Ariston N : Assemblea Generale degli azionisti

28 aprile 2022

Ariston Holding N.V. - Assemblea generale degli azionisti

L'Assemblea Generale degli Azionisti di Ariston Holding N.V. (MTA/EXM; Bloomberg ticker: ARIS IM) si è riunita oggi. Come previsto dalla legge olandese "Emergency Act" del 24 aprile 2020

(estesa fino al 1 giugno 2022), l'Assemblea si è svolta in formato virtuale.

L'ordine del giorno comprendeva i seguenti punti:

•  Bilancio 2021 (discussione)

•  Relazione sulla remunerazione (voto consultivo)

•  Adozione del bilancio 2021 (votazione)

•  Politica sui dividendi (discussione)

•  Determinazione e distribuzione di dividendo (votazione)

•  Esonero di responsabilità per gli amministratori esecutivi (votazione)

•  Esonero di responsabilità per gli amministratori non esecutivi (votazione)

•  Approvazione del piano di incentivazione a lungo termine 2022 (votazione)

•  Conferma dell'incarico di revisore indipendente per l'anno finanziario 2022 a Ernst &

  Young Accountants LLP (votazione)

Tutti i punti oggetto di votazione sono stati approvati. Una sintesi dei risultati è pubblicata nella sezione "Governance -> Assemblea Generale Azionisti" del sito internet di Gruppowww.aristongroup.com, mentre il verbale dell'Assemblea sarà pubblicato nella stessa pagina entro i termini di legge.

Si fa presente in particolare che l'Assemblea ha approvato la distribuzione di un dividendo in contanti pari a 0,14 euro per azione, pagabile il 25 maggio 2022, con record date 24 maggio 2022 e stacco cedola il 23 maggio 2022.

Inoltre, il Presidente Esecutivo ha fornito un'informativa sull'impatto della guerra tra Russia e

Ucraina, che viene qui riportato integralmente per adempiere allo statement 71-99-1864 di ESMA:

"Il Gruppo ha due società controllate al 100% in Russia e Ucraina, con un'incidenza complessiva inferiore al 5% sui ricavi consolidati di Ariston Group nell'anno 2021. Ariston Thermo Ukraine LLC è un'impresa puramente commerciale, mentre Ariston Thermo RUS LLC gestisce uno stabilimento di produzione a San Pietroburgo, in Russia, oltre a uffici commerciali in varie parti della Federazione Russa.

Le operazioni in Ucraina sono sostanzialmente sospese mentre il Gruppo è concentrato sull'assistenza ai propri dipendenti ucraini e alle loro famiglie, sia che scelgano di restare in patria sia che cerchino una temporanea sistemazione all'estero. Questa attività di supporto, per la quale il Gruppo ha allocato la somma di 500.000 €, viene svolta congiuntamente dalla sede italiana e dalle controllate dei Paesi confinanti con l'Ucraina (in particolare Ungheria, Romania e Polonia), con un encomiabile livello di coinvolgimento personale da parte di molti colleghi.

Il Gruppo ha proceduto a una svalutazione completa del magazzino e dei crediti commerciali della filiale ucraina, per un totale di circa 3.1 milioni di euro.

Le operazioni in Russia sono state ridotte in quantità ed estensione. La controllata russa Ariston Thermo RUS LLC dispone di risorse e autonomia operativa sufficienti ad assicurare la continuità aziendale, ma sono stati sospesi tutti gli investimenti - ad eccezione di quelli legati alla sicurezza sul lavoro - e per il 2022 non è atteso alcun contributo all'utile netto di Gruppo.

Gli effetti indiretti globali della crisi potrebbero consistere in tassi di interesse più alti delle attese, e incremento dei costi di fornitura a causa dell'inflazione nei prezzi di alcune materie prime e componenti. Ariston Group ha uno stato patrimoniale molto solido - attualmente dispone di cassa netta - il che minimizza l'impatto dell'innalzamento dei tassi.

Il Gruppo è determinato a far corrispondere ad ogni incremento dei costi un aggiustamento dei listini prezzi, benché il divario temporale tra i due avvenimenti potrebbe avere un temporaneo effetto negativo sulla redditività in alcuni trimestri.

Per finire, Ariston Group rispetta tutte le sanzioni applicabili al proprio business e monitorerà l'adozione di ogni eventuale restrizione aggiuntiva. Ci si attende che la significativa diversificazione geografica del Gruppo svolga un ruolo importante nel contenimento delle conseguenze dell'attuale crisi."

CONTATTIwww.aristongroup.com

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Ariston Group

Ariston Group è un leader globale nelle soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza per il riscaldamento dell'acqua e degli ambienti, nei componenti e nei bruciatori. Nel 2021 il Gruppo ha registrato un fatturato di circa 2 miliardi di Euro. Ariston Group conta circa 8.000 dipendenti, uffici di rappresentanza in 43 paesi, 25 siti produttivi e 26 centri di ricerca e sviluppo in 5 continenti. Ariston Group è quotata su Euronext Milan da novembre 2021.

Ariston Group dimostra il suo impegno verso la sostenibilità attraverso lo sviluppo di soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza quali ad esempio pompe di calore, scaldacqua a pompa di calore, soluzioni ibride, solare termico. Il Gruppo si distingue inoltre per il continuo investimento nell'innovazione tecnologica, nella digitalizzazione e in avanzati sistemi di connettività.

Il Gruppo offre una gamma completa di prodotti, soluzioni e servizi principalmente con i marchi globali Ariston ed ELCO, e gestisce marchi iconici locali come Calorex, NTI, HTP, Chaffoteaux, ATAG, Chromagen, Racold nonché Thermowatt e Ecoflam nel settore dei componenti e dei bruciatori.

Dichiarazioni previsionali

Questo comunicato stampa potrebbe contenere previsioni e stime che riflettono le attuali opinioni del management del Gruppo in merito ad eventi futuri. Queste previsioni e stime comprendono, ma non si limitano a, tutte le informazioni diverse dai dati storici di fatto, incluse, senza limitazione, quelle relative alla posizione finanziaria futura del Gruppo e ai risultati di operazioni, strategia, piani, obiettivi e sviluppi futuri nei mercati in cui il Gruppo opera o intende operare. Previsioni e stime sono basati sulle informazioni disponibili al Gruppo alla data attuale, e sono basate su alcune ipotesi-chiave; di conseguenza, previsioni e stime sono valide solo alla data di questo comunicato.

Non può garantirsi in alcun modo che tali risultati futuri saranno raggiunti; gli eventi effettivi possono differire significativamente in conseguenza dei rischi e delle incertezze a cui il Gruppo è esposto, il che potrebbe far sì che gli effettivi risultati varino significativamente rispetto ai risultati futuri indicati, esplicitamente o implicitamente, nelle suddette dichiarazioni previsionali.

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