CleanBnB SpA
Piazza Velasca 7/9
20122 Milano
Comunicato stampa
Il Consiglio di Amministrazione di CleanBnB S.p.A. approva
la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2020
- Ricavi netti totali € 864 migliaia (€ 1.315 migliaia al 30.06.2019)
- EBITDA negativo € 1.092 migliaia (negativo € 266 migliaia al 30.06.2019)
- Risultato al netto delle imposte di competenza negativo € 1.281 migliaia (negativo € 294 migliaia al 30.06.2019)
- Posizione finanziaria netta € 1.336 migliaia (€ 3.009 migliaia al 31.12.2019)
Milano, 30 settembre 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di CleanBnB S.p.A., PMI innovativa con azioni negoziate su AIM Italia, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., che offre servizi completi di property management per il mercato degli affitti a breve termine, riunitosi in data odierna, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2020, redatta nel rispetto dei principi contabili emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità ("OIC") e non soggetta a revisione legale.
"L'emergenza da CoVid-19 e le conseguenti misure di lockdown hanno comportato una brusca riduzione delle attività del settore turistico a partire dal mese di marzo, rallentando inevitabilmente il trend di forte crescita degli affitti brevi che ha fatto comunque registrare a CleanBnB un +29% di soggiorni nel primo trimestre dell'anno" dichiara Francesco Zorgno, Presidente di CleanBnB. "I risultati del terzo trimestre, tuttavia, hanno dimostrato la reattività del settore dei soggiorni in appartamento, più flessibile e considerato più sicuro dai viaggiatori. CleanBnB ha infatti registrato, nei mesi di luglio e agosto, risultati operativi allineati con lo stesso periodo del 2019. Il nostro modello di business, fortemente distribuito sul territorio, si è dimostrato capace di intercettare fin da subito la ripartenza della domanda".
Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2020
Commento ai principali dati economici
Nel periodo in rassegna le attività del Gruppo sono state fortemente condizionate dall'emergenza pandemica CoVid-19, che a partire dal mese di marzo 2020 ha comportato, per
effetto delle misure restrittive e di lockdown disposte dalle autorità (a partire dal DPCM del 22.03.2020), una significativa limitazione dei flussi di spostamento e, di conseguenza, dei soggiorni in appartamento che sono alla base delle attività operative del Gruppo.
Questo si riflette in una contrazione dei ricavi (le commissioni di gestione fatturate ai proprietari degli immobili) che nel primo semestre 2020 sono stati pari a 864 migliaia Euro (in flessione del 34.3% rispetto ai ricavi relativi allo stesso periodo dell'esercizio 2019). L'ammontare complessivo dei gross bookings, ovvero degli incassi transati da CleanBnB, è stato pari a Euro 2.102 migliaia nel semestre.
Nonostante l'insorgere dell'emergenza epidemiologica CoVid-19 a fine febbraio, in alcune zone del Nord Italia e successivamente esteso a tutto il territorio nazionale, i dati gestionali relativi ai primi tre mesi del 2020 hanno comunque evidenziato una crescita sostanziale delle attività del Gruppo rispetto allo stesso periodo del 2019. I soggiorni gestiti da CleanBnB nel primo trimestre del 2020, infatti, sono stati pari a 4.830, in crescita del 29,5% rispetto allo stesso periodo del 2019. Inoltre, il portafoglio immobili gestiti dal Gruppo ha superato le 1.000 unità distribuite in oltre 50 località italiane gestite in esclusiva, in massima parte con la formula del pacchetto FULL, con un incremento nel trimestre di oltre 100 unità.
Lo stato di emergenza ha tuttavia comportato una improvvisa riduzione dei flussi di viaggiatori, e quindi anche dei soggiorni nelle strutture gestite da CleanBnB, soprattutto a partire dal mese di marzo e fino alla fine del semestre. Questo calo è stato determinato essenzialmente dalla normativa d'urgenza introdotta delle autorità nazionali e regionali, resasi necessaria per circoscrivere la diffusione del virus tra la popolazione, attraverso restrizioni sempre più̀severe della mobilità privata e pubblica, parziali restrizioni alle attività̀produttive e di servizio, con la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.
