ROMA (MF-DJ)--Poste Italiane, attraverso la sua controllata PostePay, ha venduto la partecipazione del 4,7% fully diluted in Tink al Gruppo Visa, a seguito di un'offerta per l'acquisto del 100% del capitale azionario di Tink. Visa corrisponderà un importo totale di 1,8 mld per l'acquisto di Tink, comprensivi del prezzo di acquisto e dell'incentivazione al management. Poste Italiane ha incassato 3,5 volte il valore dell'investimento iniziale, pari a 22 mln, nell'arco di 18 mesi.
La plusvalenza, informa una nota, al netto delle imposte è pari a circa 53 mln, che comporta un incremento del patrimonio netto tramite "altri utili e perdite complessivi" senza impatto a conto economico. La partnership con Tink proseguirà, permettendo a Poste Italiane di beneficiare delle opportunità dell'open banking nell'ambito della normativa PSD2, facendo leva sull'affidabilità del proprio marchio, e sull'utilizzo di strumenti analitici data-driven.
Questa operazione, prosegue la nota, conferma la validità dell'approccio differenziato di Poste Italiane verso l'innovazione. Nel caso specifico l'alleanza con operatori di mercato disruptive consente a
Poste Italiane di accelerare la propria strategia di innovazione.
L'operazione è soggetta all'autorizzazione da parte delle autorità regolamentari ed altre consuete condizioni di closing.
Poste Italiane S.p.A. è specializzata in servizi postali. Parallelamente, il gruppo propone servizi finanziari. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- servizi finanziari (41,5%);
- servizi postali (30,7%): raccolta, smistamento, spedizione e consegna di lettere e pacchi. Poste Italiane S.p.A. propone anche servizi logistici;
- assicurazione (18,1%);
- servizi di gestione dei pagamenti, di moneta elettronica e di telefonia fissa e mobile (9,7%).