A partire dal 9 giugno 2022, anche le macchine potranno risolvere i cruciverba grazie a WebCrow 2.0, un software sviluppato dall'Università di Siena in collaborazione con expert.ai (EXAI:IM), azienda leader nell'intelligenza artificiale (AI) per l'elaborazione e la comprensione del linguaggio naturale (NLP). Da oltre un secolo, i cruciverba rappresentano una sfida intrigante per gli esseri umani, a causa della complessità e delle sfumature del linguaggio umano. Si tratta anche di una delle aree più complesse e impegnative per l'IA.

Infatti, le tecnologie linguistiche più avanzate devono possedere un'ampiezza e una profondità di conoscenze significative per identificare il significato corretto delle parole in base al contesto (ad esempio, tagliare un albero rispetto a tagliare una casa). Devono anche essere in grado di interpretare il gergo, le frasi ad effetto, i giochi di parole e altre forme di ambiguità (ad esempio, un cruciverba: liquido che non si attacca, risposta: scotch).

WebCrow 2.0 fa questo e molto altro. WebCrow 2.0 è stato dotato delle tipiche abilità umane per simulare processi simili a quelli umani di lettura, comprensione e ragionamento. Ciò consente al software di identificare il significato delle parole in base alle definizioni e ad altri indizi nei cruciverba.

Questo avviene attraverso: Comprensione: Utilizzando diverse fasi di analisi logica e linguistica incentrate sulla comprensione degli indizi. Conoscenza: Trovare il significato corretto richiede inferenze e ragionamenti che sfruttano le conoscenze presenti in varie fonti. Il grafico della conoscenza di Expert.ai consente di farlo con il database concettuale più ricco del mercato per la comprensione del linguaggio.

Ragionamento: Una combinazione di AI avanzata, NLU con NLP, apprendimento automatico e tecnologie di soddisfazione dei vincoli identifica le parole possibili, le valuta e inserisce le risposte nella griglia del puzzle.