli eventuali piani di compensi basati su strumenti finanziari da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea;
  • attua gli eventuali piani di compensi basati su strumenti finanziari approvati.

L'Assemblea del 25 maggio 2021 ha determinato in 7 il numero dei membri del Consiglio di Amministrazione che rimarranno in carica fino all'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023. La nomina degli amministratori è avvenuta sulla base del meccanismo del voto di lista: dall'unica lista

presentata sono stati nominati i signori Marco Cabassi (presidente), Andrea Raschi (amministratore delegato) Giulio Ferrari (successivamente nominato vice presidente), Benedetta Azario, Elisabet Nyquist, Mariateresa Salerno e Fabio Silva(1).

Nella tabella di seguito si riporta la composizione e i ruoli del Consiglio di Amministrazione in carica al 31 dicembre 2023.

Indipendenti

Carica 1

ai sensi del

ai sensi del Codice di

Componenti

Esecutivi

Non Esecutivi

TUF

Corporate Governance

Marco Cabassi

Presidente •

*

Giulio Ferrari

Vice Presidente

*

Andrea Raschi

Amministratore Delegato •

*

Benedetta Azario

Consigliere

*

Elisabet Nyquist

Consigliere

*

*

*

Mariateresa Salerno

Consigliere ○

*

*

*

Rebeca Gómez Tafalla

Consigliere

*

*

*

1 I simboli inseriti nella colonna "Carica" indicano: • -> amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; ○ -> Lead Independent Director (LID).

Comitato nomine e remunerazioni

Il comitato nomine e remunerazioni è istituito dal Consiglio di Amministrazione e, in conformità a quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance, è composto da amministratori per la maggioranza non esecutivi e indipendenti. Il comitato nomine e remunerazioni è l'organo incaricato, tra l'altro, di:

  • coadiuvare l'organo amministrativo nell'elaborazione della politica per la remunerazione;
  • presentare proposte o esprimere pareri sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione di obiettivi di performance, qualora sia prevista una componente variabile di tale remunerazione;
  • monitorare la concreta applicazione della politica per la remunerazione e verificare, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli eventuali obiettivi di performance;
  • valutare periodicamente l'adeguatezza e la coerenza complessiva della politica per la remunerazione

degli amministratori.

Al comitato nomine e remunerazioni è inoltre affidato il compito di coadiuvare il Consiglio di Amministrazione nelle attività di:

  • autovalutazione dell'organo di amministrazione e dei suoi comitati;
  • definizione della composizione ottimale dell'organo di amministrazione e dei suoi comitati;
  • individuazione dei candidati alla carica di amministratore della Società in caso di cooptazione;
  • predisposizione, aggiornamento e attuazione dell'eventuale piano per la successione del chief executive officer e degli altri amministratori esecutivi.

(1) Si ricorda che il consigliere Fabio Silva è improvvisamente e prematuramente mancato il 30 novembre 2022. Fabio Silva ha ricoperto l'incarico di amministratore indipendente non esecutivo, nonché di membro del comitato nomine e remunerazioni, del comitato controllo e rischi e dell'organismo di vigilanza, apportando un contributo di grande valore umano e professionale alla Società.

L'8 marzo 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società, con l'approvazione del Collegio sindacale, ha cooptato a norma dell'art. 2386 c.c. quale consigliere non esecutivo e non indipendente, Barbara Masella, successivamente confermata dall'Assemblea del 22 maggio 2023.

Il 26 giugno 2023 Barbara Masella ha rassegnato le dimissioni dall'incarico di amministratore, per sopravvenuti motivi personali.

Il 10 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione, con l'approvazione del Collegio sindacale, ha cooptato a norma dell'art. 2386 c.c. quale consigliere non esecutivo e indipendente ai sensi del TUF e del Codice di corporate governance, Rebeca Gómez Tafalla. Nella stessa riunione, il Consiglio ha nominato Rebeca Gómez Tafalla membro del comitato nomine e remunerazioni e Benedetta Azario membro del comitato controllo e rischi.

