MILANO (MF-DJ)--Con il termine della fase più acuta della crisi sanitaria, nel 2021 i ricavi della telefonia in Europa hanno mostrato segni alterni. Il primo mercato è quello tedesco con ricavi per 58,1 mld (+1,6% sul 2020), seguito da Regno Unito (37 mld; -4,1%), Francia (36,1 mld; +2,5%) e Spagna (29,6 mld; +1,6%); l'Italia occupa la 5* posizione con 27,8 mld, in contrazione del 2,8% sul 2020 che contribuisce al calo cumulato del 13,7% nel quinquennio, il più ampio a livello europeo.

E' quanto emerge dall'indagine, presentata dall'Area Studi Mediobanca

sui maggiori gruppi mondiali e italiani nel settore delle telecomunicazioni.

La redditività industriale delle telco europee è in leggera riduzione tra il 2017 e il 2021 con l'ebit margin pari all'11,4%, in peggioramento di 80 punti base rispetto al 12,2% del 2017. In Europa, sul podio della redditività nel 2021 salgono: Telenor (ebit margin al 21,2%), Swisscom (18,4%) e BT Group (15,1%).

Tra i principali operatori internazionali la giapponese Softbank vanta i margini industriali più elevati (ebit margin al 25,5%), seguita dalla statunitense Verizon (24,2%), con altri quattro player con valori superiori al 20%. Sul fronte patrimoniale, a livello europeo Liberty Global ha la struttura finanziaria più solida (debiti finanziari sul capitale netto al 62,7%), seguita da Swisscom al 78,3% e con Tim al 148,1%; agli antipodi si collocano Telenor (419%) e Altice, quest'ultima con patrimonio netto negativo.

fus

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October 25, 2022 04:55 ET (08:55 GMT)