Il commerciante tedesco di metalli Kloeckner & Co si sta espandendo in Messico con l'acquisizione di un fornitore locale di acciaio, puntando sull'industria automobilistica del Paese, pronta a trarre profitto dalle aziende nordamericane che spostano la produzione in patria.

"Il Messico è davvero l'epicentro del re-shoring e del nearshoring", ha dichiarato martedì a Reuters John Ganem, CEO della filiale Kloeckner Metals Corporation.

"Penso che il Paese sperimenterà una crescita significativa dal punto di vista della domanda di metallo o di acciaio nei prossimi anni".

Kloeckner ha concluso l'acquisizione di National Material of Mexico (NMM), con sede a Monterrey, per 340 milioni di dollari alla fine del 2022 e ha perfezionato l'accordo la scorsa settimana, iniziando un processo di integrazione che prevede il mantenimento degli attuali dirigenti dell'azienda messicana.

Ganem ha detto che una delle principali attrazioni per Kloeckner era che NMM era un attore importante nel mercato automobilistico messicano e avrebbe migliorato la posizione dell'azienda nel mercato nordamericano.

I produttori di acciaio prevedono un aumento della domanda, in quanto le case automobilistiche come Tesla, che sta progettando una cosiddetta gigafactory nel nord del Messico, allontanano la produzione dall'Asia e la avvicinano agli acquirenti nordamericani.

Inoltre, le imminenti normative previste dal patto commerciale nordamericano richiederanno, entro il 2027, che almeno il 70% dell'acciaio utilizzato nelle auto sia "fuso e colato" nella regione.

"Molti dei nostri grandi clienti negli Stati Uniti stanno creando impianti di produzione ancora più grandi in Messico o stanno espandendo i loro attuali impianti di produzione", ha detto Ganem, aggiungendo che l'espansione messicana dell'azienda mira a rifornire questi clienti.

Ganem ha detto di non aver visto un "aumento significativo" dei concorrenti nel commercio di metalli in Messico, dove l'azienda è attiva da 20 anni.

Kloeckner potrebbe diversificare ulteriormente ed espandere la sua capacità di lavorazione nel Paese latinoamericano, ha aggiunto, diventando potenzialmente coinvolta nella produzione e nella consegna di pezzi finiti.

"Penso che potremmo fare molti altri investimenti in Messico", ha detto Ganem, senza indicare una tempistica. (Servizio di Aida Pelaez-Fernandez; Redazione di Stephen Coates)