Askoll EVA : BU Mobilità Elettrica Askoll - Bilancio Consolidato 2023

ASKOLL EVA - BU MOBILITA' ELETTRICA

Sede in Dueville (VI)

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023

BILANCIO CONSOLIDATO - BU MOBILITA' ELETTRICA

Organi di amministrazione e controllo	3
Relazione sulla gestione	4
Nota Integrativa	40
Stato Patrimoniale	41
Conto Economico	43
Rendiconto Finanziario	44
Profilo del Gruppo	45
Principi di consolidamento	46
Principi contabili e criteri di valutazione applicati	47
Commenti alle principali voci dello Stato Patrimoniale	61
Commenti alle principali voci di Conto Economico	76
Altre informazioni	87
Relazione Società di Revisione	91

ASKOLL EVA SPA

Stato Patrimoniale	96
Conto Economico	98
Rendiconto Finanziario	99
Nota Integrativa	100
Relazione Società di Revisione	131
Relazione Collegio Sindacale	135

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BILANCIO CONSOLIDATO 2023

Organi di amministrazione e di controllo

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Elio Marioni - Presidente

Alessandro Beaupain - Vice Presidente

Gian Franco Nanni - Amministratore Delegato

Debora Cremasco - amministratore indipendente

Silvano Ciscato - amministratore

COLLEGIO SINDACALE

Paolo Dal Monico - Presidente

Roberto Valentino - Sindaco Effettivo

Silvio Genito - Sindaco Effettivo

Sindaci Supplenti

Francesco Rossi

Alberto Signorini

SOCIETA' DI REVISIONE

PricewaterhouseCooper SpA

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FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL 2023

Signori Azionisti,

La tendenza negativa del mercato delle due ruote elettriche, con un calo significativo delle immatricolazioni, registrato nel primo semestre 2023 è continuato anche nel secondo semestre. In Italia, mercato chiave per la Società, da ottobre a dicembre, dopo la fine degli incentivi, il settore ha subito una brusca contrazione:

• Ottobre: -44%
• Novembre: -64%
• Dicembre: -44%

Nel complesso, nel 2023 sono stati immatricolati 12.048 veicoli, rispetto ai 16.352 del 2022, con un calo percentuale del 26,3%. Questa riduzione è particolarmente evidente nel segmento degli scooter, che ha registrato un ammanco del 47% rispetto all'anno precedente. Anche i ciclomotori hanno subito una diminuzione del 40%, mentre le moto hanno visto un calo del 29%.

Tuttavia, è importante notare che nel complesso, il mercato delle due ruote, ha avuto un andamento positivo nel 2023, con un incremento del 16% rispetto al 2022. Gli scooter hanno trainato questa crescita con un aumento del 21%, mentre le moto hanno registrato un ottimo +15%.

Questo dimostra che, nonostante le sfide nel settore delle due ruote elettriche, l'intero comparto sta continuando a prosperare grazie a prodotti accessibili, sostenibili e piacevoli da guidare.

Le ragioni del calo delle immatricolazioni nel mercato delle due ruote elettriche nel 2023 possono essere attribuite a diversi fattori:

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1. Fine degli incentivi: Dopo la scadenza degli incentivi statali, molti potenziali acquirenti hanno rinunciato all'acquisto di veicoli elettrici a due ruote. Gli incentivi fiscali o le agevolazioni possono influenzare significativamente la decisione di acquisto.
2. Prezzo elevato: Nonostante la crescente popolarità delle due ruote elettriche, i prezzi rimangono spesso più alti rispetto ai veicoli a combustione interna. Questo può scoraggiare alcuni consumatori dal passare ai veicoli elettrici.
3. Percezione di autonomia limitata: Anche se le tecnologie delle batterie stanno migliorando, alcune persone potrebbero ancora preoccuparsi dell'autonomia limitata delle due ruote elettriche rispetto ai veicoli tradizionali.
4. Consapevolezza del consumatore: Molti consumatori potrebbero non essere ancora completamente informati sui vantaggi delle due ruote elettriche, come la riduzione delle emissioni e il minor impatto ambientale. Una maggiore sensibilizzazione potrebbe contribuire a invertire questa tendenza.
5. Concorrenza con veicoli a combustione interna: I veicoli tradizionali continuano a dominare il mercato delle due ruote. La concorrenza con questi veicoli può influenzare le scelte dei consumatori spesso attenti al solo prezzo di acquisto e non all'intero Total Cost of Ownerhip.
   In sintesi, una combinazione di fattori economici, tecnologici e culturali ha contribuito al calo delle immatricolazioni nel settore delle due ruote elettriche nel 2023. Tuttavia, l'industria sta ancora crescendo e innovando, e potrebbe vedere una ripresa nei prossimi anni.
   Il mercato delle due ruote elettriche nel 2024 sta affrontando alcune sfide, ma potrebbe anche presentare opportunità interessanti. Ecco alcune

considerazioni sull'andamento previsto:

1. Incentivi e comunicazione: Nel gennaio 2024, il mercato in Italia ha registrato un calo del 58,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La partenza ritardata degli incentivi all'acquisto ha influenzato negativamente le immatricolazioni.