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Al 31 dicembre 2023 il comitato nomine e remunerazioni risulta composto da consiglieri tutti non esecutivi e in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dal TUF e dal Codice di Corporate Governance. Nella tabella che segue se ne riporta la composizione con le qualifiche di ogni membro al 31 dicembre 2023 (1).

Indipendenti

ai sensi del

ai sensi del Codice di

Componenti

Carica

Esecutivi

Non Esecutivi

TUF

Corporate Governance

Mariateresa Salerno

Presidente

*

*

*

Elisabet Nyquist

Membro

*

*

*

Rebeca Gómez Tafalla

Membro

*

*

*

Il comitato nomine e remunerazioni, come previsto dal Codice di Corporate Governance, è stato costituito tenendo conto della raccomandazione di avere almeno un componente con un'adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive. Durante la sua prima riunione, il comitato nomine e remunerazioni ha aggiornato il regolamento interno al fine di disciplinare compiti e funzioni e principi di condotta etica, volti anche ad evitare potenziali conflitti di interesse.

Come previsto dal Codice di Corporate Governance, il comitato nomine e remunerazioni, nell'espletamento dei suoi compiti, può avvalersi di consulenti esterni esperti in materia di politiche retributive, a condizione che non abbiano collaborazioni in essere con la Società di entità tale da compromettere in concreto l'indipendenza di giudizio. Nell'anno in corso non è stato tuttavia richiesto l'intervento di esperti indipendenti nello svolgimento dei lavori del comitato.

Amministratori Esecutivi

L'amministratore delegato e il presidente del Consiglio di Amministrazione:

  • forniscono al comitato nomine e remunerazioni ogni informazione utile affinché quest'ultimo possa valutare l'adeguatezza e la concreta applicazione della politica generale di remunerazione;
  • attuano le politiche di remunerazione della Società in coerenza con il presente documento.

Collegio Sindacale

Ai sensi dell'art. 2389 C.C., il Collegio Sindacale esprime il proprio parere con riferimento alle proposte del comitato nomine e remunerazioni sui compensi previsti per gli amministratori investiti di particolari cariche; nel formulare il proprio parere, il Collegio Sindacale verifica la coerenza delle proposte di remunerazione con la politica generale della Società, nonché la congruità dei compensi proposti in relazione alla natura e al tipo di incarico, commisurati alle dimensioni della Società.

Nella tabella di seguito si riporta la composizione del Collegio Sindacale in carica al 31.12.2023.

Numero altri

Componenti

Carica

In carica dal

Indipendenti

Presenze 1

incarichi 2

Roberto Castoldi

Presidente

25/05/21

*

12/12

1

Gigliola Adele Villa

Sindaco effettivo

25/05/21

*

09/12

1

Walter Cecconi

Sindaco effettivo

25/05/21

*

11/12

-

Ambrogio Brambilla

Sindaco supplente

25/05/21

*

Alessandra Bitetti

Sindaco supplente

25/05/21

*

  1. In questa colonna è indicata la percentuale di partecipazione dei Sindaci alle riunioni del Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio.
  2. In questa colonna è indicato il numero di incarichi di Amministratore o Sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative, ovvero di rilevanti dimensioni.

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I.2. La politica retributiva

  1. Finalità perseguite con la politica delle remunerazioni, principi che ne sono alla base, durata ed eventuali cambiamenti della Politica di Remunerazione rispetto all'esercizio precedente
    La politica generale sulle remunerazioni, che sottende la determinazione dei compensi spettanti agli amministratori e ai dirigenti con responsabilità strategica, è volta a coniugare l'esigenza di attrarre, motivare e trattenere le risorse professionali con la necessità di perseguire gli obiettivi aziendali e il successo sostenibile dell'impresa nel rispetto dei vincoli di efficienza economico-gestionale, nonché a garantire e mantenere un equo rapporto tra gli stipendi netti massimi e minimi applicati.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la politica delle remunerazioni in data 12 aprile 2024, su proposta del comitato nomine e remunerazioni, riunitosi in 8 aprile 2024.

La politica delle remunerazioni ha durata annuale e ha ad oggetto la remunerazione dell'amministratore delegato, degli amministratori investiti di particolari cariche, degli amministratori non esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategiche per l'esercizio 2024.