Nell'ambito di tale contesto si è inevitabilmente determinata una riduzione dei ricavi e dei flussi di cassa attesi. Il numero di soggiorni gestiti nel semestre è stato pari a 6.289, in flessione del 41.5% rispetto ai 10.739 dello stesso periodo del 2019. Il semestre si è quindi chiuso con una contrazione dei ricavi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, che, complessivamente, sono passati da Euro 1.314 migliaia a Euro 864 migliaia (-34.3% rispetto al primo semestre 2019).
I dati semestrali in termini di Ebitda e di Risultato Netto, peggiorativi rispetto al 30 giugno 2020, risentono dei costi di sviluppo già programmati in fase di IPO ai fini della crescita e sostenuti soprattutto nel primo trimestre dell'anno, oltre all'impatto dei costi fissi connessi alla struttura di società quotata su AIM Italia. Tali costi non hanno avuto adeguata copertura di fatturato nel primo semestre del 2020, a causa della riduzione del volume d'affari sopra descritta. Il relativo fabbisogno di cassa è stato sostenuto comunque grazie alle risorse proprie della società, che hanno portato a un parziale assorbimento del saldo della Posizione Finanziaria Netta.
CleanBnB ha conseguentemente preso in considerazione tutte le misure straordinarie a sostegno delle imprese, contenute nel D.L. del 17 marzo 2020 n.18 (Decreto Cura Italia) e successive modifiche e integrazioni. Le principali leve per il contenimento dei costi fissi hanno consistito nella rimodulazione delle spese per acquisto di beni e servizi e nel ricorso parziale agli ammortizzatori sociali (CIG) per il personale dipendente.
In ogni caso il Gruppo si è impegnato a verificare il puntuale rispetto delle misure di protezione del personale e dei collaboratori e delle disposizioni normative relative alle restrizioni negli spostamenti, tramite un puntuale monitoraggio delle disposizioni delle autorità competenti. In data 8 maggio 2020 è stato inoltre approvato un protocollo di valutazione del rischio biologico potenziale e non intenzionale da Coronavirus negli ambienti di lavoro, contente il dettaglio di tutte le misure di protezione degli ambienti e delle pratiche operative necessarie per riprendere secondo i massimi standard operativi le attività. Di conseguenza, a partire dalla metà del mese di maggio e contestualmente alla progressiva eliminazione delle restrizioni agli spostamenti, la Società ha potuto riprendere le proprie attività senza necessità di ulteriori limitazioni operative, garantendo alla clientela le migliori condizioni di protezione. Anche grazie a queste misure, nessun caso di Sars-Cov-2 è stato accertato fino ad oggi tra il personale e i collaboratori di CleanBnB, né è emerso tra gli ospiti che hanno soggiornato negli appartamenti gestiti dal Gruppo.
In fase di lockdown il Gruppo ha altresì tempestivamente modificato le proprie politiche tariffarie e di cancellazione, rese più flessibili, estendendo inoltre la durata media dei soggiorni e utilizzando nuovi canali di prenotazione, in modo da intercettare maggiori flussi di viaggiatori. Si è prestata attenzione alle nuove tendenze di mercato, quali l'attenzione per i soggiorni di lungo termine, le richieste crescenti di spazi per smart working e famiglie, la preferenza di spazi unici con sistemi di self check-in, e il cosiddetto "turismo di prossimità". I soggiorni entro i 500 km da casa, negli ultimi mesi, hanno infatti rappresentato una quota consistente delle prenotazioni tramite piattaforme online.
Al tempo stesso CleanBnB ha messo in atto una serie di misure volte a proteggere l'integrità del patrimonio immobiliare gestito, attivandosi per mettere in sicurezza gli immobili e approfittando del periodo per effettuare una serie di attività di manutenzione ordinaria. Nonostante le restrizioni dovute all'emergenza pandemica il Gruppo ha comunque incrementato la propria quota di mercato rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente in termini di dimensioni del patrimonio immobiliare gestito. Il Gruppo al 30 giugno 2020 risultava operativo in oltre 50 diverse località sul territorio italiano con un portafoglio gestito superiore alle 1000 unità, in massima parte già avviate.
