(Alliance News) - Le principali piazze europee scambiano con direzione rialzista all'apertura di martedì, con le sale trading che hanno accolto con favore i dati economici positivi dalla Cina, in attesa dei risultati - ulteriori - delle grandi banche statunitensi, termometro di tutto rispetto della salute del settore a stelle e strisce.

La Cina - seconda economia più grande del mondo - è cresciuta del 4,5% nel primo trimestre, accelerando rispetto alla precedente lettura del 2,9% e battendo facilmente le previsioni per una crescita del 4%.

Fra gli altri dati, si segnala che il tasso di disoccupazione in UK è inaspettatamente aumentato nei tre mesi a febbraio, come hanno mostrato i dati di martedì. Secondo l'Office for National Statistics, il tasso di disoccupazione in UK è stato del 3,8% nei tre mesi a febbraio, superiore rispetto al consenso di mercato citato da FXStreet, che si aspettava un dato invariato al 3,7% dei tre mesi fino a gennaio.

Così, il FTSE Mib avanza dello 0,1% a 27.738,59, con il volume put/call che si muove con un ratio in area 0,8.

Fra i listini minori, il Mid-Cap avanza dello 0,1% a 43.955,25, lo Small-Cap su dello 0,3% a 30.055,12 e l'Italia Growth raccoglie lo 0,3% a 9.360,30.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sale dello 0,3% così come il DAX 40 di Francoforte e il CAC di Parigi.

Sul listino principale di Piazza Affari parte bene Banca Monte dei Paschi, che avanza con l'1,9% con prezzo a EUR2,16. La banca senese sul frame settimanale porta l'attivo in doppia cifra, superando di poco il 10%.

A testimonianza del buon momento dei bancari, UniCredit avanza con l'1,6% e porta l'asticella del prezzo a EUR19,36. La società ha comunicato martedì di aver acquistato 10,9 milioni di azioni ordinarie proprie tra l'11 e il 14 aprile. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR18,7129, per un controvalore complessivo di EUR203,8 milioni.

BPER Banca avanza invece dell'1,4%, puntando il muso verso la terza sessione da concludere sul lato dei rialzisti.

In nota negativa - minoranza del listino - Leonardo sta facendo un passo indietro dell'1,6% dopo tre sessioni rialziste.

Sul Mid-Cap, avanza bene illimity Bank, che porta l'attivo a EUR6,84 grazie a un rialzo del 2,4%. Lunedì Citadel Advisors ha rivisto la posizione corta allo 0,51% dallo 0,49% precedente.

Maire Tecnimont mette in cascina l'1,7% dopo il suono dellla campanella, portando il prezzo a EUR4,04. Stifel ha iniziato la copertura sul titolo esprimendo un fair value di EUR5,22.

Webuild - in denaro con l'1,1,% - ha comunicato martedì che la controllata americana Lane, in joint venture, è stata selezionata preferred bidder per realizzare in esclusiva lo studio che definirà la realizzazione del progetto, a oggi stimato pari a USD1 miliardo di valore complessivo, per l'ammodernamento del "Tampa's Westshore Interchange".

Fra i pochi ribassisti, Saras cede invece l'1,0% a EUR1,2665, facendo seguito alle due precedenti sedute sul lato dei ribassisti.

Sul segmento Small-Cap, Eukedos avanza del 7,2%, al rimbalzo dopo essere calato di oltre il 14% nelle ultime due sedute.

Autostrade Meridionali avanza con il 7,0%. Sul titolo si registra un alto volume di scambi, oltre 164.000, rispetto alla media giornaliera a tre mesi di circa 59.000 pezzi.

Nel gruppo dei ribassisti - minoranza anche in questo listino - Enervit fa un passo indietro dell'1,9% con prezzo a EUR3,14 dopo l'1,3% di attivo della vigilia.

Fra le PMI, nei quartieri alti si vede Datrix, che avanza con il 3,1% dopo tre sedute in cui hanno prevalso le vendite.

Avanza bene anche Farmacosmo, che raccoglie il 3,1%, anche se sul settimanale segna ancora un ribasso di quasi il 12% che diventa un meno 32% se considerato per l'intero 2023.

Relatech - in rialzo dell'1,0% - ha comunicato martedì di aver rafforzato la partnership con Oracle Netsuite, leader di mercato nel mondo dei sistemi ERP, per l'implementazione di business application ERP Oracle Netsuite in cloud in grado di supportare aziende e organizzazioni nel percorso di digitalizzazione dei processi.

A New York, nella notte europea, il Dow Jones ha raccolto lo 0,3%, così come l'S&P e il Nasdaq.

Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng sta cedendo lo 0,9%, lo Shanghai Composite ha raccolto lo 0,2%, mentre il Nikkei ha raccolto lo 0,5%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0964 contro USD1,0915 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2423 da USD1,2359 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD85,09 al barile contro USD84,98 al barile di lunedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.999,18 l'oncia da USD1.990,12 l'oncia di ieri in chiusura.

Nel calendario economico di martedì, alle 1000 CEST è previsto il saldo della bilancia commerciale italiana e alle 1100 CEST l'indice ZEW delle condizioni economiche tedesche.

Alle 1100 CEST usciranno i dati della bilancia commerciale europea e il sentimento di fiducia dello ZEW.

Nel pomeriggio, dagli USA in arrivo i permessi di costruzione mentre dal Canada, l'indice dei principali prezzi al consumo.

Alle 1800 CEST, invece, sono attesi i dati sulla produttività della manodopera in UK.

A Piazza Affari, sono previsti i risultati di Brunello Cucinelli, Eems, Generalfinance e MFE-MediaForEurope.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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