L'operatore italiano di bancomat BANCOMAT, di proprietà di oltre 100 banche italiane, ha lavorato per espandere il suo servizio di pagamento online BANCOMAT Pay a seguito di un investimento da parte del fondo privato italiano euquity FSI, che ora è il maggiore azionista singolo.
Attualmente, gli italiani utilizzano principalmente le 34 milioni di carte BANCOMAT in circolazione per i prelievi bancomat.
BANCOMAT è il principale fornitore di pagamenti con carta di debito in Italia e gestisce ogni anno circa 2 miliardi di transazioni di pagamento e prelievo, per un valore di oltre 160 miliardi di euro.
Il Direttore di Nexi Merchant Solutions Italia, Filippo Signoretti, ha dichiarato in un comunicato che l'azienda si adatta bene a operatori globali come Amazon, quando hanno bisogno di partner con una forte presenza nei mercati nazionali ma anche su scala internazionale.
Il settore dei pagamenti è cresciuto rapidamente negli ultimi anni, soprattutto attraverso un'ondata di fusioni e acquisizioni; le aziende hanno cercato la forza finanziaria per stare al passo con i progressi tecnologici e allo stesso tempo per contrastare la minaccia dei nuovi operatori.
Scommettendo sulla prospettiva di un ulteriore consolidamento, il fondo italiano FSI ha investito nel settore acquistando una partecipazione del 43% in BANCOMAT e costruendo un'attività di pagamento per i dettaglianti in collaborazione con le banche ICCREA e Banco BPM.
La principale banca italiana, Intesa Sanpaolo, che possiede il 18% di BANCOMAT, seguita da UniCredit con l'11%, ha agito come partner tecnologico nell'operazione Nexi-Amazon.
All'inizio di aprile, BANCOMAT e Nexi hanno stipulato un contratto pluriennale per sviluppare un'infrastruttura tecnologica centralizzata che consenta a BANCOMAT di gestire in proprio i nuovi pagamenti che intende offrire.