5 marzo 2024

Record di ricavi e profittabilità;

proposto aumento del dividendo per azione del 31%

RISULTATI DELL'ESERCIZIO 2023

  • Ricavi netti a 3.092 milioni di euro, in crescita del 30,0% rispetto al 2022
  • EBIT adjusted a 314 milioni di euro, in crescita del 41,2% rispetto al 2022
  • Utile netto di 191 milioni di euro, in crescita del 36,3% rispetto al 2022
  • Free cash flow a 112 milioni di euro, contro 32 milioni di euro nel 20221
  • Posizione finanziaria netta2 negativa (debito) a 611 milioni di euro a fine anno, a seguito dell'uscita di cassa per l'acquisizione di Wolf & Brink, il pagamento dei dividendi e il riacquisto di azioni proprie.
  • Proposta di dividendo di 17 centesimi di euro per azione, +31% rispetto all'anno precedente e pari a un pay-outdel 33% sull'utile netto.

Il Consiglio di Amministrazione di Ariston Holding N.V. (MTA/EXM; Bloomberg ticker: ARIS IM) si è riunito oggi e ha approvato la relazione annuale per l'esercizio conclusosi il 31 dicembre 2023.

Paolo Merloni, Presidente Esecutivo, ha commentato: "Dalla quotazione nel novembre 2021, Ariston Group ha quasi raddoppiato sia il fatturato netto che il risultato operativo adjusted. Nel 2023, abbiamo accolto Wolf e Brink nel nostro gruppo e, in condizioni di mercato contrastanti, abbiamo ottenuto risultati molto soddisfacenti. La nostra Vision di "Comfort Sostenibile per Tutti" continua a guidarci nel lavorare incessantemente per sostenere la crescita organica, e continuare ad esplorare opportunità di M&A strategicamente opportune, forti di un track record distintivo e con l'obiettivo di rendere il nostro gruppo una casa dove aziende di successo possano svilupparsi ulteriormente."

Maurizio Brusadelli, CEO, ha commentato: "Il 2023 è stato un anno molto positivo per Ariston Group. La Germania, ora il nostro mercato più grande, che vale circa il 25% del nostro fatturato netto, ha guidato la nostra performance. Abbiamo ottenuto una solida profittabilità, beneficiando dell'effetto scala e delle sinergie generate dall'acquisizione di Wolf-Brink. Nonostante i segnali di una persistente volatilità dei mercati europei, specialmente nella prima metà del 2024, sono convinto che ci aspetta, nel medio termine, un entusiasmante percorso di crescita. Grazie alla passione, all'impegno, al know-how e ai forti valori delle nostre persone, giocheremo un ruolo di primo piano nella transizione tecnologica ed energetica, creando valore per i nostri azionisti."

  1. Free Cash Flow ricalcolato escludendo l'impatto del mark-to-market dei derivati.
  2. Calcolato secondo le linee guida ESMA 32-382-1138.

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RISULTATI CONSOLIDATI DELL'ESERCIZIO 2023

I ricavi netti sono stati pari a 3.091,8 milioni di euro, con una crescita del 30,0% rispetto ai 2.378,8 milioni di euro registrati nel 2022. La crescita è stata guidata dalla divisione Thermal Comfort in Europa, con un significativo contributo dell'acquisizione di Wolf & Brink completata a gennaio 2023.

Le tabelle seguenti mostrano la ripartizione dei ricavi netti per divisione e per area geografica:

€M

FY 2023

FY 2022

Variaz.

di cui M&A

Comfort Termico

2.910,5

2.187,4

+33,1%

808,2

Bruciatori

92,9

95,9

-3,1%

Componenti

88,4

95,5

-7,4%

Totale

3.091,8

2.378,8

+30,0%

808,2

€M

FY 2023

FY 2022

Variaz.

di cui M&A

Europa

2.281,4

1.536,7

+48,5%

798,2

Americhe

274,5

300,3

-8,6%

Asia/Pacific & MEA

535,9

541,8

-1,1%

10,0

Totale

3.091,8

2.378,8

+30,0%

808,2

L'effetto cambio è stato negativo del -1,8% nell'anno, -2,2% nel quarto trimestre. Per una migliore valutazione dei trend di business sottostanti, la crescita pro-forma (includendo anche Wolf & Brink nella base di confronto del FY 2022) è stata del +1,1% rispetto all'anno precedente; +2,5% escludendo l'effetto cambio negativo sul perimetro pro-forma.

