(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 mag - Settimana di record per le Borse europee, con Francoforte Parigi e Londra che si sono portate sui massimi storici, sebbene il bilancio settimanale sia stato complessivamente contrastato. Oltreoceano anche Wall Street è volata su livelli da record, spinta dall'ipotesi che la Federal Reserve possa effettuare almeno due tagli del costo del denaro, dopo che è emerso un rallentamento dell'inflazione Usa nel mese di aprile. Nel dettaglio il Ftse Mib di Piazza Affari è stato il migliore portandosi sui massimi dal maggio 2008: ha registrato un guadagno settimanale del 2,1%, distanziando ancora di più le altre piazze con la performance da inizio anno pari al 16,6%. Francoforte nell'ottava ha invece perso lo 0,35% (+11,67% da inizio anno), mentre Parigi ha registrato un calo lo 0,63% (+8,27% da inizio anno). In lieve flessione anche Londra, che nella settimana cede lo 0,16% (+8,88% da inizio anno), mentre Madrid guadagna il 2% nell'ottava e il 12,13% da inizio anno. Il comparto dei viaggi è stato il peggiore, in calo dell'1%. Sono invece andate bene le tlc (+3,28%) e i titoli del comparto real estate (+2,94%). A Milano Mps ha vantato la performance migliore (+11,8%), per una serie di motivi: in primo luogo perché gli analisti ritengono che la banca sia sottovalutata rispetto ai competitors, in secondo luogo perché beneficia della speculazione che si interroga sulle mosse del Tesoro, che dovrà uscire dal capitale e potrebbe farlo tramite la vendita di azioni o con un'operazione straordinaria. Gli operatori scommettono poi su imminenti aggregazioni tra banche, sulla scia di quanto avvenuto in Spagna, con le probabili nozze tra Bbva e Banco Sabadell. In rialzo nell'ottava anche Bper (+11,6%), Tim (+8,8%), Unipol (+8%) e Banco Bpm (+7,9%). Per contro la peggiore del Ftse Mib è stata Erg che ha perso il 4,8%: il titolo nella seduta di oggi ha terminato in coda al listino con -3,7% con gli analisti che pur apprezzando il nuovo piano industriale al 2026, sottolineano il contesto sfidante. In flessione anche Iveco (-2,6%), Eni (-2,3%) e Pirelli (-1,3%). Sale il prezzo del petrolio, con il Brent che segna un +1% e il Wti un +1,7%, mentre sul valutario l'euro ha guadagnato lo 0,9% sul dollaro.

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(RADIOCOR) 17-05-24 19:28:16 (0601) 3 NNNN


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May 17, 2024 13:28 ET (17:28 GMT)