Il comitato nomine e remunerazioni ha ritenuto di non apportare modifiche significative alla politica delle remunerazioni relativa all'esercizio 2024, rispetto alla politica remunerativa relativa all'esercizio 2023.

  1. Descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione, con particolare riguardo all'indicazione del relativo peso nell'ambito della retribuzione complessiva e distinguendo tra componenti variabili di breve e di medio-lungo periodo

La Società ha ritenuto di non prevedere la strutturazione dei compensi in una componente variabile, nell'obiettivo prioritario di rendere sostenibile il perseguimento degli interessi sociali, nonché di creare valore per gli azionisti in un orizzonte temporale di medio-lungo termine. La Società ritiene maggiormente appropriato valutare, sulla base dei risultati aziendali conseguiti e delle condizioni economiche-finanziarie di contesto, l'opportunità di prevedere eventuali premi monetari commisurati alla retribuzione fissa da assegnare proporzionalmente ai diversi livelli aziendali (amministratori, dirigenti e altri dipendenti) o a gruppi di progetto, coerentemente con la visione che porta la Società da sempre a considerare i risultati conseguiti come frutto di un lavoro collettivo e non solo individuale.

c) La politica seguita con riguardo ai benefici non monetari

Alla data della Relazione, a favore degli amministratori o dei dirigenti con responsabilità strategica, non sono previsti benefici non monetari ad esclusione delle auto aziendali.

  1. Con riferimento alle componenti variabili, una descrizione degli obiettivi di performance in base ai quali vengano assegnate, distinguendo tra componenti variabili di breve e di medio-lungo termine, e informazioni sul legame tra la variazione dei risultati e la variazione della remunerazione

Si rinvia a quanto indicato sub lettera b).

  1. I criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione

Come sopra indicato, la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche non

  • strutturata in una componente variabile. Non sono stati inoltre attuati piani di compensi basati su strumenti finanziari a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione, di dipendenti o di collaboratori di Bastogi o delle società controllate e controllanti.
  1. Informazioni volte ad evidenziare il contributo della politica delle remunerazioni, e in particolare della politica in materia di componenti variabili della remunerazione, alla strategia aziendale, al perseguimento degli interessi a lungo termine e alla sostenibilità della Società

La politica delle remunerazioni risulta coerente con il perseguimento degli interessi a lungo termine della società e con la politica di gestione del rischio e di sostenibilità. L'attività di Bastogi è infatti orientata alla valorizzazione delle proprie partecipazioni su un orizzonte temporale di lungo periodo. La Società ha pertanto reputato di strutturare la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche nella sola componente fissa, ritenendo maggiormente appropriato valutare al verificarsi di operazioni immobiliari e mobiliari significative e di determinate condizioni economiche-finanziarie,

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l'opportunità di prevedere eventuali premi monetari di natura straordinaria.

g)I termini di maturazione dei diritti (cd. vesting period), gli eventuali sistemi di pagamento differito, con indicazione dei periodi di differimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi e, se previsti, i meccanismi di correzione ex post della componente variabile (malus ovvero restituzione di compensi variabili "claw-back")

Si rinvia a quanto indicato sub lettera e).

  1. Informazioni sulla eventuale previsione di clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro acquisizione, con indicazione dei periodi di mantenimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi

Si rinvia a quanto indicato sub lettera e).

  1. La politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro

Non sono previsti meccanismi di indennità in caso di dimissioni, licenziamento o altre ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro.

  1. Informazioni sulla presenza di eventuali coperture assicurative, ovvero previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie

Non sono previste coperture assicurative, previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie; si segnala che in linea con le best practices, è vigente una polizza assicurativa a fronte della responsabilità civile verso terzi degli organi sociali e dei dirigenti con responsabilità strategica, nell'esercizio delle loro funzioni, finalizzata a tenere indenne la persona assicurata o la Società dagli oneri derivanti dal risarcimento connesso, esclusi i casi di dolo e colpa grave.

  1. La politica retributiva eventualmente seguita con riferimento: (i) agli amministratori indipendenti, (ii) all'attività di partecipazione a comitati e (iii) allo svolgimento di particolari incarichi (presidente, vice presidente, etc.)

