MILANO (MF-DJ)--Il Gruppo Mediobanca chiude l'esercizio con ricavi e utile in crescita e decide di tornare al dividendo e di avviare un nuovo buyback.

Nel dettaglio, nei dodici mesi, i ricavi sono ai massimi storici (2,6 miliardi) e la redditivitá (utile netto di 808 milioni e Rote del 9%) in rapida risalita ai livelli pre-Covid. La crescita è associata ad una solida base patrimoniale (Cet1 al 16,3%) e qualitá degli attivi, in apprezzabile miglioramento anche nell'ultimo trimestre.

Nel dettaglio i ricavi crescono del 5% malgrado il minor apporto di Assicurazioni Generali (-10% a 273,4 milioni) tornato piú significativo nell'ultimo trimestre (103,2 milioni).

Il Cet1 ratio phase-in al 16,31% (16,25% al 31/03/21 e 16,13% al 30/06/20); la crescita nell'anno riflette la quota di autofinanziamento (+50bps, al netto del cash-payout al 70%), le minori deduzioni sull'avviamento (+15bps, relativi agli aggiustamenti sui goodwill di Ram e Messier&Associes) nonchè le maggiori riserve da valutazione dei titoli di proprietá (+20bps).

Per contro aumenta la deduzione della partecipazione in Assicurazioni Generali (-30bps, tenuto conto dei minori Rwa) per rispettare un limite di concentrazione calcolato in misura piú stringente sul 25% del Tier 1 anzichè sul 25% del Total Eligible Capital; Cet 1 ratio fully loaded sale al 15,08%, (14,60% al 31/03/21): l'aumento (+50bps) è maggiore rispetto al phase-in perchè l'indicatore fully loaded non risente della variazione del limite di concentrazione.

Il Total Capital ratio nell'esercizio è in aumento dal 18,82% al 18,91% (17,94% fully loaded) per effetto dell'emissione subordinata da 250 milioni del novembre 2020.

Il margine d'interesse salda a 1,415 mld, mostrando un'apprezzabile resilienza (-1,9% da 1.442,2 milioni) e riuscendo a compensare pressochè interamente la correzione del Consumer (-7,3%, da 948 a 878,8 milioni) con la crescita delle altre divisioni e l'ottimizzazione del costo della raccolta.

Le commissioni crescono del 18,2% raggiungendo il record storico di 744,7 milioni.

Le rettifiche su crediti flettono da 374,9 a 248,8 milioni pur in presenza di un aumento del livello di accantonamento e prudenti classificazioni (stage2 e stage3) in linea con le indicazioni Ecb di fine 2020.

Le attivitá deteriorate lorde flettono ai minimi storici a 1.597,1 milioni (da 1.954,2) e rappresentano il 3,2% degli impieghi. Il sensibile calo rispetto allo scorso anno (4,1%) riflette il passaggio a bonis della maggiore esposizione deteriorata di Gruppo (Burgo) che porta il livello di deteriorate corporate all'1,2% e la discesa del Consumer (da 1.015,7 a 971,5 milioni, pari al 6,86% degli impieghi) favorito dalle cessioni e dal generalizzato miglioramento del profilo di rischio (passaggi a default ai minimi storici).

Ancor piú accentuato il calo delle attivitá deteriorate nette (da 874,2 a 560,2 milioni, con un rapporto sugli impieghi dell'1,2%) per effetto dell'aumento dell'indice di copertura (dal 55,3% al 64,9%) nell'ottica di fronteggiare le incertezze future alla luce del livello di contenziositá ancora molto basso.

Le moratorie sono in riduzione a circa 721,4 milioni (1,4% degli impieghi lordi) e rappresentano circa il 30% del totale concesso durante la pandemia (2,5 miliardi ad oltre 160 mila clienti).

Alla luce delle recenti disposizioni regolamentari, il Consiglio di Mediobanca proporrá alla prossima assemblea, subordinatamente all'autorizzazione della Bce: un dividendo unitario di 0,66 euro in linea col payout ratio del 70% indicato ad inizio esercizio.

L'importo verrá messo in pagamento dal 24 novembre prossimo con "record date" 23 novembre e data stacco 22 novembre; la cancellazione di massime 22,6m di azioni proprie in portafoglio giá dedotte dal Cet1. A ciò si associa un nuovo piano di buyback fino al 3% del capitale, finalizzato, oltre che al servizio di piani di performance share e acquisizioni, alla possibilitá di cancellazione.

Interpellato in conference call sulle indiscrezioni stampa circa il possibile acquisto dell'istituto di Piazzetta Cuccia della rete Finanza&Futuro di Deutsche Bank, il ceo Alberto Nagel, ha dichiarato:

"Nel wealth management abbiamo una startegia di crescita organica che va molto bene, grazie alle nostre piattaforme e ai marchi. In parallelo guardiamo anche all'M&A, ora siamo concentrati sul closing dell'acquisto di Bybrook che è un'ottima operazione (l'obiettivo è quello di arrivare a 10 mld di Aum partendo da 7,8 mld) con un'ottima redditivitá). Certo, guardiamo poi anche a quello che c'è sul mercato, i dossier interessanti, ma non è detto che siamo intenzionati a chiudere operazioni. Sono opzioni da esplorare poi occorre guardare le condizioni in concreto di ciascun dossier, a partire dalle sinergie industriali e dai tempi di attuazione".

Nessun commento da parte dell'a.d. Alberto Nagel sui movimenti nell'azionariato: "Nel nostro mandato noi gestiamo il gruppo nel migliore

interesse degli azionisti, indipendentemente dalle variazioni che si

presentano nel nostro azionariato, l'attivitá va avanti in maniera

profittevole e ordinata e non abbiamo nient'altro da aggiungere. Ci

occupiamo della gestione della banca e siamo focalizzati su questo".

Bocche cucite anche sulla partita Rcs. Mediobanca non può fare disclosure sull'opportunitá da parte di Rcs di procedere al contenzioso con Blackstone sull'immobile di Via Solferino. "Sono dati riservati che appartengono al nostro rapporto con una partecipata, che deve rimanere nella piú assoluta confidenzialitá".

Le previsioni sull'andamento della gestione sono buone. "Per quanto riguarda il consumer credit nell'ultimo trimestre si è registrata una domanda di credito quasi uguale come dimensioni a quella pre-Covid. Se non ci saranno ulteriori lockdown si tornerá a livelli pre-Covid. Per avere un impatto du redditivitá serve però qualche trimestre. Il margine di interesse di Compass comincerá a migliorare giá da questo trimestre ma l'impatto piú importante avverrá nella seconda metá dell'anno del nostro esercizio, cioè da gennaio a giugno 2022 perchè avremo aumentato lo stock di impieghi attraverso una produzione superiore alle scadenze", ha concluso Nagel.

cce

claudia.cervini@mfdowjones.it

MF-DJ NEWS

2915:00 lug 2021

(END) Dow Jones Newswires

July 29, 2021 09:01 ET (13:01 GMT)