NeuroSense Therapeutics Ltd. ha annunciato i risultati finali di uno studio sui biomarcatori condotto per valutare il potenziale della piattaforma terapeutica combinata di NeuroSense per il trattamento della malattia di Alzheimer (AD). I risultati preliminari dello studio hanno mostrato che il TDP-43, un nuovo biomarcatore, era elevato nei pazienti con AD rispetto a un gruppo di controllo sano. Sulla base di questi incoraggianti risultati preliminari, NeuroSense ha ampliato lo studio con un gruppo di controllo sano più ampio per convalidare ulteriormente i risultati.

Il TDP-43 è noto per la sua colocalizzazione con le placche senili e i grovigli neurofibrillari, suggerendo un'interazione diretta tra il TDP-43 e l'amiloide < BETA> (A < BETA>) o la tau, che sono noti come biomarcatori distintivi nell'AD. Il TDP-43 è stato trovato fino al 57% dei casi di AD e gli aggregati di TDP-43 hanno dimostrato di essere citotossici sia in vitro che in vivo.(1) La tecnologia di terapia combinata della piattaforma di NeuroSense ha già dimostrato una riduzione statisticamente significativa del TDP-43 in uno studio clinico di Fase 2a sui biomarcatori in un'altra malattia neurodegenerativa, la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), ed è ora in fase di valutazione in uno studio clinico di Fase 2b sulla SLA in doppio cieco. NeuroSense ritiene che questi ultimi risultati biomarcatori dimostrino l'importanza della patologia TDP-43 nell'AD e suggeriscano la potenziale efficacia della tecnologia della piattaforma di NeuroSense nella malattia di Alzheimer.

NeuroSense prevede di iniziare uno studio proof-of-concept di Fase 2 in doppio cieco nella malattia di Alzheimer nella prima metà del 2023.