Mendus AB ha annunciato di aver stretto un'alleanza di produzione con NorthX Biologics AB. Mendus e NorthX stabiliranno congiuntamente delle capacità di produzione di terapie cellulari in Svezia, che saranno utilizzate per lo sviluppo in fase avanzata e la produzione commerciale dell'asset principale di Mendus, il vididencel. In concomitanza con la collaborazione con NorthX, Mendus ha stipulato un accordo con Flerie Invest AB ("Flerie"), un'importante società di investimento svedese.

Flerie investirà inizialmente 90 milioni di corone svedesi in Mendus per sostenere l'alleanza con NorthX. Con l'investimento, Mendus e NorthX collaboreranno per realizzare un impianto di terapia cellulare da utilizzare per la produzione su larga scala del programma principale di Mendus, il vididencel. L'investimento previsto copre tutte le attività necessarie fino al secondo trimestre del 2025, compresi gli adeguamenti alle attuali strutture di NorthX, il trasferimento tecnologico del processo di produzione di vididencel e la produzione di lotti di vididencel per una sperimentazione clinica in fase pivotale.

Dopo il completamento della transazione di finanziamento, Flerie si unirà a Van Herk Investments e al Quarto Fondo Pensione Nazionale Svedese (AP4) come azionista principale di Mendus. Tedjallman, Amministratore Delegato di Flerie, dovrebbe entrare a far parte del Consiglio di Amministrazione di Mendus, previa approvazione degli azionisti. La collaborazione con NorthX e l'investimento da parte di Flerie fanno parte di una più ampia transazione di finanziamento di Mendus, che sarà annunciata attraverso un comunicato stampa separato, ed è subordinata all'approvazione da parte di un'Assemblea Generale Straordinaria, prevista per il 10 luglio 2023.

Mendus ha creato una ricca pipeline di candidati innovativi all'immunoterapia basata sulle cellule e focalizzata sulla cura o sulla prevenzione della recidiva del tumore, la principale causa di morte dei pazienti oncologici. Vididencel è attualmente in fase di valutazione nello studio clinico di Fase 2 ADVANCE II nella leucemia mieloide acuta (AML) con pazienti in follow-up a lungo termine. I risultati intermedi sugli endpoint primari e secondari dello studio hanno dimostrato il potenziale di vididencel nel trattamento della malattia minima residua, nel miglioramento dello stato immunitario dei pazienti e nei benefici in termini di sopravvivenza libera da ricaduta e complessiva.

L'azienda si sta preparando a far avanzare vididencel in una fase avanzata di sviluppo e in una fase pivotale, con una seconda Fase II in AML di mantenimento, uno studio di combinazione con lo standard di cura, previsto per la seconda metà del 2023. Oltre alle neoplasie ematologiche, Mendus sta valutando vididencel nel cancro ovarico, per tradurre la strategia terapeutica nel trattamento dei tumori solidi.