Nonostante il ritracciamento odierno, gli indici della borsa milanese si apprestano tuttavia a chiudere una settimana positiva con il FTSE Mib che guadagna complessivamente quasi il 5%, a ridosso dei massimi da inizio febbraio.

Il mercato ha continuato a guardare ai risultati trimestrali e, a livello più ampio, alla campagna vaccinale e ai piani di stimolo all'economia per favorire una solida ripresa.

Tra i titoli in evidenza:

Tim svetta nel FTSE Mib con un rialzo del 2,8% allungando i consistenti guadagni delle ultime sedute. In un report Deutsche Bank, che ha una raccomandazione "Buy", riferisce di un roadshow con il Ceo Luigi Gubitosi la scorsa settimana. "A livello complessivo i messaggi principali sono stati positivi e sostengono la nostra previsione che il 2021 dovrebbe beneficiare di un ulteriore miglioramento dei trend di ricavi ed Ebitda", si legge nel report.

Acquisti su Generali (+1,1%) il cui target price è stato ritoccato al rialzo da diversi broker dopo i risultati annunciati ieri. Bene anche Poste Italiane e, anche se in modo cauto, i bancari con Unicredit in progresso dell'1% dopo i recenti ribassi.

Sempre molto volatile, in balia dell'andamento del Nasdaq STM che arretra del 2,4% in un contesto settoriale high-tech oggi in lettera.

Nel lusso svetta Brunello Cucinelli con un balzo che sfiora l'8% sull'annuncio che, dopo il calo del 10% del fatturato nell'anno della pandemia, ha alzato le stime di crescita per il 2021 con ricavi attesi in aumento tra il 15% ed il 20% dalla precedente stima di +15%.

Le prospettive di ripresa nel comparto premiano anche TOD'S che balza di oltre il 14%, sempre in scia dei risultati, sui massimi da quasi un anno.

Sul fronte opposto, pesante Autogrill che arretra del 4,5% circa penalizzata dalla guidance del 2021 che riflette ancora uno scenario incerto.

Atlantia sale dello 0,7% dopo i conti e in un mercato che attende novità sulla trattative per la vendite di Austostrade per l'Italia.

Dopo lo strappo a due cifre ieri, realizzi su Maire Tecnimont che cede il 2,8% dopo i risultati 2020.

Continua scendere Diasorin (-2,6%) dopo lo scivolone di ieri a seguito dei risultati 2020 e della mancata comunicazione della guidance per il 2021 a causa delle incertezze del periodo emergenziale.

Vola Danieli con un balzo del 7,5% dopo i risultati semestrali migliori delle attese e con Equita che ha promosso il titolo a "Buy" con un prezzo obiettivo di 23,7 euro.

Effetto risultati, ma in negativo, anche per Safilo che perde il 6,1% in fondo al listino di Piazza Affari.

(Andrea Mandala, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)