L'emolumento annuo degli amministratori è determinato in misura fissa dall'assemblea degli azionisti e, normalmente, non prevede l'attribuzione di gettoni di presenza alle riunioni. Il Consiglio di Amministrazione stabilisce la ripartizione dell'intero emolumento annuo, solitamente in parti uguali, tra ciascuno dei suoi amministratori, compresi gli amministratori indipendenti. Il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere favorevole del Collegio Sindacale, stabilisce inoltre il compenso, da riconoscere in aggiunta all'emolumento spettante a ciascun amministratore, per l'attività di partecipazione a comitati.

I compensi degli amministratori con particolari incarichi sono determinati dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del comitato nomine e remunerazioni e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, sulla base dello specifico contenuto e della natura dei compiti e delle deleghe attribuiti, nonché delle funzioni e del ruolo concretamente svolti all'interno della Società, assicurando una congrua correlazione con i compensi medi riconosciuti nell'ambito delle realtà quotate italiane, rapportati alle dimensioni della Società.

  1. Se la politica retributiva è stata definita utilizzando le politiche retributive di altre società come riferimento, e in caso positivo i criteri utilizzati per la scelta di tali società

La politica retributiva non è stata definita utilizzando le politiche retributive di altre società come riferimento.

o) Gli elementi della politica delle remunerazioni ai quali, in presenza di circostanze eccezionali, è possibile derogare e, fermo quanto previsto dal Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, le eventuali ulteriori condizioni procedurali in base alle quali la deroga può essere applicata

Ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis del TUF, la Società può derogare temporaneamente alla politica di remunerazione in presenza di circostanze eccezionali, per tali intendendosi le situazioni in cui la deroga alla politica è necessaria ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società nel suo complesso o per assicurarne la sua capacità di stare sul mercato.

Tale deroga può essere applicata ai seguenti elementi della politica:

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  • le componenti fisse della remunerazione dei soggetti destinatari della politica,
  • i premi monetari;
  • la previsione e/o l'entità di trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro.
    Ogni eventuale deroga temporanea alla politica di remunerazione deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del comitato nomine e remunerazioni e del Collegio Sindacale per quanto riguarda gli amministratori, fermo quanto previsto dal Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010 e dalla procedura adottata dalla Società in materia di operazioni con parti correlate, ove applicabili.
    La delibera del Consiglio di Amministrazione determina la durata di tale deroga e gli elementi specifici della politica che vengono derogati, nel rispetto di quanto sopra indicato.

p) La politica in materia di remunerazione dei componenti del Collegio Sindacale

Anche nell'ottica di preservare l'indipendenza della funzione, i compensi dei componenti del Collegio Sindacale sono unicamente stabiliti dall'Assemblea degli azionisti in misura fissa, secondo quanto disposto dall'art. 2402 cod. civ. e sono commisurati all'impegno necessario allo svolgimento delle relative funzioni, senza che siano previsti gettoni di presenza per la partecipazione alle riunioni dell'organo o ai consigli di amministrazione. L'eventuale partecipazione di componenti del Collegio Sindacale all'organismo di vigilanza della Società viene regolata attraverso un compenso fisso annuale, proporzionato all'impegno richiesto.

SEZIONE II

Prima parte

II.1. I compensi corrisposti agli organi di amministrazione e controllo

Ai sensi dell'art. 30 dello Statuto, ai membri del Consiglio di Amministrazione, oltre alle spese sostenute per ragione del loro ufficio, spetta un compenso annuale determinato dall'Assemblea in conformità all'art. 2389 cod. civ. Tale delibera assembleare è valida anche per gli esercizi successivi, fino a diversa determinazione. La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche è stabilita dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, sulla base delle proposte formulate dal comitato nomine e remunerazioni.

