Theratechnologies Inc. ha annunciato che ridurrà gradualmente le sue attività di ricerca preclinica in oncologia. L'Azienda continuerà a dare priorità al suo studio clinico di Fase 1 in corso su sudocetaxel zendusortide (TH1902), un nuovo coniugato peptide-farmaco, in pazienti con cancro ovarico avanzato. Tutte le cifre riportate di seguito sono in dollari statunitensi.

L'Azienda continuerà a condividere i dati preclinici accumulati, compresa la presentazione di due poster separati al meeting annuale dell'Associazione Americana per la Ricerca sul Cancro (AACR), che si terrà dal 5 al 9 aprile a San Diego, in California, uno dei quali presenta i dati dei nuovi PDC. Theratechnologies ha recentemente annunciato l'inizio della prossima coorte di pazienti nella Parte 3 del suo studio di Fase 1 su sudocetaxel zendusortide, in cui il primo paziente ha già ricevuto un trattamento a una dose superiore. Il reclutamento è stato incrementato nei sei siti di sperimentazione in tutto il Nord America.

Ad oggi, più di 40 persone con vari tipi di cancro sono state trattate con sudocetaxel zendusortide. La riduzione graduale delle attività di ricerca è allineata con il focus dell'Azienda sull'attività commerciale e ottimizzerà ulteriormente la struttura dei costi organizzativi, in linea con l'obiettivo di generare un EBITDAi rettificato positivo. Questi cambiamenti dovrebbero comportare un onere di ristrutturazione di circa 625.000 dollari di oneri in contanti relativi alla liquidazione e ad altre spese e circa 770.000 dollari di oneri non in contanti.

L'azienda prevede che tutti gli oneri saranno completamente assorbiti nel corso del 2024. Sudocetaxel zendusortide è un PDC mirato al recettore della sortilina (SORT1), primo nel suo genere, e il primo composto a emergere dalla più ampia piattaforma oncologica concessa in licenza dall'Azienda. Una nuova entità chimica, sudocetaxel zendusortide impiega un legante scindibile per coniugare (attaccare) un peptide proprietario al docetaxel, un agente chemioterapico citotossico ben consolidato usato per trattare molti tumori.

L'FDA ha concesso la designazione Fast Track a sudocetaxel zendusortide come agente singolo per il trattamento di tutti i tumori solidi recidivi avanzati positivi alla sortilina, refrattari alla terapia standard. Sudocetaxel zendusortide è attualmente in fase di valutazione in uno studio clinico di Fase 1. Theratechnologies ha creato la piattaforma SORT1+ TechnologyTM come motore per lo sviluppo di PDC che mirano a SORT1, che è espresso in diversi tipi di tumore.

SORT1 è un recettore "scavenger" che svolge un ruolo significativo nell'internalizzazione, nello smistamento e nel traffico delle proteine. L'espressione di SORT1 è associata a una malattia aggressiva, a una prognosi sfavorevole e a una minore sopravvivenza.

Si stima che SORT1 sia espresso nel 40-90% dei tumori endometriali, ovarici, del colon-retto, del seno triplo negativo (TNBC) e del pancreas, rendendo questo recettore un bersaglio interessante per lo sviluppo di farmaci antitumorali.