L'EBITDA si è attestato a 417,1 milioni di euro, in crescita del 47,1% rispetto ai 283,5 milioni di euro dell'anno precedente, mentre l'EBIT si è attestato a 285,7 milioni di euro, in aumento del 47,5% rispetto ai 193,7 milioni di euro del 2022.

Questi margini sono presentati anche in forma rettificata (adjusted), più idonea per valutare l'andamento delle normali operazioni di business, con l'esclusione di costi o ricavi non rappresentativi; le rettifiche più significative per il 2023 sono state l'impatto della PPA connessa all'attività di M&A ed il rimborso assicurativo netto relativo all'alluvione avvenuto a settembre 2022 che aveva danneggiato due stabilimenti produttivi in Italia.

L'EBITDA adjusted si è attestato a 422,2 milioni di euro, con una crescita del 38,3% rispetto ai 305,3 milioni di euro registrati nel 2022, con un aumento del margine sui ricavi netti dal 12,8% al 13,7%.

L'EBIT adjusted si è attestato a 314,2 milioni di euro, in crescita del 41,2% rispetto ai 222,6 milioni di euro del 2022. Il corrispondente margine sui ricavi netti è passato dal 9,4% al 10,2%.

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L'utile netto dell'anno ha raggiunto 191,2 milioni di euro, il 36,3% in più rispetto ai 140,3 milioni di euro del 2022. L'aliquota fiscale consolidata corrispondente è stata del 24,6%, contro il 22,0% dell'anno precedente, conseguenza di un differente mix geografico del gruppo a seguito dell'acquisizione di Wolf & Brink.

Il free cash flow dell'anno è stato pari a 111,6 milioni di euro, rispetto ai 31,7 milioni di euro del 2022. L'aumento rispetto all'anno precedente è legato al forte contributo dei mercati dell'Europa Centrale, nonostante un livello di capitale circolante netto in aumento anno su anno e un aumento degli investimenti in digitalizzazione, tecnologie, efficienza e flessibilità del nostro footprint industriale.

L'indebitamento finanziario netto (calcolato secondo le linee guida ESMA 32-382-1138) è passato da 60,2 milioni di euro di liquidità netta al 31 dicembre 2022 a 610,9 milioni di euro di indebitamento netto al 31 dicembre 2023, riflettendo il pagamento per l'acquisizione di Wolf & Brink, i dividendi agli azionisti e l'acquisto di 1,5 milioni di azioni proprie a servizio dei piani di incentivazione a lungo termine dei prossimi anni.

Per scopi di confronto, applicando il metodo di calcolo utilizzato prima dell'adozione delle linee guida ESMA, la posizione finanziaria netta è passata da 98,9 milioni di euro di liquidità netta a 575,0 milioni di euro di indebitamento netto. La differenza principale è l'inclusione da parte dell'ESMA, tra le passività, delle opzioni put e call relative alle acquisizioni e della componente positiva del mark-to-market sui derivati.

PROPOSTA DI DIVIDENDO

Il Consiglio di amministrazione proporrà all'Assemblea generale un dividendo di 17 centesimi di euro per azione, in aumento del 31% rispetto all'anno precedente. Il dividendo, se approvato dall'Assemblea generale, sarà messo in pagamento il 22 maggio 2024, con record date il 21 maggio 2024 e data di stacco della cedola il 20 maggio 2024.

Ai fini fiscali, ove pertinente, il dividendo sarà prelevato dall'utile netto del 2023.