Con delibera del 25 maggio 2021, l'Assemblea ordinaria ha determinato l'emolumento annuale complessivo spettante all'intero Consiglio di Amministrazione in 49.000 euro annui lordi, importo che il Consiglio stesso ha deliberato di ripartire in parti uguali tra ognuno dei suoi componenti, ovvero in 7.000 euro annui lordi ciascuno. In aggiunta a tale compenso, il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere favorevole del Collegio Sindacale, il 25 maggio 2021 ha disposto di riconoscere:

  • 1.000 euro lordi annui a ciascun membro del comitato nomine e remunerazioni;
  • 7.000 euro lordi annui a ciascun componente del comitato controllo e rischi;
  • 1.000 euro lordi annui al Lead Independent Director;
  • 3.500 euro lordi annui per l'incarico di membro dell'organismo di vigilanza.

Il 19 luglio 2021, sulla base delle proposte formulate dal comitato nomine e remunerazioni, in considerazione di una generale valutazione delle dimensioni della Società e dei compensi mediamente riconosciuti agli amministratori con particolari incarichi nelle società quotate italiane, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di riconoscere, in aggiunta all'emolumento stabilito dall'Assemblea, un compenso per incarichi speciali di:

  • 150.000 euro lordi annui al presidente Marco Cabassi,
  • 150.000 euro lordi annui all'amministratore delegato Andrea Raschi,
  • 35.000 euro lordi annui al vice presidente Giulio Ferrari.

Nell'esercizio 2023 agli amministratori non sono stati corrisposti, né sono maturati, bonus o altri incentivi, nonché benefici non monetari ad esclusione dell'auto aziendale e dei compensi maturati nell'ambito della retribuzione da dipendente e degli incarichi svolti nelle controllate. Non sono inoltre maturate indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro, dal momento che non sono stati attuati meccanismi retributivi in questa direzione.

7

Con delibera del 25 maggio 2021, l'Assemblea ordinaria ha determinato anche l'emolumento annuale spettante al Collegio Sindacale, riconoscendo al presidente Roberto Castoldi 20.000 euro lordi annui e ai sindaci effettivi Gigliola Adele Villa e Walter Cecconi 15.000 euro lordi annui ciascuno.

Nel corso dell'esercizio 2023 non erano presenti in organico direttori generali e non sono stati implementati piani di incentivazione basati su strumenti finanziari rivolti agli organi di amministrazione e controllo; non sono state inoltre deliberate deroghe temporanee alla politica di remunerazione.

8

II.2. I compensi corrisposti agli altri dirigenti con responsabilità strategiche

Nel corso dell'esercizio 2023, oltre all'amministratore delegato, vi è stato un dirigente con responsabilità strategiche: il dirigente preposto alla redazione alla redazione dei documenti contabili societari Fabio Crosta. Il 19 luglio 2021, su proposta del comitato nomine e remunerazioni il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di riconoscere al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili Fabio Crosta un compenso annuo di 10.000 euro lordi.

La remunerazione del dirigente con responsabilità strategiche ha previsto un compenso fisso annuale, in parte relativo ad emolumenti da controllate o collegate per gli incarichi rivestiti nei consigli di amministrazione, e un compenso per l'incarico di dirigente preposto, così come rappresentato nella tabella riportata nel Seconda Parte della presente Sezione.

Nell'esercizio 2023 al dirigente non sono stati corrisposti, né sono maturati, bonus o altri incentivi, nonché benefici non monetari ad esclusione dell'auto aziendale. Non sono inoltre maturate indennità di cessazione del rapporto di lavoro, dal momento che non sono stati attuati meccanismi retributivi in questa direzione e non sono stati implementati piani di incentivazione basati su strumenti finanziari. Non sono state inoltre previste deroghe temporanee alla politica di remunerazione.

***

Si specifica infine che l'Assemblea del 22 maggio 2023 ha approvato all'unanimità la seconda sezione della relazione sulla politica di remunerazioni e sui compensi corrisposti nel 2022.

Di seguito si riportano i dati del 2023 a confronto rispetto agli esercizi precedenti relativamente alla remunerazione totale dei membri degli organi di amministrazione e controllo, ai risultati della società e alla remunerazione annua lorda media, parametrata sui dipendenti a tempo pieno, dei dipendenti diversi dai soggetti la cui remunerazione è rappresentata nominativamente nella presente sezione della Relazione.

