(Alliance News) - CrowdFundMe Spa ha comunicato lunedì di aver ottenuto la nuova autorizzazione europea per gli operatori del settore.

"Si tratta di un evento fondamentale per la continuità operativa e la conformità al Regolamento Europeo per le piattaforme di crowdfunding, che entra in vigore oggi", ha spiegato la società.

CrowdFundMe potrà quindi beneficiare delle nuove normative, che favoriscono la formazione di un mercato unico europeo, uniformato con regole chiare. In particolare, il regolamento UE incentiva l'erogazione transfrontaliera dei servizi di crowdinvesting, che prima era scoraggiata da leggi estremamente frammentate.

CrowdFundMe, pertanto, potrà raccogliere fondi per startup e PMI rivolgendosi anche a investitori di altri Paesi dell'UE.

"L'ottenimento dell'autorizzazione è il primo fondamentale passo per accelerare il nostro percorso di crescita – ha dichiarato Tommaso Baldissera Pacchetti, amministratore delegato di CrowdFundMe –. Adesso, il portale potrà operare all’interno di un quadro regolatorio uniformato a livello europeo e agire con dinamiche transfrontaliere, attirando investitori da ogni Stato membro. Inoltre, vi sono benefici anche per i nostri investitori e le società emittenti, grazie a normative che prevedono più trasparenza e maggiori tutele".

Benedetto Pirro, Chief Operating Officer di CrowdFundMe, ha aggiunto: "Il procedimento autorizzativo ha rappresentato una sfida importante per la società ma, grazie alla nostra compliance e allo studio legale LX20 Law Firm, siamo riusciti a ottenere il risultato atteso. Adesso, siamo pronti per lanciare nuove opportunità d'investimento: nell'ultimo periodo abbiamo infatti sviluppato una solida pipeline".

Il titolo di CrowdFundMe è invariato a EUR1,95 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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