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ALTRE DELIBERE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Assemblea annuale dei soci. Il Consiglio di amministrazione ha deliberato di convocare l'Assemblea annuale dei soci il 6 maggio 2024 per approvare la relazione annuale che comprende, inter alia, il bilancio al 31 dicembre 2023, l'informativa non finanziaria, la relazione sulla corporate governance e la relazione sulla remunerazione.

Nomina vincolante degli amministratori. Il Consiglio di amministrazione ha deliberato inoltre di proporre all'Assemblea annuale la nomina vincolante degli amministratori esecutivi e non esecutivi, a seguito della scadenza del mandato di alcuni degli Amministratori attuali. Il Consiglio di amministrazione ha proposto di nominare Paolo Merloni in qualità di Amministratore esecutivo e Francesca Merloni, Roberto Guidetti, Ignazio Rocco di Torrepadula, Marinella Soldi, Enrico Vita e Katja Gerber in qualità di Amministratori non esecutivi. Il Consiglio include Maurizio Brusadelli in qualità di Amministratore esecutivo, Antonia Di Bella, Laurent Jacquemin e Guido Krass in qualità di Amministratori non esecutivi, il cui mandato non scade nel 2024.

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Piano LTI 2024. Il Consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea annuale l'approvazione del Piano LTI 2024. Il piano prevede l'assegnazione di un totale di massimo 10,5 milioni di euro (a target) a determinati beneficiari. Gli organi competenti saranno autorizzati ad attuare il piano entro il 31 dicembre 2024. I relativi dettagli saranno disponibili nel Documento Informativo ai sensi dell'art. 114-bis del TUF che sarà pubblicato sul sito internet del Gruppo Ariston.

Nomina del Presidente Onorario. Il Consiglio di amministrazione ha nominato Francesco Merloni in qualità di Presidente Onorario di Ariston Holding N.V.

Modifica statutaria. Il Consiglio di amministrazione ha deliberato di sottoporre all'Assemblea annuale la modifica dell'articolo 26.1 dell'attuale statuto sociale limitando ulteriormente i diritti di voto esprimibili dagli azionisti che detengono azioni con voto multiplo al ricorrere di determinate soglie di azioni ordinarie ed azioni ordinarie non quotate emesse ed in circolazione, al fine di favorire l'eleggibilità di Ariston Holding N.V. agli indici di mercato più rilevanti.

RELAZIONE ANNUALE E PRESENTAZIONE AGLI ANALISTI

La relazione annuale 2023 (comprendente, tra l'altro, l'informativa non finanziaria, la relazione sul governo societario, la relazione degli amministratori non esecutivi, la dichiarazione e le responsabilità relative alla relazione annuale, la relazione sulla remunerazione e la relazione della società di revisione) è disponibile presso la sede sociale della Società a Milano, in Via Broletto 44, presso il depositario autorizzato www.1info.it e sul sito web aziendale www.aristongroup.com nella sezione "Investor Relations".

La relazione annuale è stata redatta in conformità al Codice civile olandese e agli International Financial Reporting Standards (IFRS) applicabili.

L'Analyst Presentation FY2023 (in inglese), che include le indicazioni del management riguardo alle aspettative per il 2024, sarà disponibile presso l'archivio autorizzato www.1info.it e su www.aristongroup.com nella sezione "Investor Relations".

Il Consiglio di amministrazione è responsabile della redazione della relazione annuale, comprendente la relazione sulla gestione, il bilancio consolidato annuale e il bilancio di esercizio company-only al 31 dicembre 2022, in conformità alla legge olandese sulla vigilanza finanziaria e agli International Financial Reporting Standards (IFRS) applicabili.