Periodo per cui è stata

Scadenza

Nome

Carica

Totale 2023

Totale 2022

Totale 2021

Totale 2020

Totale 2019

della

ricoperta la carica

carica

Marco Cabassi

Presidente del Consiglio di Amministrazione

260.814

261.000

263.070

265.626

268.182

01/01/2023 - 31/12/2023

31/12/2023

Giulio Ferrari

Vice Presidente

525.000

433.000

433.953

358.809

424.293

01/01/2023 - 31/12/2023

31/12/2023

Andrea Raschi

Amministratore Delegato

455.199

450.902

450.353

449.438

447.751

01/01/2023 - 31/12/2023

31/12/2023

Benedetta Azario

Consigliere

68.866

53.821

44.918

01/01/2023 - 31/12/2023

31/12/2023

Anna Elisabet Nyquist

Consigliere

15.000

15.000

13.630

01/01/2023 - 31/12/2023

31/12/2023

Mariateresa Salerno

Consigliere

16.000

16.000

16.043

01/01/2023 - 31/12/2023

31/12/2023

Rebeca Gomez Tafalla

Consigliere

3.836

10/07/2023 - 31/12/2023

31/12/2023

Barbara Masella

Consigliere

4.562

08/03/2023 - 26/06/2023

Roberto Castoldi

Presidente del Collegio Sindacale

38.500

38.500

46.355

34.000

34.744

01/01/2023 - 31/12/2023

31/12/2023

Walter Cecconi

Sindaco effettivo

32.500

33.190

33.384

58.936

61.285

01/01/2023 - 31/12/2023

31/12/2023

Gigliola Adele Villa

Sindaco effettivo

32.488

39.500

47.192

50.500

50.500

01/01/2023 - 31/12/2023

31/12/2023

Fabio Crosta

Dirigente preposto

172.553

172.344

170.913

163.689

184.588

01/01/2023 - 31/12/2023

31/12/2023

Risultati consolidati (in migliaia di euro)

2023

2022

2021

2020

2019

Ricavi delle vendite e altri ricavi

56.556

194.184

28.910

32.808

51.388

Margine operativo lordo

16.540

54.455

(3.354)

(275)

11.039

Capitale investito netto

209.006

212.948

334.407

286.785

265.685

Risultati civilistici (in migliaia di euro)

2023

2022

2021

2020

2019

Ricavi delle vendite e altri ricavi

1.005

793

769

1.482

613

Margine operativo lordo

(2.098)

(2.374)

(2.394)

(1.793)

(3.299)

Utile/(Perdita) complessiva dell'esercizio

(3.669)

(8.531)

10.415

303

3.513

Remunerazione annua lorda media (in migliaia di euro), parametrata sui dipendenti a

tempo pieno, dei dipendenti di Bastogi spa, diversi dai soggetti, la cui remunerazione è

46

45

43

44

43

rappresentata nominativamente sopra

9

Seconda parte

II.3 Schema dei compensi maturati dagli organi di amministrazione e controllo e dagli altri dirigenti con responsabilità strategiche

Nelle tabelle di seguito vengono riportati i compensi degli organi di amministrazione e controllo e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche relativi all'esercizio 2023.

Si specifica che nei "Compensi fissi" sono compresi secondo un criterio di competenza: gli emolumenti di competenza deliberati dalla assemblea; i compensi maturati per lo svolgimento di particolari cariche; le retribuzioni fisse da lavoro dipendente al lordo degli oneri previdenziali e fiscali a carico del dipendente, escludendo gli oneri previdenziali obbligatori collettivi a carico della Società e accantonamento TFR.

La voce "Compensi per la partecipazione a comitati" comprende sempre secondo un criterio di competenza i compensi spettanti agli amministratori per la partecipazione al comitato nomine e remunerazioni e al comitato controllo e rischi e per l'incarico di lead independent director.

