ZURIGO (awp/ats) - Il produttore di apparecchi acustici Sonova ha registrato una crescita delle vendite dell'11,1% (14,6% in valuta locale) a 3,74 miliardi di franchi svizzeri nell'esercizio 2022/23, conclusosi in marzo.

L'azienda di Stäfa (ZH) aveva già avvertito in agosto che la crescita delle vendite sarebbe stata più vicina al 15% che al 19%, i due estremi all'interno dei quali si situava l'obiettivo. A frenare il gruppo è stata la mancata estensione di un contratto di fornitura con uno dei suoi maggiori clienti negli Stati Uniti, si legge in una nota odierna.

L'utile prima degli interessi, delle imposte, delle svalutazioni e dell'ammortamento (Ebitda) è sceso dello 0,5% a 840,4 milioni. L'utile netto è calato a 658,3 milioni, precisa Sonova nel comunicato.

Il consiglio di amministrazione proporrà agli azionisti il pagamento di un dividendo di 4,60 franchi, in crescita di 20 centesimi rispetto all'anno scorso.

Il risultato annuale si colloca al di sotto delle previsioni degli analisti interpellati dall'agenzia AWP. Nel nuovo esercizio, la direzioni prevede una crescita del 3-7%, con un aumento del 6-10% dell'Ebitda rettificato.