Il valore Nestlé S.A. si avvicina nuovamente ai supporti maggiori in dati giornalieri posizionati su 104.98 CHF, che offrono un interessante punto d'ingresso.
Riassunto
● Secondo Refinitiv, il punteggio ESG dell'azienda relativo al proprio settore d'attività è positivo.
Punti forti
● La visibilità sulle prossime attività del gruppo è eccellente. Gli analisti del settore hanno opinioni convergenti sui futuri ricavi dell'azienda. Questa bassa dispersione delle stime conferma la buon
● Storicamente, il gruppo ha registrato dati di attività superiori alle aspettative.
Punti deboli
● Secondo le attuali stime degli analisti, il potenziale di progressione dell'Utile Netto per Azione (EPS) per i prossimi anni appare limitato.
● La situazione finanziaria dell'azienda è caratterizzata da un certo indebitamento e non ha margini di investimento significativi.
● In termini di multipli di guadagno, il gruppo è tra quelli relativamente ben valutati dal mercato.
● Con un valore aziendale stimato di 3.59 volte il fatturato dell'esercizio in corso, la società sembra avere una forte valorizzazione.
● Rispetto al valore dei suoi attivi tangibili, la valorizzazione dell'azienda appare relativamente elevata.
● Il livello di valorizzazione dell'azienda è particolarmente elevato se si considerano i flussi di cassa generati dall'attivo.
● L'opinione generale del consensus degli analisti è fortemente peggiorata negli ultimi quattro mesi.
● Negli ultimi dodici mesi, il giudizio degli analisti è stato rivisto negativamente.
Il presente contenuto, elaborato conformemente alle disposizioni volte a prevenire gli abusi di mercato dalla società Surperformance, editrice di MarketScreener.com, costituisce una raccomandazione d'investimento di carattere generale, . Più specificatamente, questa raccomandazione si basa su elementi fattuali ed esprime un'opinione sincera, completa ed equilibrata. Si appoggia su dati interni o esterni, considerati affidabili alla data della loro diffusione. Tuttavia, queste informazioni, e la presente raccomandazione che ne deriva, possono contenere inesattezze, errori o omissioni, per i quali Surperformance non può essere ritenuta responsabile. Questa raccomandazione, che non costituisce in alcun modo un consiglio in investimento, non è necessariamente adatta a tutti i profili d'investitore. Il lettore riconosce e accetta che ogni investimento in uno strumento finanziario comporta dei rischi, dei quali assume l'intera responsabilità, senza ricorso contro Surperformance. Surperformance si impegna a condividere qualsiasi conflitto d'interesse che possa influenzare l'oggettività delle sue raccomandazioni.
Nestlé S.A. è il gruppo agroalimentare leader a livello mondiale. Le vendite nette sono suddivise per categoria di prodotti come segue: - bevande in polvere e liquide (26,7%): caffè solubile (marchi Nescafé e Starbucks), caffè in capsule (Nespresso), bevande al cioccolato (Nesquik, Milo, ecc.), bevande al tè (Nestea), ecc; - alimenti per animali domestici (20,3%): marchi come Purina, Friskies, Felix, ecc; - prodotti farmaceutici, nutrizione e benessere (16,4%): integratori alimentari (marchi Resource, Boost, Nutren, Optifast, Peptamen, ecc.), prodotti per la nutrizione infantile e materna (NAN, illuma, Cerelac, Nido, Gerber), bevande chetogeniche (BrainXpert), (Nesquick, Fitness, Cheerios, Lion, ecc.), ecc; - piatti pronti e prodotti di condimento (12,5%): piatti surgelati e refrigerati (marchi Lean Cuisine, Hot Pockets e Stouffer's), zuppe (Maggi), ecc; - latticini e gelati (11,8%): latte in polvere, latte condensato zuccherato, dessert a base di yogurt e creme, gelati (marchi Nido, Nesvita, Carnation, La Laitière, Coffee Mate, Nestlé Ice Cream, Dreyers, Häagen-Dazs, Extrême, ecc;) - cioccolatini, dolci e biscotti (8,7%): Kit Kat, Smarties, Cailler, Terrafertil, ecc; - acque in bottiglia (3,6%): marchi Nestlé Pure Life, Vittel, Perrier, S. Pellegrino, ecc. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Svizzera (1,2%), Francia (3,8%), Regno Unito (3,8%), Germania (2,4%), Europa (12,8%), Stati Uniti e Canada (35%), Cina (5,9%), Asia e Oceania (21,4%) e America Latina (13,7%).