Dpcm Poste : ok Camera, se Stato sotto 50,1% presidiare interessi pubblici (bozza)
03 aprile 2024 alle 14:52
Condividi
Parere della commissione Trasporti
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 3 apr - "Essendo necessario tutelare le funzioni strategiche svolte da Poste Italiane S.p.A, per quanto attiene al servizio universale di recapito postale, alla raccolta e alla gestione del risparmio postale nonché alla gestione e protezione dei dati personali detenuti, verificare nel corso dell'operazione se l'alienazione stia portando la quota pubblica a scendere sotto il 50,1 per cento. In tal caso prevedere specifici strumenti a presidio degli interessi pubblici sottesi, anche alla luce della normativa vigente in materia di patti parasociali". E' una delle quattro osservazioni indicate nella bozza del parere favorevole al Dpcm per la cessione di un'ulteriore quota di Poste Italiane al voto della commissione Trasporti della Camera. Il documento, messo a punto dal relatore Antonio Baldelli (FdI), non prevede condizioni.
Poste Italiane S.p.A. è specializzata in servizi postali. Parallelamente, il gruppo propone servizi finanziari. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- servizi finanziari (41,5%);
- servizi postali (30,7%): raccolta, smistamento, spedizione e consegna di lettere e pacchi. Poste Italiane S.p.A. propone anche servizi logistici;
- assicurazione (18,1%);
- servizi di gestione dei pagamenti, di moneta elettronica e di telefonia fissa e mobile (9,7%).