(Alliance News) - Le piazze europee scambiano in rialzo in apertura giovedì, con MIlano che si accoda al trend positivo con il listino principale sopra quota 27.300. Le sale trading hanno ponderato i nuovi dati sull'inflazione americana, in attesa della decisione di politica monetaria della Banca d'Inghilterra in tarda mattinata che dovrebbe vedere il costo del denaro rialzato di ulteriori 25 punti base.

Il tasso di inflazione annuo degli USA è rallentato al 4,9% ad aprile, il più basso dall'aprile del 2021, dal 5,0% di marzo e al di sotto delle previsioni del 5,0%. I dati sono stati rilasciati mercoledì dall'US Bureau of labor statistics, che ha notato anche come sul mensile il CPI sia salito dello 0,4%, molto più dell'aumento dello 0,1% di marzo, ma in linea con le aspettative del mercato.

Sul FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione del 14 giugno ha una probabilità prezzata al 92% per la conferma nell'intervallo 500/525 bps. Il rialzo di 25 bps nel target 525/550 bps è invece prezzato all'8%

Così, il FTSE Mib segna un attivo dello 0,3% a 27.339,39.

In Europa, il CAC 40 di Parigi avanza con lo 0,8%, il FTSE 100 è in attivo dello 0,5%, mentre il DAX 40 di Francoforte segna un verde dello 0,3%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sale dello 0,4% a 43.118,95, lo Small-Cap avanza con lo 0,1% a 28.494,41 e l'Italia Growth sta raccogliendo lo 0,1% a 9.120,37.

Sul Mib, acquisti su Moncler, con il titolo che avanza dell'1,1% a EUR66,32 per azione rialzando la testa dopo cinque sedute ribassiste.

Avanza bene anche Banca Monte dei Paschi, che segna un più 1,4%. Il consiglio di amministrazione martedì ha fatto sapere di aver approvato i risultati al 31 marzo, in cui sono stati realizzati ricavi per EUR878,9 milioni, in aumento del 12% da EUR786,2 milioni del primo trimestre dell'anno precedente. L'utile netto è pari a EUR236 milioni, in aumento del 51% rispetto a EUR156 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Quartieri alti anche per un altro bancario, BPER Banca, che sta raccogliendo l'1,1% portando il prezzo a EUR2,7610 per azione.

Snam - su dello 0,1% - ha comunicato giovedì che l'utile netto del primo trimestre è calato a EUR304 milioni da EUR312 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Il dato adjusted mostra un decremento a EUR301 milioni da EUR325 milioni del primo trimestre dell'anno scorso.

Fra le poche note negative, si menziona Iveco, che al momento sta cedendo il 2,2%. La company giovedì ha comunicato di avare chiuso i primi tre mesi del 2023 con un utile di EUR10 milioni rispetto alla perdita pari a EUR15 milioni dello scorso anno nello stesso periodo. Il risultato diluito per azione adjusted è pari a EUR0,21, in aumento di EUR0,06 rispetto al primo trimestre del 2022.

Sul segmento cadetto, Tod's avanza del 4,2% con prezzo a EUR39,88. Il titolo beneficia - oltre i buoni conti del primo trimestre - dell'incremento del target price da parte di Goldman Sachs e JP Morgan.

Intercos avanza invece dell'1,7% a EUR115,50 per azione, rialzando la testa dopo tre sedute chiuse fra i ribassisti.

In coda, Industrie de Nora cede invece il 6,1% a EUR16,98 per azione. La company ha comunicato giovedì che l'utile netto del primo trimestre è sceso a EUR25 milioni da EUR26,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Retrovie anche per Saras, che segna un meno 2,1% dopo il verde del 5,% della vigilia.

Sullo SmallCap, Italian Exhbition avanza del 3,2%, nella giornata in cui sono attesi i conti del primo trimestre.

Giglio Group marca invece un più 2,9%, cedendo terreno dopo due sedute in negativo.

Italian Sea Group chiude invece il listino contraendosi del 4,3% in scia la passivo di ieri, seppure con lo 0,6%. Nel corso dei primi tre mesi del 2023, TISG ha registrato ricavi per EUR85 milioni, in crescita del 23% rispetto a EUR69 milioni nello stesso periodo del 2022. I ricavi Operativi, pari a EUR80,8 milioni, sono cresciuti del 17% rispetto allo stesso periodo del 2022.

In coda si vede anche Aeffe, che segna un meno 3%. Il consiglio di amministrazione ha reso noti mercoledì i risultati del primo trimestre dell'anno riportando una perdita netta di EUR300.000 da un utile di EUR8,9 milioni dello stesso periodo del 2022.

Fra le PMI, in un listino ancora poco mosso, Frendy Energy avanza del 10% replicando all'attivo della vigilia con la stessa percentuale rialzista.

Bifire segna invece un più 2,9%, in contrazione dopo il 3,4% di rosso della vigilia.

Chiude il listino Finanza.tech, che cedendo il 3,8% posiziona il prezzo su area EUR0,8060.

Allcore cede invece il 3,5%, dopole due precedenti sedute rialziste.

A New York, nella notte europea, il Dow Jones ha ceduto lo 0,1%, il Nasdaq è avanzato con l'1,0%, mentre l'S&P 500 ha chiuso in verde dello 0,5%.

Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng sta cedendo lo 0,1%, lo Shanghai Composite ha fatto un passo indietro dello 0,3%, mentre ha chiuso poco sopra la parità.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0972 contro USD1,0972 di mercoledì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2619 da USD1,2615 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD77,14 al barile contro USD76,82 al barile di mercoledì sera. L'oro, invece, scambia a USD2.032,29 l'oncia da USD2.023,19 l'oncia di mercoledì in chiusura.

Nel calendario macroeconomico di giovedì, alle 1200 CEST uscirà l'indice globale mensile mensile di Thomson Reuters Ipsos Global Primary Consumer Sentiment Index per l'Italia, la Francia e la Germania.

Alle 1300 CEST la Bank of England renderà nota la propria decisione sui tassi di interesse e alle 1300 CEST uscirà il report mensile dell'OPEC.

Nel pomeriggio, alle 1430 CEST dagli USA arriveranno l'indice dei prezzi di produzione i dati sulla disoccupazione.

A Piazza Affari sono attesi i risultati di A2A, Banca Generali, Banca Ifis e BFF Bank, tra gli altri.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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