Boeing Co ha dichiarato lunedì che le tensioni in corso tra Stati Uniti e Russia sull'Ucraina stanno creando un "clima avverso" per la sua attività e minacciano di interrompere la sua catena di approvvigionamento.

Boeing si affida molto alla società russa VSMPO-AVISMA per la fornitura di titanio, un metallo leggero molto utilizzato nella costruzione di aerei.

La Russia ha ammassato decine di migliaia di truppe vicino al confine con l'Ucraina, mentre fa pressione sulle richieste di un nuovo accordo di sicurezza in Europa, spingendo i funzionari statunitensi ed europei a minacciare una serie di sanzioni in caso di invasione.

Il produttore di aerei ha dichiarato che monitorerà e valuterà qualsiasi sanzione o restrizione che potrebbe essere imposta dal governo degli Stati Uniti e qualsiasi risposta da parte della Russia che potrebbe influenzare direttamente la catena di fornitura, i partner commerciali o i clienti dell'azienda.

Lunedì, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avvertito di "conseguenze rapide e gravi" da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati se Mosca attaccasse l'Ucraina.

Le aziende aerospaziali occidentali hanno rafforzato le loro scorte di titanio e si stanno adoperando per rafforzare le catene di approvvigionamento, nel caso in cui il metallo venga coinvolto in una potenziale guerra commerciale tra Russia e Occidente.

L'amministratore delegato di Boeing, David Calhoun, ha dichiarato la scorsa settimana che l'azienda è "protetta per un bel po', ma non per sempre".

Separatamente, l'azienda di Chicago ha dichiarato di aspettarsi flussi di cassa operativi negativi nei prossimi trimestri, fino a quando le consegne non inizieranno a tornare ai livelli storici.

L'azienda ha anche segnalato che potrebbe dover prendere in considerazione la possibilità di ottenere ulteriori finanziamenti, se il ritmo e la portata della ripresa dovessero peggiorare.