Il gruppo italiano di difesa e aerospaziale Leonardo e il consorzio franco-tedesco KMW+Nexter Defence Systems (KNDS) hanno annunciato mercoledì una "alleanza strategica" per costruire una nuova generazione di carri armati.

"L'obiettivo è quello di creare un Gruppo di Difesa veramente europeo e, inoltre, di cooperare più strettamente nel campo dell'elettronica terrestre", hanno dichiarato le due aziende in un comunicato congiunto.

Leonardo e KNDS lavoreranno allo "sviluppo della futura generazione di piattaforme di veicoli blindati, incluso il Main Ground Combat System (MGCS)", si legge nella dichiarazione.

Una fonte coinvolta nei colloqui ha riferito a Reuters che una lettera di intenti per la creazione di una joint venture è stata firmata presso il Ministero della Difesa italiano, aggiungendo che la collaborazione "potrebbe andare da una cooperazione non vincolante all'integrazione della parte militare di Leonardo in KNDS".

Un'altra fonte a conoscenza della questione ha detto a Reuters il mese scorso che l'Italia non avrebbe avuto più del 20% di qualsiasi joint venture che potrebbe essere creata per costruire una nuova generazione di carri armati europei.

Leonardo e KNDS hanno dichiarato di aver firmato anche un accordo per lo sviluppo, la produzione e la manutenzione congiunta di carri armati per l'esercito italiano, basati sull'attuale modello tedesco Leopard 2. Reuters ha riferito a luglio che l'Italia stava pianificando l'acquisto di 125 carri armati Leopard 2.

La rivista tedesca Spiegel è stata la prima a riferire della nuova alleanza, indicando che avrebbe gestito contratti di armamento per un valore di quasi 50 miliardi di euro (54 miliardi di dollari) e avrebbe comportato la creazione di un nuovo sito di produzione per il Leopard in Italia.

Nella loro dichiarazione, Leonardo e KNDS hanno confermato l'obiettivo di "creare ulteriori capacità di produzione e sviluppo in Italia e di utilizzarle per futuri progetti europei e di esportazione".

Il Ministero della Difesa italiano ha rifiutato di commentare la relazione dello Spiegel.

A novembre, l'amministratore delegato di Leonardo Roberto Cingolani ha dichiarato che la sua azienda vuole concentrarsi sulle alleanze europee e creare dei "giganti" regionali, e ha indicato che era in trattative avanzate per partecipare al programma tedesco di carri armati Leopard. (1 dollaro = 0,9267 euro) (Relazioni di Angelo Amante, Giulia Segreti, Alvise Armellini, Stephanie Hamel e Alexander Huebner. Scrittura di Nette Nöstlinger; Redazione di Madeline Chambers/Keith Weir)