CONTATTI

www.aristongroup.com

Investor Relations

Corporate Communication

Albert William Pozzi

Federica Bruschetta

investor.relations@ariston.com

corporate.communication@ariston.com

Media Relations

Barabino & Partners

barabino.ariston@barabino.it

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Ariston Group

Ariston Group è un leader globale nel comfort termico sostenibile che offre una vasta gamma di soluzioni per l'acqua calda sanitaria, il riscaldamento degli ambienti e il trattamento dell'aria, oltre a componenti e bruciatori. Quotato su Euronext Milan dal novembre 2021, nel 2023 il Gruppo ha riportato ricavi per quasi 3,1 miliardi di euro, con oltre 10.000 dipendenti, presenza diretta in 40 paesi su 5 continenti, 29 siti produttivi e 29 centri di ricerca e sviluppo. Il Gruppo dimostra il suo impegno per la sostenibilità attraverso lo sviluppo di soluzioni rinnovabili ad alta efficienza come pompe di calore, pompe di calore per l'acqua calda, ibridi, sistemi per la ventilazione domestica e il trattamento dell'aria e solare termico. Il Gruppo si distingue anche per il continuo investimento in innovazione tecnologica, digitalizzazione e sistemi avanzati di connettività. Il Gruppo opera con marchi strategici globali come Ariston, Elco e Wolf, e marchi come Calorex, NTI, HTP, Chaffoteaux, Atag, Brink, Chromagen, Racold, oltre a Thermowatt ed Ecoflam nel settore componenti e bruciatori.

Misure di performance alternative (APM)

Questo documento contiene alcune misure di performance finanziaria che non sono definite nei principi IFRS (misure non GAAP). Tali misure sono conformi agli orientamenti sugli indicatori alternativi di performance pubblicati dall'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati («ESMA») nella sua comunicazione ESMA/2015/1415. Per una presentazione completa e una discussione delle misure alternative di performance, si rimanda al capitolo 4.11 "Definizione e riconciliazione delle misure alternative di performance (APM o misure non GAAP) con le misure GAAP" nella relazione annuale.

Dichiarazioni previsionali

Il presente annuncio può contenere alcune dichiarazioni previsionali, stime e previsioni che riflettono le attuali opinioni del management in merito a determinati eventi futuri. Queste dichiarazioni previsionali includono, ma non si limitano a, tutte le dichiarazioni diverse da quelle relative ai fatti storici, comprese, senza limitazione, quelle relative alla futura posizione finanziaria e ai risultati delle operazioni del Gruppo, alla strategia, ai piani, agli obiettivi, alle finalità e ai traguardi e agli sviluppi futuri nei mercati in cui il Gruppo opera o intende operare. Le informazioni previsionali si basano sulle informazioni di cui il Gruppo dispone alla data odierna e si basano su alcune ipotesi chiave; pertanto, le dichiarazioni previsionali si riferiscono solo alla data del presente annuncio. Non è possibile garantire che tali risultati futuri saranno raggiunti; gli eventi effettivi possono differire materialmente a causa dei rischi e delle incertezze che il Gruppo deve affrontare, che potrebbero far sì che i risultati effettivi varino materialmente rispetto ai risultati futuri indicati, espressi o impliciti in tali dichiarazioni previsionali. A causa di tali incertezze e rischi, i lettori sono invitati a non fare eccessivo affidamento su tali dichiarazioni previsionali come previsione dei risultati effettivi. Fatta eccezione per quanto richiesto dalle leggi e dai regolamenti applicabili, il Gruppo declina espressamente qualsiasi obbligo o impegno ad aggiornare o rivedere qualsiasi dichiarazione previsionale contenuta nel presente documento per riflettere qualsiasi cambiamento nelle sue aspettative o qualsiasi cambiamento negli eventi, nelle condizioni o nelle circostanze su cui tali dichiarazioni sono basate; il Gruppo declina espressamente e non si assume alcuna responsabilità in relazione a qualsiasi imprecisione nelle dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento e in qualsiasi presentazione orale correlata, comprese le risposte alle domande successive alla presentazione, o in relazione a qualsiasi utilizzo da parte di terzi. Ulteriori informazioni sul Gruppo e sulle sue attività, compresi i fattori che possono influenzare materialmente i suoi risultati finanziari, sono contenute nelle relazioni e nei documenti del Gruppo depositati presso l'AFM e la CONSOB.

Allegati:

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO AL 31/12/2023

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 2023

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 2023

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Disclaimer

Ariston Holding NV published this content on 05 March 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 15 March 2024 13:52:04 UTC.