Gli sviluppatori immobiliari cinesi Sunac China e CIFI Holdings hanno dichiarato che alcuni dei loro progetti sono stati elencati dai governi locali come idonei per i prestiti, aggiungendo al numero di sviluppatori inadempienti il sostegno delle autorità.

Il più grande sviluppatore immobiliare privato cinese, Country Garden, che alla fine dell'anno scorso è andato in default sul suo debito offshore, ha dichiarato sabato che più di 30 dei suoi progetti sono stati elencati come idonei al sostegno finanziario da parte dei governi locali.

Nell'ambito del meccanismo di "whitelist dei progetti" lanciato il 26 gennaio, i governi di 35 città in tutto il Paese si stanno attrezzando per raccomandare alle banche i progetti residenziali che necessitano di sostegno finanziario, in quanto le autorità mirano ad iniettare liquidità nel settore colpito dalla crisi.

Sunac, che ha completato una ristrutturazione del debito offshore da 9 miliardi di dollari l'anno scorso, ha dichiarato in una dichiarazione a Reuters lunedì che più di 90 dei suoi progetti sono stati aggiunti alle whitelist di città come Pechino, Tianjin, Chengdu e Chongqing.

"Con l'entrata in vigore del finanziamento, la pressione sul flusso di cassa dello sviluppo e della gestione dei progetti Sunac sarà alleggerita, il che garantirà ulteriormente il lavoro di 'consegna a domicilio' in diverse città", ha detto lo sviluppatore.

CIFI, un altro grande sviluppatore che sta lavorando ad una ristrutturazione del debito offshore, ha dichiarato in un comunicato di domenica che 18 dei suoi progetti sono stati inseriti nella lista bianca delle autorità locali, tra cui le città di Chongqing, Pechino, Tianjin e Wuhan.

Le azioni di Country Garden sono salite fino al 4,8% lunedì mattina nelle prime contrattazioni, mentre Sunac e CIFI sono salite rispettivamente del 3,6% e del 5,8%, prima di arretrare a metà mattinata.

La Cina mira ad aumentare i finanziamenti per i progetti residenziali nei prossimi giorni, nell'ambito delle sue misure di sostegno alle imprese immobiliari, ma la riluttanza delle banche a concedere prestiti al settore rimarrà un ostacolo importante per gli sviluppatori in difficoltà che hanno più bisogno di nuovi finanziamenti. (Relazione di Clare Jim; Redazione di Jamie Freed)