Per quanto riguarda l'aspetto organizzativo, il primo semestre è stato caratterizzato soprattutto da attività di pianificazione e riorganizzazione operativa, nell'ottica di migliorare la redditività e l'efficienza della gestione. In particolare, il Gruppo si è concentrato sulla riduzione dei principali costi operativi ricorrenti legati alla gestione degli ospiti e degli immobili in ciascuna località coperta dal servizio CleanBnB, puntando al perseguimento della massima efficienza in previsione della graduale ripartenza dei soggiorni nel secondo semestre dell'anno.
Per tutto il periodo in questione si è anche provveduto a un'attenta azione di contenimento dei costi fissi, limitando o sospendendo le attività non essenziali e rimandando piani di investimento non strettamente funzionali al regolare svolgimento delle attività.
Evoluzione prevedibile della gestione
A partire dal mese di giugno si è assistito a una forte attenuazione dell'emergenza pandemica sul territorio nazionale e alla progressiva eliminazione delle misure restrittive sugli spostamenti
(a partire dal DPCM 17.05.2020). In concomitanza col periodo estivo, questo ha avuto come conseguenza un repentino riavvio del settore turistico con particolare beneficio per i soggiorni in appartamento, considerati generalmente più sicuri dai viaggiatori. Il Gruppo ha quindi registrato, in generale su quasi tutte le località gestite, a partire dal mese di luglio un significativo riavvio delle attività: per effetto dell'incremento di nuove prenotazioni e della riduzione delle cancellazioni, il numero di soggiorni nei mesi di luglio e agosto ha raggiunto valori confrontabili con lo stesso periodo dell'anno precedente (circa 5.000 soggiorni). Al tempo stesso, il patrimonio immobiliare gestito ha continuato a crescere, raggiungendo le 1.084 unità alla fine di agosto distribuite su quasi 60 località gestite, anch'esse in crescita.
In considerazione della fine del periodo estivo e del perdurare delle misure di smart working e di distanziamento sociale, lascia prevedere che i significativi flussi di viaggiatori registrati nell'estate 2020 saranno comunque condizionati dalle dinamiche di bassa stagione e dall'efficacia delle misure di contenimento della pandemia nei mesi invernali.
Pur non essendo possibile prevedere l'effettiva evoluzione dell'emergenza nei prossimi mesi, il Gruppo si è comunque attivato per garantire agli ospiti i massimi standard di sicurezza in linea con le disposizioni normative e le best practice di settore. Il Gruppo continua altresì nella politica di aggiornamento continuo della propria offerta, venendo incontro alle nuove logiche di mercato che prevedono soggiorni mediamente più lunghi e finestre di prenotazione più strette, di modo da potere comunque intercettare il massimo numero di viaggiatori su tutte le località gestite.
Al tempo stesso, si segnala una tendenza di concentrazione del settore del property management in Italia, soprattutto legata all'aggregazione di operatori territoriali in soggetti più grandi, che il Gruppo sta monitorando con attenzione.
Come già comunicato in data 10 aprile 2020, il Gruppo conferma, anche alla luce l'andamento registrato nel corso del primo semestre 2020 a causa del diffondersi della pandemia CoVid-19, che gli obiettivi dichiarati nel Piano 2019-2021 per l'esercizio 2020 non siano più conseguibili. Tenuto conto dell'incertezza derivante dal perdurare degli effetti derivanti dal diffondersi dell'emergenza sanitaria, non è possibile effettuare, sulla base dealle informazioni ad oggi disponibili, valutazioni o previsioni attendibili sui possibili scostamenti qualitativi e quantitativi rispetto ai dati previsionali comunicati in sede di IPO.
***
Principali dati economici (in Euro)
Il semestre concluso al 30 giugno 2020, con ricavi complessivi pari ad Euro 864.271 (-34.3% rispetto allo stesso periodo del 2019), riporta un risultato netto negativo di Euro 1.281.057, dopo aver imputato ammortamenti per Euro 174.751.