Tabella 1. Compensi maturati dai componenti dell'organo di amministrazione

Compensi

Compensi variabili

Indennità di

Fair value

fine carica o

Nome

Carica

per la

non equity

Benefici

Periodo per cui è stata

Scadenza

Compensi

Altri

dei

di

partecipa-

non

Totale

ricoperta la carica

della carica

fissi

compensi

compensi

cessazione

zione a

monetari

Bonus e

Partecipa-

equity

del rapporto

comitati

altri

zioni agli

di lavoro

incentivi

utili

Marco Cabassi (1)

Presidente

01/01/2023 - 31/12/2023

31/12/2023

Compensi in Bastogi spa

157.000

157.000

Compensi da controllate e collegate

103.814

103.814

Totale

260.814

260.814

Giulio Ferrari (2)

Vice Presidente

01/01/2023 - 31/12/2023

31/12/2023

Compensi in Bastogi spa

42.000

42.000

Compensi da controllate e collegate

483.000

483.000

Totale

525.000

525.000

Amministratore

Andrea Raschi (3)

Delegato

01/01/2023 - 31/12/2023

31/12/2023

Compensi in Bastogi spa

292.563

2.540

295.103

Compensi da controllate e collegate

160.096

160.096

Totale

452.659

2.540

455.199

Benedetta Azario (4)

Consigliere

01/01/2023 - 31/12/2023

31/12/2023

Compensi in Bastogi spa

65.337

3.529

68.866

Compensi da controllate e collegate

-

Totale

65.337

3.529

68.866

Anna Elisabet Nyquist (5)

Consigliere

01/01/2023 - 31/12/2023

31/12/2023

Compensi in Bastogi spa

7.000

8.000

15.000

Compensi da controllate e collegate

-

Totale

7.000

8.000

15.000

Mariateresa Salerno (6)

Consigliere

01/01/2023 - 31/12/2023

31/12/2023

Compensi in Bastogi spa

7.000

9.000

16.000

Compensi da controllate e collegate

-

Totale

7.000

9.000

16.000

Rebeca Gomez Tafalla (7)

Consigliere

10/07/2023 - 31/12/2023

31/12/2023

Compensi in Bastogi spa

3.356

479

3.836

Compensi da controllate e collegate

Totale

3.356

479

3.836

Barbara Masella (8)

Consigliere

08/03/2023 - 26/06/2023

26/06/2023

Compensi in Bastogi spa

2.129

2.433

4.562

Compensi da controllate e collegate

-

Totale

2.129

2.433

-

4.562

  1. Il compenso del presidente Marco Cabassi nel 2023 è così ripartito: 7.000€ di emolumento per la carica di amministratore; 150.000€ per lo svolgimento di incarichi speciali in Bastogi; 103.814 € per gli incarichi ricoperti in società controllate.
  2. Il compenso del vice presidente Giulio Ferrari nel 2023 è così ripartito: 7.000€ di emolumento per la carica di amministratore; 35.000€ per lo svolgimento di incarichi speciali e per le deleghe conferitegli in Bastogi; 483.000 € per gli incarichi svolti, comprensivi di compensi una tantum, nel Gruppo Forumnet e in altre società controllate;
  3. Il compenso dell'amministratore delegato Andrea Raschi nel 2023 è così ripartito: 7.000€ di emolumento per la carica di amministratore; 150.000€ per lo svolgimento dell'incarico di amministratore delegato in Bastogi; 135.563€ per la retribuzione da dirigente; 160.096€ per gli incarichi ricoperti nel corso dell'esercizio in altre società controllate; 2.540€ per benefici non monetari relativi all'auto aziendale.
  4. Il compenso dell'amministratore Benedetta Azario nel 2023 è così ripartito: 7.000€ di emolumento per la carica di amministratore; 58.337€ per la retribuzione da dipendente; 3.529€ per la partecipazione al comitato controllo e rischi a decorrere dal 10 luglio 2023.
  5. Il compenso dell'amministratore Elisabet Nyquist nel 2023 è così ripartito: 7.000€ di emolumento per la carica di amministratore; 8.000€ per la partecipazione ai comitati in Bastogi (7.000€ per il comitato controllo e rischi e 1.000€ per il comitato nomine e remunerazioni).
  6. Il compenso dell'amministratore Mariateresa Salerno nel 2023 è così ripartito: 7.000€ di emolumento per la carica di amministratore; 9.000€ per la partecipazione ai comitati in Bastogi (7.000€ per il comitato controllo e rischi e 1.000€ per il comitato nomine e remunerazioni 1.000€ per la carica di lead independent director).

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