Lo ha detto la società in vista dell'incontro annuale del World Economic Forum.

"Il nostro impegno è quello di dare priorità agli investimenti per abbassare i prezzi per i nostri clienti", ha detto Jesper Brodin, amministratore delegato di Ingka Group, che possiede la maggior parte dei negozi Ikea nel mondo, al Reuters Global Markets Forum nella località sciistica svizzera di Davos.

Ingka Group ha investito più di 1 miliardo di euro in riduzioni di prezzo in tutti i suoi mercati da settembre a novembre, e punta a continuare a ridurre i prezzi nel 2024.

Gli attacchi alle navi da parte dei militanti Houthi nello Yemen, che affermano di agire in solidarietà con i palestinesi, hanno creato interruzioni al commercio globale e i giganti del trasporto marittimo hanno dirottato le navi verso la punta meridionale dell'Africa, con un viaggio più lungo e costoso.

L'aumento dei costi di trasporto ha fatto temere nuove pressioni inflazionistiche proprio nel momento in cui i prezzi iniziavano a scendere per i consumatori.

Secondo Brodin, abbassando i prezzi dei propri prodotti, il Gruppo Ingka potrebbe subire un calo degli utili.

"Questo non è un anno in cui dobbiamo ottimizzare gli utili", ha detto. "Questo è un anno in cui dobbiamo cercare di viaggiare con utili inferiori, ma assicurandoci di sostenere le persone", ha aggiunto.

Brodin ha detto che Ikea ha in programma di espandere la propria presenza in Cina e in India, affermando di prevedere un rimbalzo in Cina.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Gianluca Semeraro)