La disamina delle voci che compongono la Relazione fa riferimento ai dati patrimoniali ed economici al 30 giugno 2020 che trovano raffronto rispettivamente con i valori del bilancio chiuso al 31 dicembre 2019 e con la relazione semestrale al 30 giugno 2019.
Stato Patrimoniale
ATTIVO | 30/06/2020 | 31/12/2019 |
B) Immobilizzazioni | ||
I - Immobilizzazioni immateriali | ||
1) costi di impianto e di ampliamento | 743.117 | 835.431 |
2) costi di sviluppo | 543.430 | 589.004 |
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 1.895 | 1.954 |
6) immobilizzazioni in corso e acconti | - | - |
Totale immobilizzazioni immateriali | 1.288.442 | 1.426.389 |
II - Immobilizzazioni materiali | ||
2) impianti e macchinari | - | 7.661 |
4) altri beni | 12.323 | 5.058 |
Totale immobilizzazioni materiali | 12.323 | 12.719 |
1) partecipazioni in | ||
b) imprese collegate | ||
d-bis) altre imprese | 1.500 | 1.500 |
2) crediti | ||
d-bis) verso altri esigibili entro l'esercizio successivo | 1.050 | 1.050 |
III - Immobilizzazioni finanziarie | 2.550 | 2.550 |
Totale immobilizzazioni (B) | 1.303.315 | 1.441.658 |
C) Attivo circolante | ||
II - Crediti | ||
1) verso clienti esigibili entro l'esercizio successivo | 173.489 | 527.617 |
5-bis) crediti tributari | 459.389 | 151.645 |
5-ter) Crediti per imposte anticipate | 139.881 | 139.881 |
5-quater) verso altri esigibili entro l'esercizio successivo | 96.970 | 35.937 |
Totale crediti | 869.729 | 855.080 |
III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | ||
6) Altri titoli | 2.895.533 | 2.692.738 |
IV - Disponibilità liquide | ||
1) depositi bancari e postali | 207.318 | 533.639 |
3) danaro e valori in cassa | 53.234 | 33.458 |
Totale disponibilità liquide | 260.552 | 567.097 |
Totale attivo circolante (C) | 4.025.814 | 4.114.915 |
D) Ratei e risconti | 18.254 | 19.185 |
Totale attivo | 5.347.383 | 5.575.758 |
PASSIVO | 30/06/2020 | 31/12/2019 | ||||
A) Patrimonio netto | ||||||
I - Capitale | 69.604 | 69.596 | ||||
II - Riserva da soprapprezzo delle azioni | 2.880.859 | 4.403.130 | ||||
VI - Altre riserve | 2 | (1) | ||||
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo | (206.549) | (208.250) | ||||
IX - Utile (perdita) dell'esercizio | (1.281.057) | (1.522.394) | ||||
Totale patrimonio netto (A) | 1.462.859 | 2.742.081 | ||||
B) Fondi per rischi e oneri | ||||||
3) strumenti finanziari derivati passivi | 847 | 619 | ||||
Totale fondi per rischi e oneri (B) | 847 | 619 | ||||
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 58.465 | 43.869 | ||||
D) Debiti | ||||||
4) Debiti verso le banche: | ||||||
a) Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo | 1.643.377 | 73.978 | ||||
b) Debiti verso banche esigibili oltre l'esercizio successivo | 176.022 | 176.022 | ||||
5) Debiti verso altri finanziatori | - | - | ||||
6) Acconti | 4.171 | 266 | ||||
7) debiti verso fornitori esigibili entro l'esercizio successivo | 787.947 | 820.733 | ||||
12) debiti tributari esigibili entro l'esercizio successivo | 133.614 | 369.551 | ||||
13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale esigibili | 23.589 | 28.854 | ||||
entro l'esercizio successivo | ||||||
14) altri debiti | 718.751 | 1.315.140 | ||||
Totale debiti (D) | 3.487.471 | 2.784.544 | ||||
E) Ratei e risconti | 337.740 | 4.645 | ||||
Totale passivo | 5.347.382 | 5.575.758 | ||||
Conto Economico
CONTO ECONOMICO | 30/06/2020 | 30/06/2019 | |||||
A) VALORE DELLA PRODUZIONE | |||||||
1) | Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 686.248 | 1.050.711 | ||||
2) | Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, | - | - | ||||
semilavorati e finiti | |||||||
3) | Variazioni dei lavori in corso su ordinazione | - | - | ||||
4) | Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | - | - | ||||
5) | Altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in | ||||||
conto esercizio: | |||||||
- altri ricavi e proventi | 178.023 | 263.853 | |||||
Totale valore della produzione (A) | 864.271 | 1.314.564 | |||||
B) COSTI DELLA PRODUZIONE | |||||||
6) | Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci | 50.112 | 45.071 | ||||
7) | Per servizi | 1.371.404 | 1.188.836 | ||||
8) | Per godimento di beni di terzi | 78.591 | 20.656 | ||||
9) | Per il personale: | ||||||
a) salari e stipendi | 258.706 | 190.217 | |||||
b) oneri sociali | 65.042 | 54.281 | |||||
c) trattamento di fine rapporto | 19.268 | 13.500 | |||||
d) trattamento di quiescenza e simili | - | - | |||||
e) altri costi | 3.218 | - | |||||
Totale costi per il personale | 346.234 | 257.998 | |||||
10) Ammortamenti e svalutazioni | |||||||
a) ammortamento immobilizzi immateriali | 172.793 | 72.304 | |||||
b) ammortamento immobilizzi materiali | 1.958 | 1.250 | |||||
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni | - | - | |||||
d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle | - | - | |||||
disponibilità liquide | |||||||
Totale ammortamenti e svalutazioni | 174.751 | 73.554 | |||||
11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di | - | - | |||||
consumo e merci | |||||||
12) Accantonamento per rischi | - | - | |||||
13) Altri accantonamenti | - | - | |||||
14) Oneri diversi di gestione | 110.229 | 68.329 | |||||
Totale costi di produzione (B) | 2.131.321 | 1.654.444 | |||||
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) | (1.267.050) | (339.879) | |||||
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI | |||||||
16) Altri proventi finanziari | |||||||
d) altri proventi proventi diversi dai precedenti | |||||||
5) Altri proventi, diversi dai precedenti, da altri | 7.517 | 7 | |||||
17) Interessi e altri oneri finanziari, con separata indicazione di quelli verso imprese controllate/collegate e verso controllanti
- verso altri | 13.641 | 47 |
17-bis) Utile e perdite su cambi | 14 | 282 |
Totale proventi ed oneri finanziari (C) (15+16-17) | (6.110) | 242 |
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE | ||
19) Svalutazioni | ||
d) Svalutazioni di strumenti finanziari derivati | 228 | - |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+-D+-C) | (1.273.388) | (339.638) |
20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e | ||
anticipate | ||
a) Imposte correnti | (7.669) | (11.957) |
a) Imposte correnti | - | 57.398 |
Totale imposte sul reddito | (7.669) | 45.441 |
21) Utile/(Perdita) d'esercizio | (1.281.057) | (294.197) |
Utile d'esercizio di Gruppo | -1.281.057 | -294.197 |
Utile d'esercizio di terzi | - | - |
Rendiconto finanziario
Rendiconto finanziario, metodo indiretto | 30.06.2020 | 30.06.2019 | ||
A) Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa (metodo indiretto) | ||||
Utile (perdita) dell'esercizio | -1.281.057 | -294.197 | ||
Imposte sul reddito | 7.669 | -45.441 | ||
Interessi passivi/(attivi) | 6.110 | |||
1) Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e | -1.267.278 | -339.638 | ||
plus/minusvalenze da cessione | ||||
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale | 228 | |||
circolante netto Accantonamenti ai fondi | ||||
Ammortamenti delle immobilizzazioni | 174.751 | 73.554 | ||
Altre rettifiche in aumento/(in diminuzione) per elementi non monetari | 14.596 | 10.447 | ||
Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale | 189.575 | 84.001 | ||
circolante netto | ||||
2) Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto | -1.077.703 | -255.637 | ||