Tuttavia, gli incentivi sono stati attivati retroattivamente dal 1° gennaio, ma la

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comunicazione su questa retroattività potrebbe non essere stata efficace per tutti i potenziali acquirenti. La primavera potrebbe portare ulteriori risposte riguardo alla domanda dei consumatori per le due ruote elettriche1.

1. Segmenti specifici: Nel gennaio 2024, il segmento degli scooter ha subito una forte contrazione con un calo del 65,5%, mentre i ciclomotori hanno registrato un calo del 49,3%. Tuttavia, il settore delle moto ha retto relativamente bene, con un incremento di una moto rispetto al gennaio 2023. Questo potrebbe indicare che alcuni consumatori stanno ancora credendo nella tecnologia elettrica per le moto1.
2. Nuovi modelli: Nel 2024, sono previsti nuovi modelli di scooter elettrici. Dieci interessanti novità sono in arrivo sul mercato, spaziando dal classico al moderno, dall'offroad al motociclo cittadino. Questi nuovi veicoli potrebbero stimolare l'interesse dei consumatori e contribuire a invertire la tendenza negativa.
3. Sviluppi tecnologici: L'evoluzione delle batterie e delle infrastrutture di ricarica potrebbe rendere le due ruote elettriche più convenienti e attraenti per i consumatori. Se le prestazioni e l'autonomia migliorano, potremmo assistere a una maggiore adozione.
   In sintesi, il 2024 rappresenta una sfida per il mercato delle due ruote elettriche, ma con gli incentivi attivi e nuovi modelli in arrivo, potrebbe anche essere un anno di cambiamenti positivi.

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La situazione sopra delineata ha comportato per la Società i seguenti risultati:

ammontari in migliaia di Euro

	2023	% sul	2022	% sul
ammontari in Euro	fatturato	fatturato
Valore della produzione	10.742	100%	15.373	100%
Costi operativi	(12.334)	-115%	(17.050)	-111%
EBITDA	(1.591)	-15%	(1.677)	-11%
Ammortamenti/Accantonamenti	(8)	0%	(168)	-1%
EBIT	(1.599)	-15%	(1.845)	-12%
Utile (perdita) d'esercizio	(1.949)	-18%	(2.118)	-14%

Il fatturato complessivo 2023 ammonta a 9.419 migliaia di Euro in contrazione del 27.8% rispetto allo scorso esercizio. Questa riduzione è sostanzialmente determinata dal ristagno del mercato della mobilità elettrica, come sopra riportato. Le vendite del settore sharing e professional hanno segnato una riduzione notevole rispetto agli anni passati come sotto riportato:

ammontari in migliaia di Euro

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Il fatturato del 2023 ha registrato una riduzione della nostra presenza sul mercato UE, passato da 5.936 migliaia di Euro del 2022 a 1.783 migliaia di Euro del 2023, mentre il mercato Italia ha registrato una crescita passando 6.581 migliaia di Euro nel 2022 7.394 migliaia di Euro nel 2023. In termini percentuali la riduzione della presenza sul mercato Europeo segna una riduzione del 27% a fronte di un aumento del mercato Italia del 28%, come sotto riportato:

Il segmento degli e-scooter ha registrato una riduzione del 33.3% rispetto allo scorso esercizio, passando da un fatturato di 12.284 migliaia di Euro a 8.192 migliaia di Euro, il segmento delle e-bike è rimasto praticamente stabile, mentre il settore dell'OEM ha registrato un incremento significativo passando da 206 migliaia di Euro a 721 migliaia di Euro come sotto riportato:

ammontari in migliaia di Euro

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A fronte di questa situazione di mercato, il management ha consolidato le azioni volte al contenimento dei costi operativi e al guadagno di efficienza in ambito produttivo e in progettazione, che abbinato alla riduzione dei costi delle materie prime e al contenimento dei costi di servizi hanno permesso una riduzione dei costi di produzione come sotto riportato:

ammontari in migliaia di Euro

Il costo della materia prima (inclusivo della variazione del magazzino) ha registrato un'incidenza, rispetto al fatturato, del 59.0% con una riduzione del 7.3% rispetto al 2022. Questo decremento è sostanzialmente determinato dalla migliore negoziazione con i fornitori, ottenendo una riduzione dei costi di acquisto superiore al 10%, l'ottenimento del riconoscimento della riduzione dei costi dei componenti elettronici di 382 migliaia di Euro.

I costi per servizi hanno registrato un'incidenza, rispetto al fatturato, del 27.9% in riduzione di 2.8% rispetto al 2022, passando da 4.006 migliaia di Euro del 2022 a 2.635 migliaia di Euro nel 2023.

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