Variazioni del capitale circolante netto | ||||
Decremento/(Incremento) dei crediti verso clienti | 354.128 | -348.446 | ||
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori | -32.786 | 362.594 | ||
Decremento/(Incremento) dei ratei e risconti attivi | 931 | -6.941 | ||
Incremento/(Decremento) dei ratei e risconti passivi | 333.095 | 45.134 | ||
Altri decrementi/(Altri Incrementi) del capitale circolante netto | -1.223.754 | 855.316 | ||
Totale variazioni del capitale circolante netto | -568.386 | 907.657 | ||
3) Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto | -1.646.089 | 652.020 | ||
Altre rettifiche | ||||
Interessi incassati/(pagati) | 7.517,0 | - | ||
(Imposte sul reddito pagate) | - | - | ||
(Utilizzo dei fondi) | - | - | ||
Altri incassi/(pagamenti) | - | - | ||
Totale altre rettifiche | 7.517,0 | - | ||
Flusso finanziario dell'attività operativa (A) | -1.638.572 | 652.020 | ||
B) Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento | ||||
Immobilizzazioni materiali | ||||
(Investimenti) | -1.562 | -1.180 | ||
Immobilizzazioni immateriali | ||||
(Investimenti) | -34.846 | -584.426 | ||
Immobilizzazioni finanziarie | ||
(Investimenti) | - | - |
Attività finanziarie non immobilizzate | ||
(Investimenti) | -202.795 | -2.175 |
Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) | -239.203 | |
C) Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento | ||
Mezzi di terzi | ||
Incremento/(Decremento) debiti a breve verso banche | 1.569.399 | - |
Mezzi propri | ||
Aumento di capitale a pagamento | 1.831 | - |
(Dividendi e acconti su dividendi pagati) | - | - |
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) | 1.571.230 | - |
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) | -306.545 | 64.239 |
Disponibilità liquide a inizio esercizio | ||
Depositi bancari e postali | 533.639 | 431.451 |
Danaro e valori in cassa | 33.458 | 14.232 |
Totale disponibilità liquide a inizio esercizio | 567.097 | 445.683 |
Effetto sulle disponibilità per variazione dell'area di consolidamento | ||
Disponibilità liquide a fine esercizio Depositi bancari e postali | ||
207.318 | 486.451 | |
Danaro e valori in cassa | 53.234 | 23.471 |
Totale disponibilità liquide a fine esercizio | 260.552 | 509.922 |
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Informazioni su CleanBnB
Il 24 Luglio 2019 CleanBnB ha avviato le negoziazioni su AIM Italia [CBB.MI]. La società vanta una presenza diretta in quaranta località sul territorio italiano e gestisce immobili in locazione di breve periodo per conto di centinaia di proprietari che si affidano con fiducia al marchio CleanBnB. La società nasce come progetto sviluppato all'interno di Seed, incubatore di startup ad alto valore innovativo. Costituita come startup innovativa a Milano a inizio nel 2016, nel giugno dello stesso anno, grazie al successo di una delle prime campagne di equity crowdfunding in Italia inizia l'espansione dei servizi su tutte le principali città in Italia. Nel corso del 2017, dopo l'ingresso in società degli angels di Btw24 e di Boost Heroes, CleanBnB affronta un periodo di fortissima crescita, qualificandosi nel giro di pochi mesi come il più diffuso operatore nazionale del settore degli affitti brevi. Nel marzo 2018 CleanBnB ha chiuso con successo la seconda campagna di equity crowdfunding, una delle migliori di sempre in Italia, a cui ha fatto seguito la quotazione su AIM Italia a luglio 2019.
CleanBnB non è competitor di Airbnb o di Booking, ma utilizza queste e altre piattaforme per valorizzare gli immobili gestiti in affitto breve e ottimizzarne gli incassi.
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